domenica 26 giugno 2016

Penso che ai Beatles non sarebbe piaciuto!

Queso blog è semplicemente un blog di cucina e racconti di vita, non ho nessuna pretesa e competenza per parlare di politica e nemmeno lo vorrei fare!
Non posso però lasciar passare inosservata questa uscita dall'Europa della GranBretagna...
Era il sogno di noi ragazzi degli anni 60 , era il luogo da dove sono partiti i Beatles.
Prima di loro Liverpool era per i ragazzi della mia generazione un posto sconosciuto, poi è diventato la mecca per tutti noi!
Da allora ragazzi di tutto il mondo hanno iniziato a fare pellegrinaggi per vedere questa nazione, ed anche i ragazzi della generazione dei miei figli quelli per interdersi , che amavano ancora i Beatles, ma cantavano gli U2,sognavano di fare la loro prima esperienza di studio in Inghilterra e noi genitori degli anni 60, non ci opponevamo perchè volevamo che loro andassero dove noi sempre avevamo desiderato  andare !




A quei tempi ci voleva ancora il passaporto, non sapevamo che un giorno tutti avremmo potuto circolare da un paese all'altro europeo senza sentirsi ospiti,
Dopo l'entrata in Europa di vari paesi, i ragazzi si sono sentiti ancora più cittadini del mondo con i vari Erasmus e noi genitori degli anni 60 ed anche i nostri figli divenuti ormai genitori, pensavamo di aver fatto una conquista !!
Oggi si è ritornati a creare una barriera.
I ragazzi inglesi non avrebbero voluto questa decisione, ma i loro genitori e nonni hanno contato di più con il loro voto, con la loro paura,hanno deciso di uscire da questo mondo con troppe frontiere aperte.
Anche io oggi sono nonna, anche io oggi ho tante paure che non conoscevo, ma se ripenso a come era bello da giovane sognare la libertà di vivere e viaggiare , che i miei amati Beatles mi infondevano attraverso le loro bellissime canzoni, mi dispiace che la gioventù inglese abbia fatto oggi un passo indietro.
Loro che per noi ragazzi degli anni 60 erano un esempio, attraverso la musica  e la moda oggi fanno un passo indietro,nei confronti dei loro coetanei di altre nazioni !!
Chissà cosa ne penserebbero i Beatles ....non quelli rimasti oggi ormai ricchi e vecchi, ma i ragazzi di Liverpool che con la loro grinta e voglia di cambiamento avevano conquistato i cuori di tutti noi ragazzi degli anni 60 .
Quei ragazzi inglesi tanto amati da tutto il mondo, sono certa che non avrebbero approvato e si sarebbero stupiti di come quei giovani che volevano cambiare il mondo per sé stessi, oggi vogliano rinchiudere i loro nipoti in un mondo più piccolo!
Peccato essere tanto invecchiati di mentalità!
 Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤

martedì 21 giugno 2016

AVOCADO in vari modi

In casa mia l'avocado non manca mai...lo uso in tanti modi per farci la pasta,come decorazione o contorno a carni , pesci o salumi .
Oggi vi passo 2 semplicissimi modi per usarlo in questo periodo di diete !!




AVOCADO IN VARI MODI



CON LA TAGLIATA DI FILETTO DI CHIANINA




CON BRESAOLA PARMIGIANO E VERDURINE VARIE




Vi ricordo inoltre queste 2 ricette che hanno avuto molto successo nel blog:

SPAGHETTI ALL 'AVOCADO

http://nonsisfuggeallaproprianonna.blogspot.it/2014/05/spaghetti-allavocado.html



AVOCADO CON UOVO IN CAMICIA

http://nonsisfuggeallaproprianonna.blogspot.it/2015/05/avocado-con-uovo-in-camicia.html

Buon appetito dalla vostra nonna Pat <3



domenica 19 giugno 2016

CHE BELLO IN ESTATE USCIRE LA SERA!

Quando ero piccola come sapete vivevo a Firenze in via del Ghirlandaio, vicino al Lungarno del Tempio.
A quei tempi era una zona abbastanza signorile ed a parte poche famiglie con cui avevamo confidenza,con gli altri abitanti della strada c'erano rapporti cordiali , ma distaccati legati ad un buongiorno e buonasera, anche con le 2 famiglie che vivevano nella nostra palazzina.
A me piaceva molto di più stare a Ponte a Mensola da nonna Olimpia ed anche a Bellariva da nonna Beppina dove tutti si conoscevano e nelle sere d'estate stavano tutti fuori dalle case  a chiacchierare.
Noi bambini, volevamo mangiare velocemente per ritrovarsi la sera a correre in strada a giocare a palla o nascondino e fare tante belle risate o anche pianti, se ci facevamo male.
La nonna prendeva la sua seggiolina pieghevole o quella piccola impagliata e raggiungeva le altre mamme e nonne che chiacchieravano e ci controllavano ma neanche tanto, perché pericoli non c'erano.
Se durante le nostre scorribande ci veniva sete, la porta di casa era sempre aperta con la chiave lasciata nell'uscio , nessuno aveva paura di ladri a quei tempi!
Quanto mi piacevano queste serate di giochi, in compagnia di grandi e piccoli ,illuminate dai lampioni delle strade e dalle lucciole che si scorgevano nei campi dietro casa.



In queste sere ho riprovato un po'questo antico piacere di conversare, mangiare, divertirsi ed uscire volentieri la sera, da quando il nostro Consorzio S. Trinita ha riaperto il giardino di S.Orsola.
Siamo in centro , ma la confidenza creatasi fra i residenti e commercianti, da l'idea di un borgo e questo giardino nel centro della citta', è diventato luogo di aggregazione , non solo per noi del quartiere, ma richiama persone da varie parti della citta.
 Il nostro "borgo" cambia aspetto secondo le varie fasi della giornata!
Poi dopo le 20 inizia la movida ed i ristoranti si riempiono, le strade diventano piene di bella gioventù, famiglie e coppie di ogni età!











Ora che è aperto il Giardino della nostra zona,in molti la sera ci ritroviamo per partecipare ad eventi, proiezioni di film o per cenare con i cestini Take -Way che si ritirano nei vari ristoranti e pizzerie del centro .
Nel giardino ci sono tantissimi tavoli oppure si possono acquistare i plaid e fare un vero picnic sull'erba......dopo di che tra una chiacchiera e l'altra,ritrovi la gioia di uscire come facevi da bambina!!
Se passate da Prato ,vi ci porto !
Buona domenica dalla vostra nonna Pat ❤

mercoledì 15 giugno 2016

PLUMCAKE ALLO YOGURT

Ieri la mia nipotina voleva in tutti i modi fare un dolce,avrebbe voluto qualcosa più complicato ,il tempo a disposizione era poco ed in questo periodo in casa mia ,mangiamo leggero.
Allora mi è venuto in mente di aver visto la ricetta di un ottimo e facile PLUMCAKEe, sul blog di Sabina Sala
"DUE BIONDE IN CUCINA "e l'ho rifatto pari pari !!
Grazie Sabina , mi hai dato un ottima idea e mi hai salvato da usare burro o latte !!



PLUMCAKE ALLO YOGURT


Ingredienti:
150 grammi farina 00
50 grammi fecola di patate
200 yogurt bianco o albicocche
3 uova
160 grammi zucchero
100 olio di semi
scorza grattugiata di limone
bustina zucchero vanigliato
1 bustina di lievito
pizzico sale


In una ciotola mettere lo zucchero , poi lo zucchero vanigliato ,mescolare insieme a 3 uova,aggiungere olio a filo,lo yogurt,il sale la scorza grattugiata del limone.
Setacciare la farina e la fecola mescolare con lievito, poi aggiungere all'impasto.




In uno stampo da plumcake, mettere della carta forno ,poi porre in forno preriscaldato a 170 gradi per 45 minuti.



Il Plumcake più buono che abbia mai mangiato, per colazione o con il the !




Grazie Sabina !
Vostra nonna Pat

domenica 12 giugno 2016

il MAGO DI OZ ed IL PICCOLO PRINCIPE

Alzi la mano chi ha figli o nipoti e non è stato in questi giorni a vedere la recita di fine anno del proprio amore !!!
Purtroppo ho perse tantissime recite delle nipoti che abitavano in America, ma quelle delle nipoti piccole cerco di godermele, anche sgomitando per andare in prima fila !!!

Le mie 2 attrici in erba hanno interpretato con le loro classi, due classici della letteratura ...


 "Il Piccolo Principe"
 ed " Il Mago di Oz"



Del Piccolo Principe ricordo tantissime frasi perché ormai impresse nella mente fin dai tempi dei figli piccoli o ritrovate su internet, ma il Mago di Oz non lo ricordavo anche se molti anni fa l'ho letto con i miei figli.
Mi è piaciuto tantissimo, ho continuato a riflettere su delle frasi che sembrano scontate ma che non sempre ci soffermiamo ad analizzare:
"Ora so che se dovrò andare in cerca della felicità, non la cercherò più in là della mia stessa casa, perché se non la trovi lì, vuol dire che non potrai mai trovarla in nessun posto...
Nessun posto è bello come casa mia !"

I bambini avevano imparato a memoria questi passi, con naturalezza li hanno recitati,  noi in platea li abbiamo applauditi, ma chissà quanti di noi tra genitori e nonni, abbiamo pensato che i nostri bambini ci stavano ricordando che questa è la vera essenza della vita, quell'essenza che solo pochi conoscono e mettono in pratica!
Quanti di noi pensano che in un libro letto da ragazzi, c'era veramente il sunto di come dovremmo affrontare la vita?
Io l'ho sempre pensato, ma non ho mai creduto di averlo assimilato da una lettura della mia infanzia e quella dei miei figli.
La lettura è qualcosa che inconsapevolmente ti cambia, ti forgia, ti insegna e ti si ripresenta con il proprio insegnamento, anche in un pomeriggio di giugno mentre dei bambini ignari della grandezza delle parole che stanno recitando, ti fanno riflettere.

Come non riflettere anche su questo passo :
"Un cuore non si giudica solo da quanto tu ami ,ma da quanto riesci a farti amare"
Quanto è vera questa frase, ma fino a questo punto non ci avevo mai pensato!
Mentre ascolti un bambino che ripete a memoria una frase così profonda, ti domandi come mai non l'avevi mai approfondita, finché non l'hai ascoltata in una recita e non te ne sei accorto quando l'hai letta tanti anni prima.
Che sia vero è indiscusso, ma che oggi ti colpisca in questo modo, oggi che sei nonna dimostra che la sensibilità si affina con l'età.
Bella scoperta direte, è ovvio che un cuore non si giudica da quanto tu ami, ma da quanto riesci a farti amare, è un po' lo stesso che dire "Chi semina raccoglie".
Infatti l'ho sempre pensato, ma forse solo da nonni si riesce veramente a capirla nel profondo, perché è solo adesso che si sa già quanto abbiamo dato ed abbiamo raccolto....

Buona domenica dalla vostra nonna Pat !


Ps : e quell'ombrello non era attaccato lì per caso...anche lui aveva un suo preciso significato...ma ve lo spiegherò un'altra volta!

domenica 5 giugno 2016

RECITAZIONE

Pochi giorni fa è morto Giorgio Albertazzi .
Quando ho saputo la notizia, mi sono tornati alla mente vari episodi che raccontava il babbo.
Erano nati e cresciuti vicino a Settignano, esattamente a Ponte a Mensola.
Mio padre era un carattere esuberante, allegro, chiacchierone, era molto facile per lui esprimersi in pubblico, per questo sentì la voglia di fare scuola di recitazione.
Dopo guerra in molti giovani c'era voglia di rinnovarsi, di ricominciare; così in diversi amici si iscrissero ad una scuola che era nata a Settignano.
Ne era entusiasta, lo raccontava al circolo ed incitava anche altri a seguirlo.
Giorgio Albertazzi era più giovane di 2 anni di mio padre.
Era un ragazzino biondo, timido e bello e frequentava quel circolo.
Mio padre lo invitò ad andare con lui, alla scuola di recitazione per vincere la sua timidezza.
Hanno fatto varie commedie insieme di cui quella di questa locandina che mio padre, aveva conservato ed incorniciato .



La teneva in salotto ed in età matura, quando qualcuno veniva a trovarlo e la vedeva, lui amava raccontare tra l'allegro e l'arrabbiato, che Albertazzi a recitare lo aveva portato lui!
In questa commedia, diceva, la parte principale era toccata ad Albertazzi!
Chi altri poteva fare il principe, se non lui così fine e biondo!
Mentre lo diceva gli montava sempre la collera, anzi aggiungeva:
"Sì, era biondo, ma basso !"

Raccontava che a lui sarebbe tanto piaciuto continuare a recitare, ma aveva un difetto di dizione.
Non pronunciava correttamente la parola PURTROPPO diceva PULTROPPO!
Non gli riusciva proprio, per tutta la vita ha continuato a dire"pultroppo"e cercava di evitare come la peste, questa parola che gli aveva rovinato la carriera e gli ricordava che Albertazzi, aveva avuto la vita che avrebbe voluto lui, grazie alla recitazione!
Non è diventato un attore o scrittore o poeta, come avrebbe voluto, ma ha lasciato in molti di noi un po'di sé.
Mia figlia ha fatto scuola di recitazione per un periodo ed era anche brava, poi si è stancata, ma è un attrice nata ah ah ....attrice comica a detta di chi la conosce!
Mio figlio ha fatto della scrittura una professione.
Entrambe le mie nipoti gemelle amano " il mestiere di scrivere" ed una scrive poesie bellissime, che il bisnonno non avrebbe mai potuto immaginare.
Poi ci sono io, nonna cantastorie, che grazie a Internet, mi diverto a scrivere ed ho la gioia e la fortuna che voi mi leggete.!!
Come è strana e bella la vita, se mio padre avesse saputo pronunciare bene la parola :
"PURTROPPO" ed avesse fatto l'attore, noi non saremmo nati nessuno!
Pensate che spreco, senza la vostra nonna Pat ah ah
Buona domenica, un abbraccio a voi che mi avete letto anche oggi!

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