giovedì 31 dicembre 2015

Grazie per questo 2015 insieme!

È già passato un anno da quando abbiamo concluso insieme il percorso dei miei racconti di vita iniziato all'inizio del 2014 , fino al 31 dicembre di un anno fa.
Ho riletto tutti i vostri commenti e non potete immaginare quanta emozione ho provato.
Ma come è stato bello essere insieme a voi , io nonna cantastorie a raccontare , voi amiche affettuose a rispondere con commenti bellissimi.






E poi abbiamo continuato tutto il 2015 a parlare sul divano della bellissima Casa-blog, che abbiamo creato.
È stato ancora un anno bello ed intenso quello che oggi finirà!
Mi auguro che questo 2016, ci vedrà ancora tutte insieme, a raccontarci, a farci una visitina domenicale a rendere ancora viva questa bella storia che abbiamo creato.
Non posso nominarvi tutte , siete tante che ogni giorno vi affacciate , lo vedo dalle visite
Ci sono amiche, che non conosco, perché non lasciano commenti, le ringrazio di cuore di seguirmi anche se non so i loro nomi.
Ci sono poi quelle che mi aspettano, sul divano anche se arrivo tardi,quando arrivo loro non ci sono più, ma hanno lasciato sempre un loro pensiero,non mancano mai , le penso quando non so se avrò tempo di scrivere, penso che loro ci rimarrebbero male ed anche per me non sarebbe domenica senza le loro risposte
Auguro a tutte un 2016, normale, non strepitoso, non meraviglioso, non spettacolare...
solo normale che conservi, la routine delle cose e persone che amate, nella serenità e nella salute, senza niente di diverso da ciò che vi piace fare.
La stessa cosa la auguro a me e la mia famiglia, non c'è niente di strepitoso che si debba fare per vivere, la vita è gia strepitosa di suo, se la viviamo circondandosi di persone a cui volere bene e dalle quali siamo corrisposte.
Grazie a tutte voi di esserci per me!
Buon 2016 , dalla vostra nonna Pat❤

giovedì 24 dicembre 2015

OSTERIA SU SANTA TRINITA

Se siete di Prato o se passate dalla nostra città, vi consiglio di venire in Santa Trinita, qui troverete un ottima OSTERIA ,dove potrete mangiare la vera cucina toscana.
I proprietari vi accoglieranno con la loro bravura e simpatia !!




OSTERIA SU SANTA TRINITA






L'entrata è in vicolo dei Neroni





Il locale è molto bello tipicamente toscano, i bellissimi  affreschi al soffitto ed il caldo   arredamento, vi farà subito sentire a casa






Ho fotografato solo qualche piatto, ma l'assortimento è vastissimo e cambia ogni giorno, mantenendo i piatti base della nostra tipica cucina toscana!!


SOPRA VEDETE IL LORO OTTIMO TACCHINO RIPIENO 
Sotto:  OSSIBUCHI IN UMIDO
FRITTURA DI VERDURINE
                                                           CROSTINI DI FEGATINI
                                                          CROSTINI CON FAGIOLI
C'è veramente l'imbarazzo della scelta..dovrei fare una settimana solo dedicata all'OSTERIA per farveli vedere !!!


VLADIMIRO  e BENEDETTA , vi aspettano, ma telefonate per prenotare ,perchè qui è spesso completo...si mangia troppo bene e tutti fanno il bis !!





BUON NATALE dalla vostra nonna Pat !!





mercoledì 23 dicembre 2015

BRANZINO AL SALE

Sta per iniziare un tour de force del cibo, pranzi e cene in compagnia delle nostre famiglie ed amici !!
Più bella cosa non c'è, ma almeno questi 2 giorni pensiamo a mangiare leggero !!
Domani è vigilia ed io ho pensato per il pranzo di preparare un bel "Branzino al Sale "
Semplice , facile, veloce, buonissimo !!




BRANZINO AL SALE




Un Branzino questo è di 350 grammi
800grammi di sale rosso
ciuffo di prezzemolo
carta argento o forno




Prendere una teglia da forno dove ci stia comodamente il branzino, di qualunque peso sia .
Se è del peso del mio,basterà 800 grammi di sale altrimenti dovrete raddoppiare la dose.
Porre nella teglia un foglio di carta argento o carta forno che la ricopra




  Fare un letto di sale (nella foto non l'ho messo , ma il branzino deve appoggiare sul sale.)
Mettere il branzino sopra poi ricoprire con il restante sale.Mettere nella pancia un ciuffo di prezzemolo.

La carta vi servirà per aiutarvi a disporre bene il sale sul branzino ed a far rimanere la teglia pulita.
Appena pronto mettere in forno caldo a 200 gradi per 25 minuti.



Quando lo toglierete se  il sale è molto compresso usate una paletta, stando attenti di non andare troppo in profondità, per non sciupare il pesce.


Il branzino quando esce , sembra ancora crudo da come sarà rimasto perfetto, ma togliendo la pelle e disponendolo nei piatti, con verdurine al vapore, per rimanere leggeri, vi accorgerete,che non avrete mai sentito il sapore del  pesce come cucinato così !!!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat


martedì 22 dicembre 2015

CROSTONI AL FORNO CON SALMONE E CETRIOLINI

Il salmone , mi piace in tutti i modi, oggi ve lo consiglio in un modo facilissimo e sfizioso !!







CROSTONI AL FORNO CON SALMONE E CETRIOLINI






Crostoni del pane che preferite, io ho usato quello a cassetta
Salmone a pezzetti, quello che si compra per fare "Tartare"
cetriolini sott'aceto qb
maionese qb
Limone, sale, pepe





Tritarre finemente i cetriolini,mescolare con maionese .
Spruzzare il salmone con qualche goccia di limone ed il sale ...se le avete Erbe di provenza e sale !!


Mescolare il salmone con la maionese ed i cetriolini tritati, poi spalmare con il composto le fette di pane.


Mettere in forno a 200 gradi per circa 5 minuti, togliere,spolveratina di pepe se lo gradite e qualche cetriolino a lamelle per guarnire ( tagliati meglio dei miei, io avevo già chi mi aspettava a tavola e volevo anche fare la foto ah ah )
Buon appetito dalla vostra nonna Pat

domenica 20 dicembre 2015

Solo un saluto , niente racconto oggi

Buongiorno, spero di non deludervi, ma oggi vi lascio solo un saluto!
Il racconto è rimasto a mezzo ,non ho avuto tempo per caricare la foto che volevo ed ormai mi conoscete, non mi piace fare le cose fatte male anche se sono di corsa.

Non ho avuto il crampo dello scrittore, anzi scrivere, mi rilassa ed ho vari argomenti da proporvi, ho solo avuto "l'intoppo"della commerciante ,che in questi periodo non ha tempo per fare cio'che le piace di piu', stare con voi!
Il periodo di Natale che in tutte le vostre case è vissuto con quella meravigliosa atmosfera e lentezza, per chi fa il mio lavoro è un periodo pesantissimo ,troppe ore di apertura, troppe domeniche rubate alla propria vita , poi la sera finisci per non avere piu' energia.
Vi abbraccio tutte e vi auguro una serena domenica prenatalizia, in quanto a me, aspetto l'8 agosto per andare in Ferie.
Che non vi venga mai la voglia di mettere un negozio, è  il mestiere peggiore del mondo!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat ❤

domenica 13 dicembre 2015

VIRUS e batteri ....vade retro!

Mi sono fatta il vaccino dell'inflenza , come deve fare chi ha superato i 65 anni.
Pensavo che sarei stata a posto per tutto l'inverno, macchè !!!
Passare la giornata in un negozio dove vengono tanti bambini ,è come stare in compagnia di tanti tipi di "Virus"...che non si vedono, ma che colpiscono a ruotazione me ,le commesse e mia figlia.



Qui abbiamo preso varicella, rosolia ,sesta malattia...dovremmo stare dalla mattina alla sera con una mascherina sulla bocca ,
Magari farne fare un modello con la scritta "Minimoda" o con il disegno di una bella bocca sorridente.
Capiterà anche a voi, tutte le volte che incontrate persone,di scambiarvi baci ed abbracci di saluto.
Il mal di gola l'ho preso proprio così.
 "Ciao !!"
Baci baci, starnuto "Scusa sai sono raffreddata ed ho tanto mal di gola !!"
 Il giorno dopo ...a letto con la febbre e mal di gola anche io ..
 Ma dico ,se hai il mal di gola e lo sai , perchè mi baci ???
Adesso sto molto attenta a scambiare "Baci e bacilli" ,dico a tutti che sono raffreddata e non posso baciarli !
Anzi sarebbe il caso di mettersi un bavaglino , come usava prima per i bimbi con la scritta :
"NON BACIATEMI ", ma anche in questo caso ,molti baciano la manina dei bimbi che poi se la mettono in bocca e siamo punto e a capo con i "Virus" e bacilli vari.
Dovrei anche mettere una grande scritta :
"VIETATO STARNUTIRE O TOSSIRE SENZA LA MANO ALLA BOCCA"
Mi sembra tanto logico, ma a quanto pare tutti pensano che sia salutare ,starnutire e tossire senza ritegno.
Mi sono così fissata con queste precauzioni, che anche se sono in chiesa prima del segno della pace, se accanto a me ci sono persone che hanno starnutito o tossito...pur mettendosi la mano alla bocca , cambio posto velocemente, per non ritrovarmi quella mano con la mia ah ah
Più ci sto attenta e più mi capitano.
Domenica scorsa ,non avevo nessuno vicino, ero tranquilla perchè l'unica che aveva starnutito, coprendosi la bocca con educazione con la mano, era avanti di 3 panche a me.
Ma non avevo fatto i conti con la sua gentilezza!
Al segno della pace si è guardata intorno e vedendo che ero sola ....è venuta dritta verso di me.Io ho alzato la mano in segno di saluto, ma a lei sembrava troppo poco ed ha fatto il percorso , venendomi accanto e tendendomi la mano!  Ah ah ...che dovevo fare , ero in chiesa...non potevo fare un ulteriore peccato e con molto garbo le ho dato la mano,me l'ha anche stretta bene...io senza farmi vedere me la sono pulita sui jeans..
Che dite il peccato l'ho fatto uguale ????
Buona domenica dalla vostra nonna Pat, che vorrebbe avere un fisico bestiale ...anti virus, ma che ....le becca tutte , ah ah






domenica 6 dicembre 2015

Cosa metti nel carrello della spesa?

Andare a fare spesa al supermercato, non mi piace tanto, anche se una volta a settimana bisogna andarci.
In genere ci vado di corsa specialmente se sono con mio marito.
Non sono di quelle precise, organizzate, che fanno la lista della spesa.
Se faccio la lista è perché ho il pranzo di Natale o delle cene precise, ma per gli acquisti settimanali, ho l'abitudine di dare un occhiata alla dispensa ed al frigorifero, poi compro secondo cosa mi viene in mente al momento.




Non sono molto ripetitiva , mi piace provare vari tipi di pasta,o mi diverto a mettere in casa tanti tipi di farine, che poi mi obbligano a cercare ricette idonee.
La frutta , la verdura e la carne in genere la compro dai miei ortolano e macellerie ,vicino a negozio ed anche il pane...il famoso pane di Prato, va comprato dal panettiere di fiducia insieme alla schiacciata unta e calda che inebria con il suo profumo, appena sfornata.
Ma ci sono tantissimi prodotti che solo al supermercato trovi con un assortimento esagerato e conveniente, tipo pasta, biscotti, prodotti per la casa, detersivi.
Se non ho fretta, mi piace scovare negli scaffali, prodotti nuovi e confrontarli tra le varie ditte, sono affascinata dal reparto dedicato al cioccolato..quanti tipi ce ne sono!
Io la compro solo per fare i dolci, ma anche se dicono che fa bene , non ho abitudine di mangiarla.
Mi piacciono tanto anche tutti i tipi di frutta secca, che compro per mettere nei dolci, ma anche per mangiare come intervallo.
Mi soffermo spesso anche davanti a tutti i tipi di tisane esistenti,di cui mi sembra  sempre di averne bisogno, ma che regolarmente non compro, tanto non me le faccio mai.
Nel reparto detersivi, vado a colpo sicuro, unico posto dove quasi sempre compro gli stessi prodotti, preferisco, perdere tempo tra i banchi del mangiare, per la pulizia, sono ripetitiva .
Ma la cosa che mi piace più di tutto fare al supermercato è sbirciare nei carrelli degli altri.
Quante cose può raccontare un carrello di chi lo giuda, guardando i prodotti che compra, forse non ci avete fatto caso.
Vedi arrivare un carrello con dentro, rigatina, salame, formaggi in confezione giganti, wustel, birra, poi alzi il viso e noti che è spinto da persone, belle ciccione, con bambini grassi e contenti o.... è mio marito che,stanco della mia spesa sana, si è fatto un carrello per conto suo ah ah
A spingere un carrello dove ci sono solo alimenti bio, troverai sicuramente una bella ragazza sportiva, quasi sempre in tuta e scarpe da footing, con la pelle leggermente abbronzata ed il sorriso sicuro...lei sa che mangia bene e guarda con tristezza quel carrello con formaggi grassi ed insaccati.
Il carrello delle fissate della pulizia, naturalmente ha i detersivi e i prodotti per la casa più sfecifici, per tutti i tipi di superfici e di metalli.
La faccia di questa signora, perché sempre di una donna si tratta, è accigliata come se non potesse stare ancora in fila c'è il pomello da lucidare, i microbi da stanare con il nuovo prodotto acquistato che non vede l'ora di provare.
Il carrello della mamma di corsa è pieno di merendine, sofficini, ovetti Kinder,bastoncini Findus,cordon bleu, sughi pronti, succhi di frutta...
La Vera madre di famiglia , invece, ha comprato quantita'industriali di farina, uova,lieviti di vari tipi,la frutta fresca, le verdure e tutta contenta se ne va verso la cassa sapendo che lei fa tutto da sola , il pane, i dolci, la marmellata per i dolci, e non da ai suoi figli quelle schifezze della mamma di corsa...
Il mio carrello in genere è un po'banale, solo prodotti che fanno bene, pasta,noci, uvette e pinoli, latte scremato o per le ossa,miele, marmellate biologiche...corn flakes..yogurt e poi?
Una valanga di biscottini, panettoni cioccolata, burro salato e burro di vari tipi.
Chi guarda mio carrello penserà che ho ragazzi golosi a casa
No, sono sempre gli acquisti di mio marito, che rinunciando al carrello con rigatine e salami, almeno qualcosina per trasgredire alla cucina light, lo deve comprare !!
Aspetto di sapere come piace a voi fare la spesa..
Il carrello della spesa per me ...assomiglia sempre a chi lo spinge!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

venerdì 4 dicembre 2015

TROFIE CON MOSCARDINI E LIMONE

Sempre per fare un piatto semplice e veloce, come primo facciamolo con i moscardini !!




TROFIE CON MOSCARDINI E LIMONE





Ingredienti
Moscardini qb
Trofie
buccia di limone non trattato
succo di limone
aglio o scalogno
sale pepe
olio evo



Prendere in pescheria i moscardini già puliti , lavarli ed asciugarli bene , poi in una padella mettere olio aglio o scalogno , come preferite.
Appena leggermente appassito aggiungere i moscardini, far cuocere pochi secondi poi spruzzare con limone, salare pepare,



Scolare le Trofie e farle insaporire nei moscardini aggiungendo pezzettini di scorza di limone o scorza grattata . Aggiungere spolveratina di prezzemolo, pepe e servire velocemente !
Buon appetito dalla vostra nonna Pat

VITELLA DI MARE con pinoli e zibibbo

Non perdo l'appetito neppure se ho la febbre come è stato in questi giorni, ma perdo un pò la voglia di cucinare, perciò in questo periodo ,dove tutte si preparano per le feste con piatti elaborati...io scelgo ancora piatti semplici !!




VITELLA DI MARE con pinoli e zibibbo





Fettine di vitella di mare qb
farina di riso
pinoli
zibibbo
vino bianco qb
sale pepe olio





Infarinare leggermente le fettine di vitella , con la farina di riso ,che darà una leggera consistenza senza fare lo spessore e la cremina della farina 00( se preferite potete usare la farina 00,vi verrà più cremoso anche e meno leggero).
Far cuocere velocemente in padella con olio evo caldo, aggiungere del vino bianco, pinoli ed uvetta zibibbo.. sale e pepe
Far cuocere pochissimo per non indurire la vitella!
Servire con spolveratina di prezzemolo...tutto qui !
Buon appetito dalla vostra nonna Pat 



giovedì 3 dicembre 2015

CIAMBELLONE 7 VASETTI...a modo mio


La torta 7 vasetti è una ricetta facile e conosciutissima
Ho deciso di farla ieri pomeriggio per far passare il tempo alla mia nipotina piccola , che ama fare i dolci, ma poi non li mangia mai ...mangia solo l'impasto mentre prepariamo.
Non voglio che ne mangi troppo , così non sono riuscita a fare le foto ai passaggi...lei era velocissima a finire l'impasto ah ah




CIAMBELLONE  7 VASETTI a modo mio




Ingredienti:
1vasetto di yogurt bianco
2 vasetti di farina
1 vasetto di fecola di patate
1 vasetto olio di semi
2 uova
2 vasetti di zucchero semolato
1 bustina di lievito
zucchero a velo qb
ho aggiunto mezzo vasetto cacao amaro
pinoli, uva zibibbo   sultanina
poco sale.






In una tazza versare lo yogurt, lavare ed asciugare il vasetto ed usarlo come dosatore al posto della bilancia.
Dividere i tuorli dagli albumi, che devono essere montati a neve con un pizzico di sale.
Mescolare i tuorli con lo zucchero, aggiungere scorza grattugiata di arancia.




Aggiungere i vasetti di farina setacciata e la fecola insieme al lievito, mescolare ed aggiungere il cacao, le uvette i pinoli, infine gli albumi.
Mescolare delicatamente poi mettere il composto in uno stampo da ciambella o ciambellone imburrato ed infarinato.
Porre in forno ventilato a 150 gradi , per 50 mnuti.





Appena pronto, far riposare per circa 15 minuti poi capovolgere.




Conspargere di zucchero a velo, se potete mangiarlo appena tiepido è meraviglioso .



Per farlo mangiare alla nipotina ho aggiunto il cacao, ma se pensate di mangiarlo anche il giorno dopo vi consiglio di farlo senza , rimane più soffice, il cacao è molto buono ma tende a indurire il dolce se non viene mangiato in giornata.
Buon dessert  dalla vostra nonna Pat❤

domenica 29 novembre 2015

Avete un fisico da FERRARI o da 500?


Avrei voluto avere un fisico da Ferrari, di quelli che possono fare tutto senza mai ammalarsi, invece ho un fisico da 500, forse Abarth, ma sempre 500 ed un cervello da Ferrari !
Questa definizione mi fu data tanti anni fa da un medico che mi raccomandava di non aspettare ad ammalarmi per riposare: "Lei ha un cervello che viaggia come una Ferrari, ma non va d'accordo con il suo fisico che ha le caratteristiche di una 500..non si deve strapazzare troppo fino a quando il suo fisico dice stop!"


E' vero ci ho riflettuto tutte le volte che mi ammalo...non so fermarmi a tempo non so riposare, voglio sempre farle tutte all'insegna del "Ce la posso fare".
La mia volontà è di ferro, ma tutto il resto è di latta ah ah ah
Così ci ha pensato lui, il mio fisico e mi ha fatto venire una faringite tremenda con febbre a 39, per darmi una calmatina.
Oggi sto meglio ed ho pensato che ha ragione lui, lo strapazzo troppo, lo diceva anche la nonna Beppina "Ti strapazzi troppo, non ti strapazzare", ma io dura non le davo retta ed allora mi ammalavo spesso da bambina.
Tutto sommato essere un po'malatina, che tutti si preoccupano per te, mi piace anche.
Quando ero piccola le malattie duravano minimo una settimana.
La febbre non si stroncava subito come si fa adesso, doveva venire per ricreare gli anticorpi.
Mi ricordo ancora l'odore di aceto delle "pezzette" bagnate in acqua fredda ed aceto che mi tenevano sulla fronte mentre io "vaneggiavo" con la febbre alta vedendo figure mostruose sul lampadario di camera della mamma.
Con la febbre alta non si mangiava, solo cucchiaiatine di spremuta ed acqua zuccherata.
Il giorno dopo si mangiava una minestrina fatta con brodo di pollo, rigorosamente  fatto mantenendo la pelle che ha potere antibiotico, non come adesso che si sgrassa tutto perché mangiamo light.
Quando la febbre era passata, si poteva alzarsi , rimanendo però in camera che era più calda delle altre stanze, noi lo avevamo, ma non tutti avevano il riscaldamento e se lo avevano, si teneva basso per risparmiare e la casa era sempre piuttosto fredda.
La malattia doveva fare il suo corso, poi seguiva la convalescenza.
Tutte cose dimenticate, oggi si va fuori con la febbre, i dottori ti curano per telefono, i pediatri fanno portare i bimbi malati in studio, nessuno viene più a casa almeno che tu non sia molto malato, o a pagamento con medici privati.
Era così bello aspettare il dottore!
La nonna metteva le lenzuola pulite, preparava un bel fazzoletto bianco che serviva al dottore per auscultare i bronchi ed i polmoni con il suo orecchio esperto o con una specie di trombetta di legno. Una sedia era sempre pronta accanto al letto, il dottore si sedeva con calma e chiedeva che sintomi avevamo...tutto molto serenamente.
Dopo la visita un bell'asciugamano pulito, per asciugarsi le mani, lo aspettava in bagno e se lo voleva c'era sempre il caffè pronto.
Scriveva la ricetta con una bellissima calligrafia, dove prescriveva cure e soprattutto il riposo!
Riposare....parola ormai dimenticata, siamo tutti  di corsa.
Non esiste più un medico che ti visiti con calma almeno che non si spenda 100 euro, ad andare bene, con una visita privata.
Allora abbiamo imparato a curarsi da soli, con l'esperienza ed anche perché ci fidiamo il giusto di tutte queste visite frettolose.
Sono una sostenitrice dell'omeopatia ed anche naturopatia, ne faccio molto uso e sento che il mio fisico lo gradisce più che della chimica, ma oggi senza l'antibiotico non potevo fare ed ho ceduto.
La febbre non c'è più, ma rimango a letto, forse domani ricomincero'il mio tran tran se sto meglio.
Ma se dicono che da vecchi si ritorna bambini, forse è meglio che approfitti di questa malattia per stare un po' di giorni a fare la malata e forse come da bambina farò la convalescenza...un po' di lettura, un po' di televisione, con voi sul tablet...cose semplici che le mie le amiche della mia età,  fanno regolarmente e che io non ho ancora imparato a fare, ma chissà forse..."Ce la posso fare" !
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

domenica 22 novembre 2015

Quanto bene ti vuoi?

Io mi voglio molto bene!
Si è un affermazione forte, sembra presuntuosa, contestabile da chi non è mai contento di se stesso, da chi si lamenta di tutto, lo capisco , ma credo che tutti dovrebbero imparare a volersi bene!
Stamattina qualcuno che mi legge non sarà d'accordo con me, chi invece la pensa come me ,capirà bene la mia affermazione!
Volersi bene è un dovere, volersi bene serve a far star bene se stessi ed anche gli altri .
Molti non lo capiscono, non si amano e non riescono ad amare ed a farsi amare.
Il volersi bene non deve essere scambiato per menefreghismo o superficialità, anzi è un atto d'amore, anche nei comandamenti ci viene chiesto di amare il nostro prossimo come noi stessi.Non è facile metterlo in pratica nei confronti di tutto il prossimo, saremmo dei santi, ma cercare di essere equilibrati, non portare rancore, lasciar perdere, quasi ignorare ciò che ti ferisce è volersi bene, per non ferirsi e non ferire gli altri.





Se non riusciamo ad amarsi ad accettarsi, se non riusciamo a sopportare e cercare di correggere i nostri difetti, non riusciamo neppure a creare un buon rapporto con altri, non riusciremo ad amare con la stessa intensità con cui ci amiamo.
Non è egoismo e neppure sano egoismo come a volte si dice per giustificare alcune azioni.
Volersi bene è anche saper donare se stessi agli altri con positività.
Non so se si nasce o se si impara con la vita ,a capire che ci dobbiamo amare tanto, per poter sopportare le avversità , per aiutare i nostri figli a diventare positivi ed equilibrati, non strafottenti, non superiori, ma disponibili verso il prossimo , non chiudendosi, ma allargando  ad altri quella spinta che senti dentro di te e che ogni mattina ed ogni sera ti fa ringraziare Dio di averti fatto esistere con tutte le bellezze e le bruttezze da affrontare, ma esserci..finche Lui vorrà .
Esserci con tutto l'amore che puoi dare e trarre da ciò che ti circonda, la tua famiglia, i tuoi amici..i tuoi interessi, le tue ansie , le tue preoccupazioni, che puoi superare solo volendoti un gran bene.

Quella stupenda lettera scritta di un padre ai terroristi, divenuta famosa che diceva:
 Non avrete il mio odio .....è un grande atto di amore verso il figlio e verso se stesso...è un volersi bene a tutti i costi anche quando ti sta crollando il mondo addosso ,è un grande insegnamento da recepire !!

Da anziani ancor di più bisogna volersi bene, per non pesare sugli altri, per non essere lamentosi, per essere di esempio e di sprone alle preoccupazioni che ogni giorno anche i nostri figli incontrano,per aiutare i nipoti ad avviarsi verso la vita adulta , superando le varie ansie giovanili.
Mio padre mi è stato di grande esempio,si voleva molto bene ed era anche tanto generoso
Mangiava bene, si riguardava per non ammalarsi troppo  per non pesare su di me, non si lamentava mai della solitudine, sapeva impiegare il suo tempo tra leggere e scrivere e conversare, finché ha potuto.
Ci ha lasciato tanti anneddoti, insegnamenti, modi di dire.
Su una  sua frase però non sono d'accordo:"Dopo di me finisce il mondo"diceva spesso .
Il mondo continua a girare  anche quando non ci saremo più, ma se hai seminato bene,se hai lasciato tanto amore se hai cercato di comportarti bene, il tuo ricordo positivo continuerà a girare insieme a chi ti ha voluto bene, in questo pazzo mondo.!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat

sabato 21 novembre 2015

COSCIA DI TACCHINO AL FORNO CON PATATE OLIVE E POMODORI SECCHI

Quanti pomodori secchi avevi in casa ?
Sicuramente questa settimana qualcuno di voi se lo chiederà.
 Ho fatto 3 ricette con pomodori secchi.
È vero, mi piacciono e ne ho sempre in casa, perciò oggi anche in questa ricetta li usiamo.




COSCIA DI TACCHINO AL FORNO CON PATATE, OLIVE E POMODORI SECCHI



Ingredienti:
Una coscia di tacchino (farla intaccare dal macellaio, cuoce meglio)
4 patate
10 pomodori secchi
olive taggische, io ho usato delle olive del nostro unico olivo fatte in forno.
uno spicchio di aglio vestito
salvia, rosmarino
olio, sale pepe



Massaggiare la coscia di tacchino, con sale pepe, rosmarino, salvia tritati e poco olio, poi porre in una pirofila con filo di olio e mezzo bicchiere di acqua.


Coprire con carta forno o argento e mettere in forno a 200 gradi per circa 20 minuti.
Controllare se la cottura è a buon punto, la coscia deve ssere rosolata e morbida, a questo punto aggiungere le patate le olive ed i pomodori, rimettere in forno ancora coperto.


Dopo altri 15 minuti scoprire e far cuocere altri 5 minuti per dare la rosolatura finale.


Avrete fatto un ottimo arrosto con contorno, velocemente, con facilità e spendendo pochissimo....un figurone assicurato.


Buon appetito dalla vostra nonna Pat

venerdì 20 novembre 2015

FILETTI DI MERLUZZO CON PATATE E POMODORI SECCHI

Ho una vera passione per i pomodori secchi , li compro e poi li metto sott'olio
 A volte li compro già pronti, ma se avessi tempo in estate li farei  seccare al sole e li preparerei come faceva mia suocera .
Mi aiutano in tanti piatti in cucina e tutti in casa li gradiscono.
Oggi li facciamo con il merluzzo.




FILETTI DI MERLUZZO CON PATATE E POMODORI SECCHI





per 4 persone
Ingredienti
2 grossi filetti di merluzzo
pomodori secchi , già ammorbiditi nell'olio
4 patate
olio ,sale , pepe
(se gradite aglio o scalogno da mettere insieme )




Se non li avete già pronti, far ammorbidire i pomodori secchi in olio origano e sale ..per 1 giorno .
Tagliare il merluzzo a pezzi  e farlo insaporire con poco olio sale pepe, nel frattempo in una pirofila , mettere le patate a spicchi ,salare e portare a metà cottura in forno a 200 gradi.
Togliere la  teglia dal forno e porre i pezzi di merluzzo ed i pomodori secchi a pezzetti,
Rimettere tutto in forno e finire la cottura per circa 10 minuti.
Anche questa è una ricetta sempèlice e sana , come piace a me ...e spero a voi !!

Buon appetito dalla vostra nonna Pat
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