martedì 28 marzo 2017

OSSIBUCHI A MODO MIO

Per il suo compleanno il sig.B, non potendone più di insalate e piatti sani, mi ha chiesto:"Ma quando me li fai 2 ossibuchi, come Dio comanda?"
Mancano pochi giorni alla sfilata non ho tempo per fare degli ossibuchi come vorrebbe la ricetta tradizionale, non ho tempo di stare attenta a controllare la cottura....allora mi sono inventata questa ricetta!
In cucina mi ritengo fortunata...poteva venire un disastro invece sono venuti buonissimi!
Mi ha detto che erano più buoni di quelli che faceva la sua nonna.....complimentone!




OSSIBUCHI A MODO MIO





Ingredienti:
1 o 2 ossibuchi a testa
Cipolla bionda
Carota, sedano, prezzemolo, scorza di limone
Farina
Passata di pomodoro
Olio, pepe, sale
Poco vino bianco, non freddo


Fare un trito con tutti gli odori e la scorza del limone.
Infarinare gli ossibuchi, intaccando leggermente il bordo, perché non si arriccioli in cottura.
In una pirofila da forno, mettere olio la gramolata, cioè tutti gli odori tritati, adagiare sopra gli ossibuchi infarinati e ricoprire con del brodo e poca passata di pomodoro.






Chiudere con carta forno e mettere in forno a 180 gradi per 30 minuti.



Controllare, se il brodo si è ritirato un po', non preoccupatevi se vi sembra che gli ossibuchi siano lessi...aggiungete una spruzzata di vino bianco, rigirate gli ossibuchi, ricoprire con carta forno e rimettere in forno per altri 30 minuti sempre a 180 gradi.



Dopo 15 minuti, ricontrollare se il brodo si è ritirato troppo, aggiungere ancora 1 o 2 cucchiai alzate i gradi a 200 per gli ultimi 15 minuti...e  vi ritroverete a mangiare degli ossibuchi. ...morbidi come il burro, saporiti e forse più leggeri , ma sempre molto buoni, di quelli che faceva vostra nonna.



Sicuramente, le nonne specialmente se milanesi, si meraviglieranno leggendo questa ricetta. ...ma voi non ci fate caso, farete un figurone senza stare li a controllare il tegame come facevano loro!
Buon appetito, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 19 marzo 2017

Festa del papà. ..per me festa del babbo!

Quando Bruno ci ha fatto questa foto, eravamo entrami indaffarati!
Tu con i tuoi inserti sotto braccio, sarai stato sicuramente da qualche cliente, perché malato di lavoro come me, non ti sei mai fermato fino ad 85 anni,andando ogni mattina nel tuo magazzino tra i tuoi filati !
Io sempre in negozio, dove tu orgogliosamente mi eri venuto a trovare.
Guardo sempre con tanto affetto e nostalgia questa foto, che Bruno ci ha dedicata, intitolandola"CAVALLI VINCENTI"



.
Sono orgogliosissima di assomigliarti tanto, babbone mio...non avevi un carattere facile, ma grazie a tutti i tuoi insegnamenti, porto con fierezza questo complimento che Bruno ci ha fatto, perché tu eri veramente un cavalo di razza, ed io sapendo di assomigliarti...spero di esserlo almeno un po'.
Abbiamo affrontato tantissime prove e come i veri cavalli di razza le abbiamo superate insieme, a volte scontrandoci, come due cavalli inferociti, a volte congratulandoci, come 2 cavalli che hanno saputo superare gli ostacoli più difficili e che si sono meritati un premio.
Non ti è stato regalato niente nella vita, anzi ti è stato tolto tanto, ma con tanta determinazione sei sempre riuscito a riprenderti ed io guardandoti, ho imparato da te a tenere sempre duro, a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno,a godere del poco e del molto che in vari periodi della vita ci è stato dato!
Tu non sai cosa sia Fb, non lo conoscevo neppure io, prima che tu te ne andassi, ma alle mie amiche ed amici,ho raccontato tantissimo di te, di noi, dei nostri ostacoli..loro ti conoscono tutti caro Orazio, sanno  che avevo un babbo bello e rompiscatole, sanno che ci siamo voluti un bene dell'anima, sanno che mi manchi tanto!
Fb è un posto che ti sarebbe piaciuto, si conoscono tante persone, ci scambiamo storie ed opinioni, è un posto dove molti raccontando agli altri, parlano a se stessi, con la speranza di piacere a chi si prende il tempo di leggerli.
È un posto un po' da egocentrici, per questo dico che ti sarebbe piaciuto....
I Cavalli di razza, sono sempre un po'egocentrici e noi babbo, ammettiamolo un po'lo siamo sempre stati! Non egocentrici nel senso di  superbia, egocentrici avendo una  positiva considerazione di noi stessi, che agli occhi appannati di tanti, può sembrare senso di superiorità ed invece è quella molla che ogni giorno ti da la forza per affrontare nuove sfide, come dei veri cavalli vincenti!
Buona festa babbone mio,grazie di avermi fatta come te!
Patrizina tua❤

domenica 12 marzo 2017

Leggere

Alle superiori, la nostra professoressa di lettere, ci raccomandava di non abbandonare mai la lettura nel corso della nostra vita futura e ci insegno'fin dal primo anno con lei, un ottimo metodo che ancora seguo.
Ci diceva:"Se volete che la vostra memoria rimanga viva e se non vorrete sentirvi mai soli leggete 3 libri contemporaneamente!
Questo vi aiuterà moltissimo a tenere la mente allenata.
Leggete un libro che vi impegni, uno che vi diverta, uno che vi rilassi."
Non è sempre facile trovare questo equilibrio, ma le volte che lo faccio la rammento con tanta gratitudine!
Da quando ho il blog leggo molto meno e continuo questo metodo solo in vacanza, perché durante l'anno non ho molto tempo.
Mi rendo comunque conto, che averlo applicato negli anni giovanili, mi ha aiutato parecchio,  perché fino adesso conservo un ottima memoria.
Sarà come farsi una riserva di calcio per le ossa, che dicono se ne faccia scorta solo fino a 40 anni, poi diminuisce e specialmente per chi come me, ha avuto un infanzia poco all'aria aperta e non ha fatto sport ne paga le conseguenze in età matura.
Io ho allenato la mente, altri hanno rinforzato le ossa....da giovani non ci si pensa che sono importanti entrambi, poi quando si arriva in età matura, ti accorgi che se non hai fatto questi esercizi, la memoria diventa corta e le ossa diventano fragili....



Ieri ho finito un bellissimo libro di 600 pagine:
"La Storia dei Baltimora" 
Quando l'ho iniziato, mi ha subito conquistato ed essendo con così tante pagine e non avendo in questo periodo tempo e voglia per abbinare altri libri, sono andata avanti a leggerlo, tutto di un fiato avanti come un treno con la foga di sapere con avidita come si dipanava questa storia.
Adesso che l'ho finito, mi viene in mente la prof, che diceva che oltre a sviluppare la memoria, leggere 3 liberi contemporaneamente, ci farà sentire meno soli.
Infatti, se si finisce un libro e ne abbiamo altri a mezzo, i personaggi e le storie che sono ancora li ad aspettarci, ci faranno compagnia.
Oggi invece mi sento sola.
Tutti i personaggi che ho incontrato nel libro finito , sono partiti definitivamente ed io mi ritrovo a dover cercare nuove storie da sola, senza la sicurezza che sono abituata ad avere, quando ho altri libri che mi aspettano sul comodino.
La lettura ed anche la scrittura sono per me come dei pulman pieni di persone, che appena scendono e ti vengono incontro, tu li devi collocare e seguire, se sei tu che scrivi o che li vai a conoscere ti presenti e li ascolti , se sei tu a leggere.
Quando leggo 3 libri contemporaneamente, alla fine di ognuno mi sembra di riaccompagnare i personaggi incontrati, verso il pulman ed insieme ai miei altri amici li saluto affettuosamente, ma appena sono partiti, prendo a bracceto gli altri personaggi e so che con loro starò bene.
La buona scuola, si riconosce anche da questo, da un semplice consiglio di un ottima insegnante, che per tutta la vita ricorderai con riconoscenza!
Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 5 marzo 2017

Dora ..l'esploratrice!

Chi ha bambini conoscerà il cartone "Dora l'esploratrice"
Quando le bimbe erano piccole, abbiamo passato intere giornate a guardare e riguardare gli episodi !!
Così quando è arrivata la barboncina loro hanno deciso di chiamarla Dora!
E'una settimana che vi stresso parlando di questa canina, ma credete al di là del fatto che chi ha cani mi può capire, per me questa canina è stata una rivelazione...
Non credevo di avere questo istinto di amore per gli animali, ...questo fino ad una settimana fa, perchè mi sono trasformata !!
Come vi ho raccontato,abbiamo avuto una dalmata tanti anni fa , si chiamava Oli.
Era bella, affettuosa , ma così testarda e scalmanata, che nonostante le avessi voluto un gran bene,dopo di lei, non avevo più voluto prende altri cani.
Sapevo di privarmi di un grande affetto, ma per ricordare come erano stati i nostri 15 anni con Oli, guardavo le porte ancora graffiate, i tappeti ed un divano bucato e mi dicevo che non me la sentivo più di ricominciare.
So che la colpa era stata nostra, avremmo dovuto portarla ad addestrare, perché non sapevamo tenere a bada il suo carattere selvaggio.
Quando le bambine hanno iniziato a martellare che volevano un cane io ero fortemente contraria, specialmente quando sono state a vedere dei meravigliosi "Bigol"che essendo cani da caccia conoscevo bene...mio padre ne aveva 2 quando ero piccola. Mi immaginavo di dover fare un nuovo percorso come con la dalmata e con tanti anni di più, non me la sentivo, perché tanto sapevo che la maggioranza del tempo sarebbe stato con me.
Ho detto  che l'unico canino che mi sarei sentita di tenere era il barboncino, ma mio marito e mio genero si rifiutavano, vedendosi solo adatti a cani di grossa taglia...loro così maci, come potevano andare a spasso con il barboncino!!
Poi è arrivata una signora a negozio con una deliziosa barboncina miele, la nostra amica Mariella ha cominciato a postare foto della sua meravigliosa barboncina "Aria"ed il destino ha fatto si che mia figlia e mio genero, abbiano avuto un colpo di fulmine per la sorellina di Aria.....ed ho capito che era giunto il momento di aprire il mio cuore a  questa 'bambina pelosa'.




È arrivata domenica scorsa dentro una cappelliera e dal quel momento, abbiamo tutti perso la testa per lei.
A me sembra di avere una nipotina neonata, forse ne sentivo anche la voglia...sono già tutte grandi le mie nipoti!
Dopo un giorno passato a fare pipi ovunque dall'emozione e dal cambiamento, Dora ha capito che eravamo la sua famiglia e con il suo carattere ci ha conquistati tutti !
È bravissima, dolcina e buffa !
Non avrei mai creduto in una settimana di rivolgermi a lei con un linguaggio scemo, a parlarle come se fosse una bambina piccola,ad aspettare il momento che faremo insieme il nostro pisolino pomeridiano, a non vedere l'ora che arrivi e a dispiacermi quando va via!
Mi sta bene, mi sembravano tutti matti quelli che trattano i loro cani come bambini, che li portano a letto con sé, che si alzano presto anche di domenica mattina  e camminano per strada come zombi,trainati dai loro cani ...ora li capisco e chiedo scusa per averli giudicati male.
In una sola settimana, questo piccolo amore , mi ha fatto pensare che la mia vecchiaia con lei sarà più bella, che quei piccoli occhi che ti guardano affidandosi a te e quella  linguina che ti da i bacini, sono una sicurezza, una salvezza da momenti di malinconia , una garanzia di un amore sincero.
Come ho fatto a non capirlo prima...
Grazie piccola Dora, come la protagonista del cartone anche tu sei stata una vera esploratrice, sei riuscita a scovare un lato del mio carattere che non sapevo di possedere,hai conquistato anche il "babbo"ed il "nonno"che ti coccolano e non si ricordano più che volevano un canone, perché l'amore non ha taglia e non ha razza e tu così piccola sei riuscita a farlo capire a ciascuno di noi!
Buona domenica  dalla vostra nonna Pat❤


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