giovedì 29 dicembre 2016

POLLO IN GALANTINA DI NONNA FRANCA

Questa ricetta mi è stata data da una cara amica Franca...che essendo una nonna tradizionale ogni anno non può essere Natale senza che lei lo faccia per la sua famiglia e quest'anno lo ha fatto anche per la mia !!
facendoci un regalo bellissimo e buonissimo...questa è la sua ricetta !



POLLO IN GALANTINA DI NONNA FRANCA





Ingredienti:
I pollo da 1 kg
200 grammi di vitella di latte
200grammi di maiale
50grammi di grasso di maiale(facoltativo)
200grammi di prosciutto cotto
200grammi di mortadella
100 grammi di prosciutto toscano
2 tartufini
150 grammi di pistacchi
250 grammi lingua salmistrata
1 petto di pollo
2 cucchiai di formaggio parmigiano
2 cucchiai di grappa
1 o 2 uova secondo la grandezza


Disossare il pollo lasciandolo intero, perciò lei lo disossa partendo dal collo.
A me sembra molto difficile,se però lo facciamo disossare al macellaio e non lo disossa intero , poi va cucito dal di sotto.
Si tritano i seguenti ingredienti:
la vitella, il maiale ,il grasso, il prosciutto toscano,poi si mescola con le uova il parmigiano,sale e pepela grappa.
Si tagliano a quadretti mortadella,prociutto cotto e lingua, a lamelle il tartufo ed i pistacchi , si mescola tutto all'impasto intanto si taglia il petto di pollo a striscine per riempire la parte finale del pollo dove e stato tolto il dietro.
A questo punto si riempie il pollo.
Poi in una pentola piena di acqua fredda odori sale si adagia il pollo involtato molto stretto in un canovaccio e si fa cuocere per 3 ore.



Si toglie il pollo dal canovaccio si fa raffreddare, poi si avvolge nella pellicola e si ripone in frigo per un giorno prima di servirlo.
Può essere consumato per 10 giorni....sempre che vi rimanga , noi lo abbiamo già finito !!
Buon appetito da franca e la vostra nonna Pat❤
mm

domenica 18 dicembre 2016

DOVE ABITARE

Come siamo diversi nei gusti di dove abitare e come si cambiano con il passare del tempo!
Riflettevo oggi parlando con una cliente che come me è diventata nonna e da giovane mamma, veniva a negozio con i suoi bambini.
Parlavamo delle nostre comuni case diventate ormai troppo grandi, case che si riempiono solo per le feste e rimangono silenziose negli altri periodi dell'anno.
Quando si hanno figli piccoli, piacerebbe a tutti avere una grande casa, dove invitare altre coppie con bambini possibilmente in una zona verde, meglio se in campagna o fuori città.
Con figli piccoli e mamme giovani, le case grandi, non sembrano mai troppo grandi e si vive ogni angolo per giocare, per divertirsi o per pura soddisfazione di stare comodi.
Accanto alla mia grande casa, vivevano i miei suoceri, che occupavano una piccola casa di 40 metri quadri
Io  trovavo carina, ma soffocante quella scatolina tutta riunita, a pian terreno, con un fazzolettino di giardino ed un caldo afoso, perché era così piccola che in pochi minuti si riscaldava, coccolando i nostri nonni che ne erano entusiasti!
Appena uscivo da casa loro e rientravo nella mia, mi sentivo una regina, con quel bel salotto, dove facevo tante cene, una cucina bella grande per sfogare la mia passione di cucinare, un giardino comodo dove si festeggiavano compleanni o fine scuola, insomma era proprio quello che avrei voluto per tutta la vita.



Mio suocero quando glielo dicevo, mi rispondeva che un giorno quando avrei avuto la loro età, mi sarebbe piaciuta molta quella piccola casa, ma io sorridevo e pensavo quanto si sbagliava! Io ero moderna, piena di amicizie, con tanta voglia di compagnia, per noi e per i nostri figli , figurati se sarei potuta vivere in quelle 4 mura, mi sarebbe presa la claustrofobia!
Invece aveva ragione lui!
Noi ed i nostri amici con grandi case rimaste mezze vuote, dopo che i figli se ne sono andati, stiamo tutti cercando una casetta piccola.
I gusti cambiano con l'età ed anche se ci ritroviamo tra amici, nessuno ha più voglia di mettere a tavola 20 persone , meglio il ristorante se siamo più di 6 !
A molti di noi non piace più vivere isolati.
Così in centro stanno venendo a vivere molte coppie della nostra età e molti giovani che non hanno figli piccoli .
La vita del centro, che non mi sarebbe mai piaciuta quando ero giovane, adesso mi sembra elettrizzante.Uscire ed incontrare gente fino a sera tardi, quando si popola di tanta gente che entra ed esce dai ristoranti , ti fa sentire più giovane che rimanere chiusi nelle grandi case silenziose dove anche sentire lo scricchiolio di un tarlo ti fa sobbalzare.
Cambiare casa a questa età, può essere anche uno stimolo, l'unico problema sono le migliaia di cose accumulate che guardi sconsolato e non sai dove poter piazzare, perché non vuoi e non puoi disfarti delle cose che hanno accompagnato la tua vita.
Quest'anno per Natale ho detto ai miei figli che farò loro regali di famiglia....così unisco l'utile al dilettevole ah ah 
Mi immagino già dopo il pranzo di Natale, cominceranno a guardarsi intorno per vedere cosa potrebbe stare bene a casa loro !
Sarà capitato anche a voi che qualche vostro nipotino, guardando qualcosa che gli piace in casa vostra, vi abbia chiesto"Nonna quando vai in cielo, questo lo posso prendere io?"
Ecco ragazzi prendete pure subito, così non avete bisogno di aspettare che si vada in cielo  ed io avrò meno cose da pulire o da traslocare, nel caso decidessi che questa casa è troppo grande per noi nonni!
Mi torna in mente la zia Bianca, che era una maniaca dell'ordine .
Verso i 65 anni iniziò a regalare a noi nipoti, soprammobili, borse, abiti, tappeti quadri...
La sua casa era molto accogliente pulitissima, ma un po'spoglia.
Quando le chiedevo, perché tutte le volte che andavo a trovarla, mi regalava un soprammobile, diceva che lei amava troppo l'ordine e non voleva avere troppi raccattapolvere da spolverare o troppi tappeti che le impedivano di tenere il pavimento lucido, diceva che se non voleva morire sotto la polvere e la quantità di roba da sistemare, doveva disfarsene finché aveva la forza di farlo!
Ma vedi questi nonni e zia come avevano ragione!
Sarà questo un modo per vivere a lungo, poiché i miei suoceri, nella loro casetta minuscola sono vissuti tranquilli al riparo dagli spifferi fino a 100 anni e la zia Bianca nella sua asettica casa è campata fino a 90? 
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤


sabato 17 dicembre 2016

MALTAGLIATI MISTO MARE E FUNGHI

Un primo di pesce velocissimo che fa sempre tanta figura , ma è soprattutto buonissimo!


MALTAGLIATI CON MISTO MARE E PORCINI


Se fossi una vera cuoca i maltagliati li farei da sola, come vi ho spiegato nella ricetta "Maltagliati al sugo di coniglio" ma da quando ho scoperto un tipo di pasta confezionata, mi risparmio la fatica.


Allora gli ingredienti sono i seguenti:
×4 persone
Un pacco di maltagliati all'uovo
400grammi di misto mare fresco, fatto fare in pescheria
una confezione da 100 grammi di funghi porcini surgelati o secchi
prezzemolo
olio
aglio o scalogno
noce di burro
sale e pepe


In una padella mettere poco olio con l'aglio o fettine di scalogno, poi aggiungere il misto mare e far insaporire dolcemente.
In genere con il pesce uso sempre anche poco vino bianco, ma oggi non lo metto per esaltare il profumo dei funghi e del pesce insieme.
Se avete funghi freschi meglio altrimenti, ci sono confezioni di fette di porcini surgelati che si cucinano come quelli freschi, cioè velocemente passati in una padellina con aglio olio sale pepe e prezzemolo.



Appena il misto mare sarà pronto, aggiungere i funghi ed una noce di burro.
Scolare i maltagliati, passare nel misto mare, spolverzndo con prezzemolo tritato al momento e servire.
Una ricettina , di effetto e bontà da fare come tutte le mie ricette , in pochi minuti!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat❤

giovedì 15 dicembre 2016

STRACCETTI AL POMODORO E CAPPERI

Ai bambini la carne piace poco e sempre meno anche a me , ma se ogni tanto voglio farla mangiare alle nipotine ,questa ricettina mette d'accordo entrambe !!
Se si ha la salsa di pomodoro pronta, in 5 minuti sono pronti da servire.




STRACCETTI AL POMODORO E CAPPERI



Ingredienti:
fettine di vitello tagliate fini
salsa di pomodoro
scalogno
capperi
olio
sale e pepe





In una padella mettere poco scalogno ed olio di oliva,senza far friggere ma solo appassire.
Aggiungere la passata di pomodoro , se fosse quella fatta da voi meglio altrimenti io uso la Mutti.
Quando sarà pronta aggiungere poco sale ed i capperi, nella quantità che desiderate, io metto 2 cucchiaini.
Intanto su una gratella caldissima , adagiare le fettine di carne,e girare dopo pochi attimi,serve solo per dare colore,girare poi togliere subito salare leggermente .


Farla a striscine ed adagiare su un piatto di portata, condita con il sugo di pomodoro e capperi.

Io prima di servirla , rigiro gli straccetti nel sughetto per farli incorporare meglio, ma se si vuole più leggera , va bene anche con la salsa sopra la carne !
Buon appetito dalla vostra nonna Pat






martedì 13 dicembre 2016

Biscottini di Maria, per colazione

Quando torna da scuola, se le chiedo di fare un dolce è subito pronta, ma solo per aiutare e mangiare l'impasto, perchè i dolci non li mangia ah ah ...solo quelli del Mulino Bianco !!
La mia nipotina Maria è la mia cuochina preferita , ieri ha fatto questi biscottini, bruttini , ma buonissimi!


BISCOTTINI DI MARIA,PER COLAZIONE



Ingredienti:
400 g di farina manitoba o 00
400 g di zucchero
4 uova
200 grammi di mandorle o frutta secca a piacere
mezzo bicchiere vino bianco
succo di mezzo limone più scorza grattugiata
1 bustina di lievito



Mescolare le uova con lo zucchero,poi aggiungere la farina,  la frutta secca la scorza di limone il limone strizzato, il vino ed il lievito.




Stendere l'impasto sulla teglia del forno coperta da carta forno e far cuocere a 170 gradi per 30 minuti, controllando 5 minuti prima se sono pronti, non devo diventare secchi, perchè devono essere tagliati a fette lunghe e poi a rombi.








L'impasto è simile a quello dei biscotti di Prato, che dovendo essere fatti a filoncino devono avere meno liquidi perciò si deve diminuire la dosi dei liquidi, ve li faccio un altra volta!
Buon appetito,dalla vostra nonna Pat❤

domenica 11 dicembre 2016

Un saluto di corsa!

Quando si avvicina il Natale mi vedete meno faccio poche ricette nuove, vi sarete accorti che i miei ritmi cambiano.
Mentre tutti si apprestano a fare shopping , vacanze o cene in compagnia, chi ha negozio, come la nostra famiglia, entra in un vortice di domeniche aperte, orari continuati o prolungati che non si riesce più a distinguere che giorno stiamo vivendo...per noi tutti i giorni diventano uguali....solo dedicati al lavoro.



Sono contenta così , è la vita che ho scelto, ma se mi vedete meno sapete il perché.
Oggi ripropongo un racconto che molte di voi hanno già letto, ma ha un motivo....è il terzultimo, prima della fine dell'ennesimo racconto della mia vita di ragazzina.
Nel 2017 smetterò di riraccontare continuamente quello che è "IL LIBRO DELLA MIA GIOVINEZZA", basta ...va bene che mi sono definita una nonna cantastorie, ma ormai quello che volevo raccontare l'ho raccontato.
Certo sarà impossibile non avere voglia di fare il mio racconto della domenica, siete ormai così tante, che mi avete abituata ad incontrarvi, perciò continueremo, ma il libro lo metto in un cassetto.
Forse lo farò correggere per diventare un vero libro , voi mi dite sempre che lo comprereste ah ah ed io che sono una commerciante di natura, sto già facendo i conti di quante copie potrei vendere ah ah ....o forse sarà mia figlia che un giorno lo tirerà fuori e con la sua ironia, potrà fare un libro a quattromani,vedremo .....
Tutto questo per dirvi che il racconto di oggi non c'è, c'è solo questo saluto frettoloso, ma sempre molto affettuoso, perché per me ormai non è più domenica, se non ci troviamo nella nostra casa-blog!
Grazie amiche carissime, vi abbraccio e vi auguro una bellissima domenica
Vostra nonna Pat❤

Ciao psudo-matrigna, vuoi la guerra? Ti accontento!

Il pranzo domenicale con l'amica del babbo ed i suoi 3 figli, si rivelò un fiasco.
Noi ragazzi grandi facevamo scena muta, le piccole erano noiose, loro 2 prima imbarazzati poi arrabbiati.
Io avevo passato il tempo a scrutare la bimba piccola..
"Questa bambina ha 3 anni" pensavo "la mamma è morta da 5...potrebbe essere figlia del babbo!!! "
Non mi sembrava che gli somigliasse, ma cercavo in ogni sua espressione di vedere qualcosa di lui.

Durante il pranzo scrutavo anche lei, era bella, napoletana, un po' alla Sophia Loren, ma molto volgare, truccata e vestita da donna un po'...facile, allora si diceva così.
Ma dove l'aveva trovata?"  mi chiesi ...chissà di chi erano quei 3 bambini che non si somigliavano per niente nemmeno fra loro.
Rideva in continuazione, forse per farsi coraggio, davanti al mio sguardo indagatore, lui così bello e fine, lei bella ma volgare una coppia che non mi piaceva per niente abituata a vedere il babbo con la mamma!
Finalmente il pranzo finì, ma iniziarono 4 anni di guerra aperta tra me il babbo e lei sempre in mezzo, con i suoi scolli provocanti anche in inverno e la sua risatina irritante!
Facevo il primo anno di linguistico ed il mio sogno era solo quello di imparare le lingue ed andarmene via all'estero, volevo fare la hostess pensavo che l'unica cosa che volevo era andare il più lontano possibile da quella donna, che suo malgrado mi stava rubando l'adolescenza.
Il babbo non si accorgeva di quanto imbarazzante fosse per me avere sempre intorno una donna di quel tipo.
Se ne accorgeva solo quando io rispondevo malissimo, o la trattavo con rabbia se la vedevo appoggiata alla macchina del babbo che la mandava a riprendermi a scuola.
I miei compagni mi avvertivano, che lei era lì con i suoi abiti scollati, la sua quinta di reggiseno, la sigaretta in bocca ed il tacco 12.
Io, che secondo il babbo avrei dovuto portare i "calzettoni" fino a 18 anni come la mamma, che non mi dovevo truccare o portare tacchi, che avevo una prima di reggiseno scarso ed i golfini twin-set, da ragazzina per bene, io secondo lui avrei dovuto accettare una figura di quel genere di donna ed esserne anche contenta!
Ma aveva sicuramente perso la testa, ma io con le mie scenate, lo tenevo sulla corda e trattavo male anche lei, che sembrava non preoccuparsene...sicuramente era stupida...qualche difetto doveva pur averlo...per compensare la sua quinta di reggiseno forse le mancava il cervello!
Non viveva a casa nostra, ma era sempre lì anche se le nonne non ce la volevano.
La nonna Olimpia, mamma del babbo era contrarissima, ci parlava appena, la nonna Beppina, nonostante tutto se la portava a giro in auto od al cinema, era più comprensiva.
Io volevo andarmene a casa degli zii ma loro non volevano che lasciassi la mia casa.
Così cominciò una guerra fatta di bugie e sotterfugi, per fare tutto quello che volevo senza il consenso del babbo, che ormai come arma contro il mio malcontento aveva solo quello di darmi continui divieti.
Volevo, i tacchi...e lui..No...le calze fini e lui No...la minigonna di pelle che vendeva "LUISA VIA ROMA"...e lui No....allora io decisi che se lei mi aveva messo in questa posizione con il mio babbo, io me ne sarei approfittata.
Decisi che i tacchi, le calze fini, la minigonna di LUISA...me le sarei fatte comprare da lei!
Lei voleva il babbo? Lei voleva far parte della mia vita? ...ok allora doveva esserci una controparte.
Cambiai atteggiamento...e lei mi comprò tutto quello che il babbo non voleva!


Poi sicura che adesso saremmo state complici, mi disse "Patrizia, ma perché mi dai sempre del lei?...adesso potresti darmi del tu!"
Feci due conti, tacchi comprati, calze fini comprate, gonna tanto desiderata comprata ok ...potevo essere nuovamente me stessa.
"Mi dispiace" risposi "io il tu lo do solo alle persone che mi stanno simpatiche....ma non è il SUO caso!"
Portai il babbo all'esasperazione, mi vietava tutto, non voleva che andassi a ballare ....ed io ci andavo di nascosto...ormai avevo 17 anni...e dopo tante feste in casa ,naturalmente tutte di nascosto, un giorno, sempre di nascosto decisi di andare con un' amica a ballare in una sala da ballo.
Allora, secondo il babbo, le ragazze serie non andavano a ballare nelle sale...ed io ci andai e feci benissimo....perché fu lì che incontrai il mio amore...fu lì che incontrai Bruno...ed anche se con tante peripezie, dopo un anno la mia vita finalmente cambiò.

EVVAI...babbino 1 a 0 per me!

Buona domenica dalla vostra ....nonna Pat che è stata un po' tremenda,

ma non se ne è mai pentita...ah ah ah ❤


sabato 10 dicembre 2016

POLPETTONE IN UMIDO ALL'ANTICA

In casa nostra il polpettone piace a tutti ed ancora di più se lo faccio in umido!!



POLPETTONE IN UMIDO ALL'ANTICA



 Ingredienti : per il polpettone
 800 kg carne macinata
200 grammi mortadella tritata
2 uova
3 cucchiai parmigiano
noce moscata
sale ,pepe
a piacere 2 fettine di pane raffermo bagnato nel latte e strizzato ( ma io non sempre lo metto ) a piacere spicchino di aglio e prezzemolo tritato.

Per la salsa
Passata di pomodoro MUTTI in inverno, pommarola fresca in estate o se l'avete fatta per l'inverno!











 In una terrina mescolare tutti gli ingredienti sopraindicati per fare il polpettone, far amalgamare bene , poi dare la forma del polpettone unico se lo volete grosso o 2 piccoli polpettoni se vi piacciono le fette piccole Appena pronto mettere in frigo per qualche ora io a volte lo tengo anche tutta la notte Con questo metodo ,sicuramente non si rompe quando lo cuocete. Appena tolto dal frigo passarlo nel pangrattato, far scaldare l'olio in una padella antiaderente e mettere il polpettone in olio caldo,rigirandolo ogni tanto con due mestoli di legno per non sciuparlo.
 Appena è  ben colorito da tutte le parti spruzzare con mezzo bicchiere di vino bianco e farlo ritirare facendo attenzione che il polpettone non si attacchi e se necessario rigirarlo nuovamente.
 Per rendere il polpettone privo dell'olio di cottura ormai sbruciacchiato, toglierlo da questa padella e trasferitelo nella padella dove avrete già fatto una salsa di pomodoro calda , perchè il polpettone non risenta dell? escursione termica . Continuare la cottura a fuoco basso ed i succhi della carne la morbidezza del pangrattato, si mescoleranno  con la salsa e creeranno un umido squisito , al sapore antico della cucina della nonna !!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat

domenica 27 novembre 2016

DISASTRI, SFIDE E GIOIE DI NONNI

Fare la nonna oggi,con nipoti grandi e nipotine abbastanza cresciute, consiste solo in sentirsi con le grandi al telefono e su whatstup, vedersi varie volte nell'anno ed andare a prendere le più piccole a scuola o fare merende o compiti insieme....tutte cose semplici e non di responsabilità e neppure fatica, ma solo di rassicurante e piacevole routine.
Quando avevamo le nipotine in America loro erano alle elementari e noi avevamo 15 anni di meno, tanta forza e voglia di vederle che prendere un aereo ed andare per un intera settimana a fare i nonni in America sembrava una passeggiata.
Appena arrivavamo appoggiavamo le valige in casa , dove già in ingresso erano pronte quelle dei loro genitori che prendevano l'occasione per andare a loro volta a fare un viaggetto, così arrivavamo in una città sconosciuta, con il nostro inglese da rispolverare ,tre bambine da accudire accompagnare a scuola o ai giardini e non ci spaventava per niente.
Se ci penso adesso sento una grande nostalgia ed adrenalina di quei giorni diversi ed avventurosi , che noi nonni giovanissimi ,passavamo con le nostre nipotine che spesso ci facevano da interprete.
Una volta che siamo andati a prenderle a scuola appena arrivati, emozionatissimi abbiamo preso il taxi per tornare a casa ...
E'così bello prendere il taxi a NY, basta alzare una mano a qualsiasi ora, giorno o notte che sia, che varrebbe la pena andarci almeno per questa comodità !!
Arrivati a casa, con i loro genitori ormai partiti, siamo saliti fino al ventesimo piano dove abitavano e comodamente ci siamo spogliati e messi in salotto a fare merenda.
Abbiamo parlato, riso, raccontato fatto foto, con quella spensieratezza e gioia che accompagnava sempre i nostri incontri.
Era venerdi sera, ai compiti per il lunedì potevamo pensarci domani, ma intanto prima di mettersi a cena:" Guardiamo cosa avete da fare, così ci organizziamo !!"




" Prendete gli zaini !! GLI ZAINI ???? Dove sono gli zaini ??? Non ci sono... sono rimasti tutti e 3 nel taxi !!!! Come si fa ?? Non possiamo subito disturbare i genitori che sono in viaggio ...
Dobbiamo cavarcela da soli !!"
Telefono al servizio taxi, non riesco molto a farmi capire allora una delle bambine mi fa da interprete.
Loro dicono che con le migliaia di taxi che ci sono a NY, sarà un problema saperlo subito , dobbiamo aspettare e fino al mattino seguente non potevano dirci niente.

Al mattino dopo alle 7 ci telefona la polizia che gli zaini sono stati ritrovati e possiamo andare a prenderli lì.
Partiamo con le tre nipotine , ma è troppo presto per avvertire i genitori, che sono indietro di un fuso orario ed  in Italia è ancora notte per avvertire che andavamo alla Polizia, lo abbiamo però detto al portiere perchè se ci avessero cercato ,
"Dica che  torniamo subito ...andiamo  dalla polizia e torniamo!"
Negli uffici della polizia il cellulare non prendeva e non si poteva avvertire che eravamo ancora li dopo 2 ore....dall'Italia e dall'America si intrecciavano telefonate impazzite tra i nostri figli che non avevano più notizie di noi nonni e nipotine..mentre noi aspettavamo di riavere i nostri zaini per fare i compiti!
Che momenti, e che tempi!
Ora mi scappa solo da ridere e tornerei anche subito a quell'avventura!.
Un altra volta mi sono fatta coraggio e sono andata a NY  da sola a trovarli,sono arrivata di venerdi.
Dopo 2 giorni che ero li la domenica mattina,mentre da sola camminavo sulla QUINTA per andare a comprare un paio di Nike ad Erika, mi sentivo in gambissima ad aver superato le mie paure ed essere lì nella strada dei miei sogni!
Mi sembrava di avere 10 anni di meno, che emozione camminare su quei marciapiedi immensi in una NY diversa dal giorno di lavoro, sapere che ero sola, ma a pochi isolati c'era la mia famiglia americana....
Quando sono arrivata la Nike era ancora chiusa, ma un commesso mi ha vista ed essendo una mattina di gennaio freddissima, mi ha fatto entrare ed ho partecipato al cerchio che tutti i commessi fanno prima di aprire.
Il capo si mette in mezzo al cerchio ed incita i commessi come si fa prima di una partita di calcio....stupendo, mi sono divertita un sacco, mentre tutti a casa si domandavano dove ero finita,io mi godevo questa pazza e meravigliosa NY❤

Quando poi non si hanno più occasioni di mettersi alla prova, si rientra in una rassicurante routine e non si sa se avremmo ancora la forza di fare cose fatte anni prima ....ma la voglia di provarci ogni tanto ritorna !!
Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 13 novembre 2016

SORPRESA!!!

 Fin da bambina mi è sempre piaciuto fare le sorprese ed anche riceverle ma non sempre riescono e non sempre fanno piacere...se una sorpresa riesce è un piacere doppio per chi la fa e chi la riceve!
Mi piacciono i regali a sorpresa, i compleanni a sorpresa ed anche le visite a sorpresa!
La scorsa settimana pensavamo a dove potevamo andare il 31 dicembre che sarà il nostro anniversario di matrimonio .
Volevamo tornare in un posto dove siamo stati in viaggio di nozze.
Abbiamo scartato Viareggio dove abbiamo passato la prima notte, perché troppo vicino, abbiamo telefonato a Santa Margherita Ligure, ma l'albergo della nostra seconda notte era chiuso per restauri,allora ci siamo ricordati che la terza sera siamo stati sul Garda ed abbiamo detto che poteva essere un idea fissare li!
Poi abbiamo pensato e se il 31 dicembre si trova pieno ovunque?
E se il 31 dicembre non si potesse andare per il lavoro?
E se il 31 dicembre si fosse malati?
E se il 31 dicembre si fosse morti ?
Ci siamo guardati in viso ed abbiamo detto ....e se si partisse domattina così non ci pensiamo più ?  ...noi siamo così ci piace prendere decisioni al momento senza rimandare ed abbiamo fatto la prima sorpresa ad Erika:
"Domattina si parte per il Lago di Garda, si va a festeggiare il nostro anniversario!"
"Ma non è il 31 dicembre?"
"Si ma intanto ci mettiamo avanti!"
"Andiamo senza fissare, vedrai che in questo periodo si trova ovunque!"
Tanto lei ci conosce sa che se abbiamo deciso non ci ferma nessuno e così domenica mattina siamo partiti per il lago di Garda.



Io dentro di me avevo in mente di fare visita anche a delle amiche di FB  che abitano la', ma non sapevo come fare a dirlo a mio marito....si è visto mai andare a trovare amiche mentre sei in viaggio di nozze ah ah
Cautamente ho detto a mio marito che sarebbe stato bello andare dalle parti di Bardolino che è la parte piùi nuova del Lago di Garda...lui non avendo preferenze mi ha dato l'ok.
Mia nuora ci aveva consigliato di andare in un paese vicino a Bardolino ed io lì volevo andare a conoscere Nicoletta e Lia...così prendendola larga ho detto:
"Ma se arriviamo presto, visto che non conosciamo la zona,potrei telefonare ad un'amica del posto per farci consigliare un ristorantino"
Lui mi ha guardato torvo, mentre guidava e mi ha detto:
"Ma tu sei venuta per stare con me o con le tue amiche?"
 "Tanto ti conosco, se ti sei messa in mente di telefonare , telefona ..!"ed io:
"Al limite se chiedessi  di pranzare insieme ?"
"Ma figurati telefoni di domenica e vuoi  anche portarmi a pranzo con degli sconosciuti...a me sembri pazza da legare...!"
"Ma no faccio solo un saluto, poi magari ci fisso per domani!"
"DOMANI NON VOGLIO VEDERE NESSUNO...ALLORA DOVEVI VENIRE DA SOLA !Forza telefona e leviamoci questo dente!"
Insomma ho fatto una sorpresa a Nicoletta che è stata felicissima, il marito che sicuramente ha avuto la stessa reazione del mio, poi ha accettato di andare a pranzo insieme....ci siamo divertiti e siamo stati benissimo al punto che non solo noi amiche , ma anche i mariti sembrava che si conoscessero da una vita.
Due ORSI che si sono ritrovati in grande sintonia ....
Sorpresa riuscitissima!
Peccato che non ho potuto forzare la mano per andare il giorno dopo a conoscere l'altra amica  Lia....potevo veramente rischiare il divorzio
Temevo che se avessi insistito la sorpresa me l'avrebbe fatta lui....perciò ho desistito , ma sarà un buon motivo per tornare sul Garda, ora che anche il mio Orsobruno ha trovato un amico suo simile!
Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤


domenica 6 novembre 2016

POST 504 ! RIFLESSIONI NUTRIZIONALI.

Questo è il post n 504, non ho contato quanti sono i racconti, ma le ricette che ho pubblicato in questi 2 anni e mezzo, sono veramente tante.
Ho iniziato con le ricette delle mie nonne, con i loro ottimi sughi di carne di coniglio, di anatra.
I loro arrosti, i crostini , qualche dolce...pochi perché le nonne erano donne pratiche ed a merenda si mangiava il pane con l'olio o con vino e zucchero e per colazione ancora pane inzuppato nel caffellatte o qualche volta con il burro.
Sono tornata indietro a riguardarmi tutti i post,ed ho capito che mentre passava il tempo,insieme a me è cambiato anche il mio modo di cucinare.
Sicuramente la cucina cambia secondo i periodi della vita!
Quando avevo figli piccoli ed eravamo giovani, la mia cucina era più calorica...bracioline fritte, zonzelle, lasagne, ragù un giorno si ed uno no....
Ora questi mangiarini li faccio per le nipotine ed anche per noi, ma raramente, perché prediligo una cucina più leggera come dicono i nutrizionisti:"Una cucina light "





Ho cambiato anche i gusti nella colazione.
Vado al bar per accompagnare mio marito e mi piacciono i cornetti in vari modi, ma non godo a pieno questo tipo di colazione, perché per me sul cornetto sembra ci siano scritti quanti grassi ci sono.
Non lo faccio assolutamente per la dieta, ma forse a forza di seguire programmi in cui si dice che "La salute vien mangiando", cambia anche la testa ed il gusto ed io mi coccolo più con una sana colazione in casa con frutta, fette biscottate, miele.....per me un vero piacere, per mio marito o per altri una colazione noiosa .
Cosa mi sta accadendo?
Sto invecchiando o ringiovanendo?
Sono i giovani che ci hanno insegnato a mangiare sano, non i nonni ancora legati a cibi molto calorici, che dovevano riparare dal freddo.
Non era la cucina della nonna quella che abituava male i bambini, ai quali le nonne davano le cose meno sane, ma tanto buone per farli contenti?
Io faccio per le nipotine dolci sani , con poco burro, cerco di fare anche ricettine dove per far mangiare verdure, le trasformo in polpette o in sformatini.

Così ripercorrendo tutte le ricette di questo blog vedo che ho cominciato con ricette succulente , saporite, caloriche,poi piano piano sono andata sempre più sul leggero, al punto che mio marito si è comprato un pezzo di rigatina, perché dice che mangiamo troppo sano e lui ed il suo colesterolo sono in crisi di astinenza ah ah
Ci vuole un giusto equilibrio nell'alimentazione, dicono tutti i nutrizionisti, anzi se il fegato è sano va fatto lavorare mangiando anche 2 volte a settimana il fritto, basta sia fatto bene.
Ho sentito che i bambini hanno la passione dei cibi fritti, proprio perché il loro fegato in crescita lo richiede.
Io però ho cambiato il gusto forse a causa della testa, che davanti ad un piatto di cotechino con lenticchie, predilige le lenticchie, mentre prima sicuramente avrebbe scelto il cotechino.
Se e è vero che si mangia prima con gli occhi che con la bocca, i miei occhi sono diventati...selettivi e non riesco più ad appassionarmi davanti a piatti pieni di unto e grasso, anche se una bella bistecca ed insalata, mi piace tantissimo....togliendo il grasso naturalmente.
Non sono vegetariana, ma ultimamente che mangio e cucino con più attenzione, vedo che ne guadagna anche la pelle oltre che la digestione e la carne la cucino prediligendo quella bianca, ed una volta la settimana carne rossa.
Ci sono dei prodotti che hanno conquistato le nostre tavole, di cui io mi sono innamorata e cerco di usare in moltissimi miei piatti, traendone grande beneficio digestivo il primo in assoluto è lo zenzero....ormai non si pranza più se non c'è in tavola lo zenzero che a molti non piace, ma in casa mia ha trovato consensi e mi permette di cammuffare sapori troppo leggeri e sani in piatti che mangia volentieri anche mio marito, che di roba grassa e calorica si farebbe fare anche una flebo, perché lui dice che sente che ne ha bisogno ah ah
Se è vero che siamo quello che mangiamo, tra un po' diventerò verdolina con tutte le cicorie, avocadi, scarole che mangio o giallina come i ceci fagioli lenticchie a cui mi sto appasionando, spero comunque di continuare a fare piatti che appassionino anche voi!
Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 30 ottobre 2016

PENSIERI SPARSI E STRAMPALATI

Ci sono sere che prima di dormire, la mente vola e non riesco a tenerla a bada.
Lui dorme sereno ed io ripercorro momenti lontani con figli piccoli, con amici perduti, ritrovo oggetti  e vacanze che ritornano alla memoria.
Poi la mente si sposta riallacciando episodi o libri letti, frasi ascoltate...poi finalmente arriva il sonno.
Durante il giorno, la mente continua a volare a progetti ed idee che vogliono venir fuori e che ho imparato a controlĺare per non sentirmi dire:
"...Aiuto, hai un' altra idea!"
Le mie giornate sono piene di idee, di parole che vogliono essere scritte o raccontate e mentre anche adesso che potrei riposare, mi trovo a scrivere cose che allontanandomi dal sonno, mi fanno sentire viva!






Quando arriveremo ancor più in là con il tempo, io avrò vissuto 2 vite... una con gli altri ed una con me stessa, con la compagnia di tutte quelle parole e quei pensieri, che non riesco a far tacere, che si affollano nella mia mente che a volte faccio uscire lentamente, perché se seguissi il loro istinto, riempirei  pagine e pagine di pensieri sparsi, che sicuramente interessano solo me.
Un po' mi preoccupo, un po' mi compiaccio, sento che ho bisogno di stare in compagnia di tutti questi pensieri, sento che questo giocare con il mio cervello, mi fa sentire viva ....sarà per questo che non amo il sonno.
Le reazioni del nostro risveglio sono diverse, non riesco a svegliarmi e rimanere imbambolata con la voglia di dormire ancora, appena apro gli occhi spero sempre sia mattina per poter rientrare in moto.
Rimango ferma a pensare e lui che ha il sonno leggerissimo si sveglia con il dispiacere che la notte sia già finita!
Ho il rimpianto di non essere mai rimasta a letto a bighellonare con i figli piccoli, come invece piace fare a mia figlia che amando molto dormire, sicuramente le sono mancati questi momenti di ozio nel lettone con la mamma.
Io semmai svegliavo tutti, portando colazione a letto ai figli, poi finché erano piccoli rientravo un po' con loro, ma con il corpo ormai fresco e profumato, senza il calore che si ritrova tra le lenzuola sgualcite dopo una notte di sonno.
Ogni risveglio per me è come una rinascita...un ringraziamento di poter vedere un nuovo giorno...come la gioia di essersi svegliata da un' anestesia!
Peccato non goderlo a pieno questo meritato riposo, però mi piace che la mia testa abbia la voglia di rientrare in azione, io e lei insieme siamo due grandi rompiscatole, ma io l'adoro perché nella mia vita è sempre stata la mia migliore amica, la mia migliore consigliera, la mia consolatrice !

Come faranno a starci tutti questi fiumi di parole e di pensieri in questa mia piccola testa, a volte mi domando se è per quello che mi vanno via tanti capelli ah ah ah
Sarà perché, come diceva la nonna Beppina "La testa ti fuma !"
Mentre scrivo questi pensieri sparsi e strampalati, penso a voi che vi prendete il disturbo di leggere i miei scritti, penso a come è bello trovare persone per la strada che mi dicono che mi seguono o come è gratificante trovare i vostri commenti.
Non tutti i miei familiari hanno la vostra stessa voglia di leggermi, se a mio marito chiedo:
"Ti posso leggere un mio racconto? "
A volte vedo che gentilmente accetta, altre si vede che ne farebbe a meno, altre dopo aver accettato di malavoglia, poi mi fa i complimenti...
E' un po' geloso, teme diventi famosa ah ah ah
E' spesso così, nessuno è "Profeta in Patria".....
Io ho trovato la soluzione al problema, avendo tutti voi che mi leggete su Fb, su Instagram, sul Blog...,voi che puntualmente mettete i vostri  "Mi piace", che gentilmente mi chiedete di scrivere un libro, leggendo le mie storie.
Ho avuto tante soddisfazioni in questi 2 anni e mezzo di blog, mi sento più giovane, più viva, sempre in vostra compagnia.
Ho avuto dei piccoli, ma grandi per me, riconoscimenti su 2 giornali, un invito ad una trasmissione televisiva, della quale non vi ho parlato perché ho declinato l'invito!
Ho tutti i giorni lo stimolo di scrivere e cucinare, perché so che a voi farà piacere !!
Cosa può volere di più una nonna ???
Solo continuare  così, insieme a tutti voi !

Buona domenica, dalla vostra nonna Pat




giovedì 27 ottobre 2016

TORTA ALLA FRUTTA SECCA

Questa torta è veramente bruttina a vedersi, ma fatta con ottimi ingredienti che fanno bene alla salute, perché ricchi di grassi buoni!



TORTA ALLA FRUTTA SECCA



Ingredienti:
Farina g 230
Zucchero g 80
Mandorle
Noci
Uvetta
2 uova
Scorza di arancia e di limone
Lievito 1 cucchiaino
olio di semi di arachidi 120 ml
(A piacere si può aggiungere 80g di cioccolato fondente )



Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina e la frutta secca passata velocemente al mixer, l'olio, le scorze grattugiate ed il lievito.
Mescolare tutto grossolanamente, se volete aggiungere anche pezzetti di cioccolato fondente, poi mettere in teglia coperta da carta forno.


Mettere in forno caldo , prima a 170 gradi per 15 minuti e continuare a 155 per altri 30 minuti.
Il dolce che facciamo oggi, è adatto alla merenda al dopocena, ma diventa un meraviglioso Muesli se a colazione lo metterete nel latte ,sentirete che gusto stupendo.



Buon dessert, dalla vostra nonna Pat❤

sabato 22 ottobre 2016

A ME GLI OCCHI !!!

Quante parole, poesie , racconti si sono dedicate agli occhi !!
Credete anche voi che gli occhi siano lo specchio dell'anima ??
In questi giorni ci pensavo e credo che anche se molti sanno fingere benissimo, molto spesso gli occhi non lo sanno fare,almeno a me pare così .
Gli occhi sono la prima cosa che guardo in una persona...non so se sempre ci azzecco,ma come si giudica una persona dagli occhi nessuna parola che potrà dire, riuscirà mai a convincermi quanto i suoi occhi.
Occhi che parlano !!


Adoro questi occhi , adoro questo sguardo...sono gli occhi di mia nipote Francy,dice che ha lo sguardo della nonna ed io ci voglio credere<3

Una frase che mi sono sempre sentita dire in casa :
" Hai gli occhi che parlano, inutile tu voglia dire una bugia, ti si legge negli occhi cosa pensi" mi diceva la nonna Beppina, forse sarà da questa frase che mi sono sempre esercitata a capire le persone dai loro occhi!!
"Hai gli occhi che ridono prima di te" mi dice sempre mio marito
"Mi sono innamorato del tuo sguardo"mi diceva da fidanzati
Quante cose si possono dire con gli occhi, pur non usando le parole!

Occhi che ridono
Occhi pensosi
Occhi tristi
Occhi assenti
Occhi attenti
Occhi sinceri
Occhi severi
Occhi di ghiaccio
Occhi falsi.....questi sì che ce ne sono tanti in giro !
Io che non sopporto l'ipocrisia, quando mi trovo davanti qualcuno con questi occhi, mi impongo di guardarlo dritto senza abbassare lo sguardo per vedere fino a che punto riesce a fingere.
Ci sono occhi che danno soggezione e chi ce li ha lo sa e se ne serve per tenere la scena ed approfittare della timidezza di chi ha davanti. Quante volte, quando ero giovane e un po' timida ho trovato tra professori ed adulti gente così, ma  poi con gli anni sono riuscita a tenergli testa ed imparare che nessuno deve mostrarsi superiore all'altro se non gli viene consentito!
Ho trovato anche tantissimi occhi buoni che danno gioia a vederli,che ti riempiono il cuore come quando guardi gli occhi innocenti di un bambino.
L'espressione degli occhi cambia secondo le situazioni, anche chi ha occhi buoni, può a volta fare gli occhi tristi, pensosi, severi o assenti, ma chi ha gli occhi falsi o gli occhi di ghiaccio, non riuscirà a cambiare quell'espressione, se prima non cambia il proprio cuore ed i propri sentimenti verso il prossimo !
"Te lo leggo negli occhi" , una frase ricorrente...provate anche voi a fare questo esercizio di lettura e forse rimarrete meno delusi da persone che credevate diverse, perché non avevate osservato bene i loro occhi !!
Buona domenica ,dalla vostra nonna Pat❤





venerdì 21 ottobre 2016

PASSATELLI DI POLENTA E SALMONE AL VAPORE

In questo periodo sto cercando di mangiare leggero, ma non voglio rinunciare alla fantasia !
Anche una semplice polenta, può avere una veste diversa, se si ha voglia di divertirsi un po'



PASSATELLI DI POLENTA CON SALMONE AL VAPORE

INGREDIENTI
Farina di mais bramata, se avete 40 minuti di tempo
oppure farina di mais Valsugana se avete solo 8 minuti
sale
noce moscata
tranci di salmone fresco
erbe di Provenza
olio

Mettere a scaldare 1litro e mezzo di acqua salata e se usate la polenta istantanea, mettere a pioggia quando bolle e girare per 8 minuti,quasi alla fine aggiungere alla polenta poca noce moscata. Capovolgere la pentola su un piano di legno umido e distendere la polenta lasciandola raffreddore.



Dopo circa mezz'ora, prendere il passapatate con i fori larghi e mettere dei pezzetti di polenta, spingere forte e tagliare della misura simile ai passatelli direttamente nel recipiente di portata.Condire con poco olio e ricoprire con i tranci di salmone che avrete cotto al vapore, con erbe di Provenza e poi sminuzzato e condito con poco olio e sale.
Aggiungete ancora polenta fatta a passatelli, ancora un filo di olio evo e via in tavola come piatto unico.


Volendo,  potete servire del tomino alla rucola, che avrete passato al forno dentro una cocottina imburrata e riempita di polenta, che avrete vuotato al centro, per adagirvi il tomino.Forno a 200 gradi 8 minuti e pronto in tavola anche questo ottimo e semplice piatto.

La polenta può avere anche la forma di un grossolano cous cous, se la passate al passapatate con fori piccoli e la servite con verdurine o polpettine!

Buona polenta creativa, dalla vostra nonna Pat❤

mercoledì 19 ottobre 2016

CALAMARI MARINATI ALLA CURCUMA

Mi piacciono i calamari ed anche i calamaretti, mi piace la curcuma, la uso su tutto.
In questa velocissima ricetta ho uasato la curcuma per marinare i calamaretti.


CALAMARI MARINATI ALLA CURCUMA


Ingredienti:
Calamaretti
Curcuma
Erbe di Provenza
Sale, pepe
Olio

Una ricetta più semplice non esiste.
Mettere i calamaretti a marinare in poca acqua, curcuma, erbe di Provenza sale e pepe.
Lasciare a marinare x un ora.
I calamaretti, diventeranni del colore della curcuma a questo punto mettere dell'olio in una padella antiaderente ed essendo i calamari, piccoli e teneri basterà poco per la cottura.
Appena l'olio sarà caldo mettere i calamaretti e la marinata nella padella, far ritirare per 5 minuti e servire con un contorno di zucchine trifolate....
Semplice, buono , sano!
Se avete dei calamari grandi apriteli, metteteli nella solita marinata e dopo un ora asciugateli incideteli trasversalmente, poi cuoceteli su una piastra calda per 2 minuti per parte...anche così ottimi e sani !

Buon appetito, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 9 ottobre 2016

Saper stare al pubblico è un arte,ma c'è chi non cel'ha!!

Sono al pubblico dal 1969 nel nostro negozio.
Quando ancora studiavo e vivevo a Firenze sono stata a lavorare nei mesi estivi come interprete,nei più bei negozi di Firenze,dove dovevamo essere brave in inglese e tedesco,ma anche a rapportarsi con il pubblico .
Purtroppo vedo giornalmente gente improvvisata,che non sa vendere,ma anche maleducata...ieri una per me ha toccato il fondo!!
Povera donnan..non ho ancora capito,se è cafona , poco intelligente o se lo ha fatto volutamente !
Sono entrata in un negozietto per comprare una crema di quelle a base di erbe che in genere sono buone e costano poco !
La proprietaria mi conosce di vista e nel parlare mi ha detto :
" Non mi dia del lei potrei essere sua figlia "
 Io l'ho guardata , per me dimostrava intorno ai 60 ed ho detto:
" Ora non esageriamo !" e lei " Come non ha l'età di mia madre ,che compie 75 anni ? Io credevo foste coetanee, io ne ho 55" "
Le ho risposto" Certo che venire da Lei a comprare, rincuora,Lei stamattina mi ha dato una bella cenciata ,poiche ho quasi 10 anni meno di Sua madre !"





" Davvero???" insiste quella noncurante di aver fatto una bella gaffe!
 Volevo venire via senza comprare nulla ed invece ,per non farmi pesare ho preso una cremuccia, che darò forse alle mani!
E quella anzichè cercare di riprendersi dalla gaffe fatta cercando di deviare il discorso,insiste :
" Forse 75 no , ma 70 glieli davo sicuramente " dice tutta soddisfatta.
 Ora mi domando o a questa le sto antipatica e voleva prendersi una soddisfazione,o poverina fa un lavoro tanto per impiegare il tempo !
Mi sono tenuta la crema, ho lasciato perdere, ma sarebbe stato bello fare ciò che mi era venuto a mente   , vi spiego come mi ero immaginata la scena !
" Buonasera, sono tornata, per favore mi può cambiare questa crema con un bagno schiuma ? "
Non mi avrebbe potuto dire di no ,la crema è ancora sigillata.
Dopo che mi avrebbe cambiato la cremuccia con il bagnoschiuma.......
Le avrei detto " Sa stamattina tornando a casa ho riflettuto su quello che mi ha detto , ultimamente sono un pò invecchiata !! Allora mi sono detta, non posso più comprare le cremucce nei negozietti , devo comprarmi il Top del Top ed infatti sono andata nella nostra famosa profumeria ...Tal dei Tali ed ho comprato un ottima crema!
Grazie a lei ho capito che bisogna andare sempre nei migliori negozi, dove si trova la qualità e la professionalità, comunque per il bagnoschiuma, si può anche venire a comprarlo qui !
Ho lasciato perdere solo per non diventare cafona come lei, ma qualcuno dovrebbe insegnare a tipi come lei...che  saper stare al pubblicoo è un arte che lei non ha !!
Ma forse è troppo tardi, queste cose non si imparano più a quell'età, se non le ha imparate in 55 anni!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤



LE FB SISTERS

Avete letto il libro "I segreti delle Ya Ya Sisters "?
Non è un libro uscito recentemente, ma io lo ricordo sempre con affetto,mi ha catturato tanti anni fa in un estate camarguese,lo ricordo ancora come averlo letto ieri

 Sidda Walker, giovane scrittrice e commediografa, si è da poco trasferita a New York per allontanarsi dalla Lousiana e dalla tanto odiata madre Vivi. Da troppo tempo Vivi nasconde un passato pieno di sofferenze che l'hanno portata ad un comportamento duro nei confronti della figlia. Quando ormai la rottura tra le due sembra essere arrivata all'apice, un gruppo di ex-amiche di Vivi, le Ya-Ya Sisters, torna in scena, rapendo Sidda e mostrandole il passato e la giovinezza della madre, aiutandola a capire il suo comportamento e il suo estremo anticonformismo.





LE FB SISTERS


Noi che ci incontriamo ogni giorno su Fb, non abbiamo niente in comune con queste amiche, ma essendo divenute amiche virtuali siamo anche noi in gruppo, un gruppo sparso, ma quasi ogni giorno le stesse.


Molte di noi siamo adulte abbiamo un bel tessuto già vissuto alle spalle fatto di famiglie ,figli e nipoti, ma ci sono anche persone che pur avendo altre situazioni, partecipano con affetto alla vita di tutte noi, questa è amicizia!
Anche noi abbiamo i nostri segreti, anche noi a volte non siamo assecondate dai figli nella scelta di stare insieme virtualmente, ma ci appoggiamo, ci consigliamo , ci consoliamo , ci divertiamo!


Quando penso alle belle e profonde amicizie che abbiamo creato su Fb, penso che pur essendo amiche da poco tempo , fra molte di noi si è creato un rapporto così bello e sincere che ci capiamo come se fossimo cresciute insieme.
Non c'è giorno che non ci diamo il buongiorno, e quasi sempre un saluto serale, non c'è volta che qualcuna di noi abbia voglia di sfogarsi che non si prenda il telefono o un messaggio privato e si cerchi di consolarsi.
Le parole non servono neppure più , basta un cuoricino che vuol dire ti abbraccio, ti voglio bene .
Una faccina buffa o ammiccante o un segno di applauso , per far capire di aver capito perfettamente il significato del messaggio, che a volta può essere subliminale o non troppo chiarito,tanto sappiamo che le amiche che ci conoscono capiranno e non ci fraintederanno.
E' bello accendere il pc, o il tablet , o l'IPhone e sapere che di là ci sarà sempre chi ti risponde con lo stesso affetto con cui l'hai cercato!
Credo che dopo tutto questo tempo, possiamo anche noi darci un nome, per me dovrebbe essere:
LE FB SISTERS...
Siamo su FB da molto tempo, ma il cerchio si stringe e si allarga a periodi, molto dipende dai nostri impegni ed a volte dal nostro umore.
Abbiamo imparato ad usare questo mezzo e ormai possiamo dimostrare che un mezzo, usato anche per fini cattivi o per fare da guardoni alla vita degli altri, se usato con delicatezza ,amore, sincerità può essere la più bella compagnia che si ha nella giornata.
Non dobbiamo temere la falsità che a volte si scopre in questo mondo, poi si dissolve da sola, come abbiamo avuto modo di vedere nel corso del nostro viaggio.
Chi è veramente falso e cattivo, dopo un pò si stanca di seguire persone che si vogliono bene davvero
Qui si può scegliere l'amica ,si può anche dare giudizi sbagliati, ma ci possiamo anche ricredere perchè quando scrivi,chi legge capisce sempre se stai scrivendo di getto o se stai recitando.
Vi ringrazio , mie care FB Sisters e non solo di Fb , ma anche solo di blog, di Instagram!
Non credevo mai nella vita di trovare delle persone che come me quando scrivono, sanno che di là c'è sempre un amica ad aspettarmi, che sa che io sono qui ad aspettare quello che anche Lei avrà bisogno di dirmi ! Scegliersi è la più grande libertà che si ha in questo mondo, ed io sono contenta di avere scelto voi e che voi abbiate scelto me !!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat <3


mercoledì 5 ottobre 2016

COLLO DI POLLO RIPIENO e Salsa Verde

Mia nonna Olimpia era bravissima a fare il collo ripieno, io da bambina non lo volevo vedere neppure da lontano , ma oggi mi piace tantissimo anche se non lo faccio mai personalmente, ma lo compro già preparato da cuocere dal mio macellaio di fiducia.
Non si trova facilmente , ma ieri che l'ho visto e l'aria era già un pò freschina adatta anche ad un brodino, mi è venuto voglia di rifarlo.
Si può fare in umido o lesso ,io preferisco la seconda versione!



COLLO DI POLLO RIPIENO e Salsa verde




Ingredienti
Collo di pollo già pronto in macelleria o
riempito con macinato di manzo e di pollo
uovo
parmigiano
sale pepe
noce moscata


x LA SALSA VERDE alla toscana
Prezzemolo abbondante
1 uovo sodo
capperi
acciughe o pasta di acciughe
olio
aceto o midollina di pane bagnata in aceto




In una pentola da bollito, mettere acqua salata e far scaldare, mettere tutti gli odori, uno spicchio di cipolla,
 ed una cucchiaiata di passata di pomodoro.
Portare ad ebollizione , ma al momento di mettere i colli di pollo abbassare o spengere qualche minuto la fiamma , perchè non si lacerino al contatto con troppo calore.
I colli vanno lavati, asciugati e bucati delicatamente, con uno stecchino o una forchetta .da tutte le parti, prima di essere messi a bollire.
Lasciare cuocere dolcemente nel brodo per 40/50 minuti,

Intanto fare la salsa verde
Prendere solo le foglie del prezzemolo, i gambi li avrete già utilzzati per il brodo, non buttarli via per il brodo sono perfetti.
Lavate ed asciugate bene le foglioline aiutandovi con carta da cucina.
Metterle nel frullatore e frullarle prima da sole, poi aggiungere l'uovo sodo spezzettato,2 cucchiaini di capperi sottaceto, 2 acciughine o mezzo cucchiaino di pasta acciughe, frullare il tutto, poi aggiungere 2 cucchiai di olio, un cucchiaino di brodo e se vi piace uno spruzzino di aceto.
La ricetta di Salsa Verde toscana , prevede anche una mollica di pane leggermente bagnata nell'aceto e frullata insieme agli ingredienti, ma io non la metto perchè la salsa viene più spessa, a noi piace più liquida.



Togliere i colli , tagliare via la testa ed il finale dove c'è il filo di chiusura.
Disporre le fettine di collo su un vassoio ed accompagnare il tutto con salsa verde!!
Buonissimo e molto delicato, vi assicuro , piatto da intenditori !!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat <3

martedì 27 settembre 2016

SPAGHETTI CON SALMONE AVOCADO E ZUCCHINE

La pasta è è sempre la protagonista delle mie ricette !
Non posso pranzare senza pasta ed allora bisogna dar sfogo alla creatività -veloce per mangiare bene , sano e con poco tempo a disposizione.




SPAGHETTI CON SALMONE AVOCADO E ZUCCHINE






Ingredienti x 4 persone
Spaghetti 80grammi a testa
3 zucchine senza fiore
mezzo avocado
3 fette di salmone affumicato
una scorzetta limone a pezzettini
uno spicchio cipolla bionda
uno spruzzo di vino bianco
una noce di burro
sale, pepe, olio



 Mentre bolle l'acqua per gli spaghetti, fate imbiondire la cipolla tagliata finissima in poco olio,aggiungere le zucchine a rondelle, la scorzetta di limone a fettine,
cuocere qualche minuto, appena sono croccanti aggiungere l'avocado ed il salmone a pezzetti.


Spruzzatina vino bianco,sale pepe ed appena sono cotti gli spaghetti al dente saltarli insieme al misto di zucchine,avocado e salmone avendo aggiunto una piccola noce di burro per dare morbidezza ed amalgamare meglio i sapori .
Buon appetito, con la semplice ricetta di nonna Pat !

domenica 25 settembre 2016

Eterni giovani

In questi giorni mi è capitato spesso di imbattermi in trasmissioni televisive o su post on- line che parlano della mia generazione, poiché l'argomento mi interessa mi ci sono soffermata a riflettere.
La generazione di noi degli anni 60 ormai è risaputo che è stata la più fortunata del secolo scorso e sembra che continui ad esserlo anche in questo iniziato, da 16 anni.
Una generazione che ha stravolto, musica, moda, rapporti con genitori ed anche con i figli e che continua ad essere molto presente nella vita decisionale del nostro paese ed anche all'estero, vedi il referendum in Inghilterra.
Una generazione che ha conquistato una libertà sconosciuta prima di noi, che continua a sentirsi libera , finché la salute e la posizione economica lo consente, esercitando potere decisionale in molti campi.
Il giovanilismo di noi ragazzi anni 60 è ormai protagonista in tutti i settori ed è tenuto d'occhio da chi si occupa di stile di vita e di pubblicità.
I nostri genitori, non seguivano diete, noi si
Loro non facevano sport, noi si
Non viaggiavano quasi mai , noi si
Noi si divertivano, perché si consideravano ormai vecchi, noi si
Per i nipoti erano un riferimento sicuro, ma solo tra le pareti domestiche, noi invece siamo pronti a montare in macchina e portare i nipoti in viaggio,a viziarli magari togliendo loro le soddisfazioni che fanno piacere anche a noi.
Leggevano molto, ma non sapevano che noi avremmo scambiato i nostri telefonini e tablet con i nostri nipoti, che non avremmo più scritto dolci bigliettini, ma spedito messaggi con whatsup e via mail, che saremmo andati in palestra insieme a loro, in corsi diversi, ma insieme.
Che se la taglia ancora lo consente ci scambiamo gli abiti con i nostri figli ed anche con nipoti grandi, che guardano con orgogli i cimeli dei nostri armadi e sono felici se li possono avere, non come noi che la roba dei nonni ci sembrava tutta da buttare.
Tutte cose che fanno un piacere immenso a noi, che non rappresentiamo fino a tarda età la figura dell'anziano che eravamo abituati ad avere in casa da bambini, ma che un po'inquietano le nuove generazioni che si trovano davanti 'eterni ragazzi 'che dopo non aver ascoltato i propri genitori, non ascoltano neppure i figli, padroni ad oltranza della propria libertà e sicuri di costituire per le nuove generazioni, la figura più di un fratello maggiore che di un saggio genitore.



Questo fenomeno di una generazione di eterni adolescenti, che indossano perennemente jeans, giubbottini di pelle o golfino sulle spalle tipo "Sapore di sale, che guardano i giovani con i jeans strappati con condiscendenza, ricordando che quella moda l'hanno inventata loro è un fenomeno che fa girare molto l'economia, perché tutti i messaggi pubblicitari che passano in tv, sono più rivolti a noi che ai giovani.
Ci piace questo mondo che ci siamo conquistati , ma piacerà anche ai nostri figli?
Saranno contenti di trovarsi questi "Eterni giovani" intorno, ne sono orgogliosi?
Io credo proprio di sì!
Finché è possibile poter avere genitori che aiutano fisicamente ed anche economicamente,genitori che non devono dipendere fino a tarda età dai figli credo sia una grande risorsa e soddisfazione!
Mio padre diceva"Quando un genitore può aiutare un figlio, sono in 2 a godere, quando invece è un figlio che deve aiutare il genitore sono in 2 a patire,"
Allora auguriamoci di farli patire poco questi figli e di rimanere a lungo....eterni giovani!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

sabato 24 settembre 2016

CROSTATA DI SUSINE

Quando si parla di crostate,io sono sempre pronta a sperimentare nuovi gusti.
Avevo visto una foto di una bella crostata di susine fatta da Sabina Salaed ho voluto provare.
Avendo poche susine ho pensato di farle a fettine per riempire la superficie...era più bella con le susine intere,ma il sapore è meraviglioso!



CROSTATA DI SUSINE




ingredienti:
Per la frolla:
150 g zucchero
150 burro
300 di farina
2 uova
puntina di lievito
scorza di limone grattugiata

300 grammi di susine
2 cucchiai di marmellata di susine o frutti di bosco
granella di mandorle o mandorle a lamelle


Preparare la frolla unendo il burro freddo allo zucchero, poi le uova dentro la farina fatta a fontana sulla spianatoia, aggiungere pizzico lievito,scorza grattata e il burro e zuccheo mescolati.
Formare una palla cercando di fare tutto velocemente perchè il burro non si riscaldi,avvolgere la palla ottenuta in una pellicola e mettere in frigo per circa 2 ore .
Infarinare la spianatoia e stendere la pasta con il matterello , oppure stenderla direttamente sulla carta forno che metterete nella teglia che avete scelto.
Appena sarà posizionata fare un leggero strato di marmellata e splarmare su tutta la pasta frolla.



Tagliare le susine a mezzo o a fette come ho fatto io , ricoprire la pasta frolla e conspargela di granella o di lamelle di mandorle.

Mettere in forno presriscaldato ventilato a 180 gradi per 20/25 minuti secondo il vostro forno !
Sentirete che meraviglia !
Buon dessert, dalla vostra nonna Pat





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