domenica 28 febbraio 2016

La signora P. raccontata dalla figlia E. !!

Non vado quasi mai sullo shop online di Minimoda, lo gestisce mia figlia, non me ne occupo, ma ieri per caso aprendolo ho trovato questo racconto, mi ha intenerito e fatto ridere !
Ho pensato di condividerlo con voi, perciò oggi anziché raccontare... faccio un "copia incolla" !!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat ...nonché signora P !!

( Non lo condivido per fare pubblicità, ma solo perché ho una figlia più matta, sognatrice e cantastorie di me e quando scrive mi fa sempre ridere...non c'è scampo, siamo una gabbia di matti !! Forse se il sig. B e la signora P..avessero preso una decisione diversa....avrebbero avuto più tranquillità e molto più tempo libero!)


CHI ERAVAMO

C'era una volta, nel lontano '69,
il Signor B (che non era proprio un signore ma un ragazzo di 22 anni),
che un giorno mentre era al lavoro (faceva il ragioniere) ebbe un'idea!

Così tornò a casa da sua moglie,
la Signora P (anche lei era una ragazzina di 20 anni)
che stava coccolando il Piccolo M, nato da poco, e le comunicò il suo progetto...

“Voglio aprire un negozio! Sarà una profumeria e lo gestirai tu!”

La signora P storse un po' il naso, perché le sarebbe piaciuto stare a casa a fare la mamma, però l'idea le piacque, e siccome era una sognatrice, di quelle che i sogni li fanno in grande, disse di sì, ma ad una condizione...

“Ok, apriremo un negozio, e lo gestirò io, ma sarà di calzature per bambini! ...e dovranno essere strane, colorate, con suole in gomma, di marchi nuovi che nessuno ha mai sentito nominare...poi magari un giorno diventerà anche un negozio di abbigliamento, ed allora venderemo abiti per cerimonie importanti, ma anche per tutti i giorni, e vestiremo i bambini dalla nascita a quando sono grandi...poi magari un giorno anche il piccolo M vorrà lavorare lì...oppure no, lui farà qualcosa di diverso, perché già vuole tenere sempre la penna in mano ed ha uno sguardo così meditativo...sembra sia più interessato a qualcosa di intellettuale... Comunque! Allora magari un giorno avremo una bambina, e sarà lei poi a continuare questa attività...magari da Prato poi aprirà nuovi punti vendita nel mondo 

La Signora P non la finiva più di sognare e progettare e parlare e quasi quasi il Signor B si stava pentendo della sua idea ma ormai era fatta! e bla, bla, bla...”
Nel novembre del 1969
nel centro di Prato nacque Minimoda
e portò subito una ventata di entusiasmo,
di novità e di colore nelle abitudini e nella moda dei cittadini pratesi
che erano abituati a scarpe classiche e rigorosamente col fondo cuoio,
e poi come la Signora P aveva immaginato, tutto andò come nei suoi sogni...
Minimoda si ingrandì, sempre di più, cominciò ad assumere personale e le sue commesse diventarono le più brave della città,
e tutti le volevano (perché la Signora P era una gran rompiscatole ed alle sue ragazze insegnava veramente bene a far quel mestiere!)
e poi Minimoda diventò davvero un grande negozio di abbigliamento con i marchi più belli del mondo, e poi la figlia che il Signor B e la Signora P ebbero nel '72 davvero continuò a fare quel lavoro... e come nei sogni dei suoi genitori portò Minimoda nel mondo...
...non aprendo altri punti vendita ma aprendo l'e-commerce che adesso è qui, sotto i vostri occhi che stanno leggendo!
Buon shop online su Minimoda e grazie di averci visitati!


E così è andata...non volevo farmi pubblicità, ma alla fine del racconto, lo spirito della commerciante ha preso il sopravvento ah ah ...chi vorrà visitare il negozio online di Minimoda clicchi QUI
Come poteva la sig. P fare un altra cosa nella vita, se non riesce neppure adesso a perdere l'occasione di ....tentare di vendervi qualcosa??? ah ah ah Baciiiiiiiiiiii !!!!

domenica 21 febbraio 2016

Siete prudenti?


La frase ricorrente quando le mie nipoti o i miei figli se ne vanno è:
"Stai attenta" "Stai attento"
È più forte di me ,è il mio modo di pensare che con questo due parole, possa dare la spinta ad essere prudenti.
Fin da piccola sono sempre stata prudente, un po'per natura, un po'perche'dovevo esserlo per arrangiarmi in quell'infanzia complicata che mi era capitata e per le cose che gestisco io lo sono sempre, salvo avere accanto un uomo che la prudenza non sa proprio cosa sia...forse pensa che abbia qualcosa a che vedere con il prurito..ah ah







Per me prudenza, vuol dire volersi bene, stare attenti a non cacciarsi nei guai in tutti i sensi, per qualsiasi cosa, che si tratti di vita quotidiana, divertimento od anche salute.
Molto influisce anche il fatto che non mi fido troppo del prossimo, la famosa frase che ti insegnano da bambini"Non dare confidenza agli sconosciuti"ho l'ho sempre applicata alla lettera, pur avendo preso ugualmente qualche fregatura, ne ho prese molte meno di chi si butta a capofitto, senza valutare troppo chi hai davanti.
Continuo ancora oggi a mantenere l'abitudine che avevo da bambina, quando me ne andavo  fuori da sola o tornavo da scuola, di girarmi ogni tanto indietro per vedere chi cammina dopo di me.
Spesso con una scusa o fermandomi ad una vetrina, lo faccio anche adesso,
 ma se sono con mio marito mi freno perché mi prende in giro , è quasi un vizio ah ah
Sono sicuramente un po'noiosa, devo chiudere il gas, le finestre controllare tutto...
Ma le 2 cose dove sono particolarmente prudente sono il mangiare e la salute.
Controllo tutte le scadenze, la provenienza degli alimenti, non mangio cose che penso mi facciano star male ed anche se si tratta di dottori, mi fido sempre il giusto...cerco di ragionare prima di capire se veramente devo prendere il farmaco prescrittomi e spesso mi curo con le erbe.
Se andiamo qualche giorno in vacanza con le nipotine, fatico il doppio perché oltre che stare attenta a loro, devo stare attenta a cosa fanno insieme al nonno, che trova sempre il modo, di fare il contrario ah ah
Compra tutte le più schifezze da mangiare che si possano immaginare , fa il bagno ad ore che io non voglio ,le porta in posti che ritengo pericolosi...che stress torno sempre dalla vacanze più stanca di prima e dico a mia figlia se si rende conto che ho tre bimbi da tenere sotto controllo ah ah
Sicuramente è molto più divertente essere degli imprudenti, ma io non ce la posso fare...
per la serie la prudenza non è mai troppa....sono una pallosissima prudente, che sicuramente mi ritroverò un giorno, scippata da qualcuno che mi sta camminando dietro, o avvelenata da qualche cibo avariato,intossicata da qualche medicina. ..perché è sempre così che vanno le cose ai prudentissimi prudenti ah ah
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

mercoledì 17 febbraio 2016

CROSTATA CON CUORI DI FROLLA

Per S.Valentino ho fatto questa semplicissima crostata, insieme alla mia nipotina piccola, che ama fare dolci, anche se a lei i dolci da forno non piacciono, solo tiramisù o dolci al cucchiaio....tutta suo nonno!
Mi aiuta però volentieri ed io approfitto per stare con lei e godere della vista di quelle manine veloci , che impastano e tagliano la pasta a forma di cuoricini.








CROSTATA CON CUORI DI FROLLA




Per la pasta frolla:
300g farina
100g zucchero
150g burro
1 uovo intero
una  puntina di lievito
un pizzico di sale
limone grattato




 Per la farcia
Nutella e panna da cucina (io ho usato la valsoia, per motivi di intolleranze)



Tagliare il burro freddo a pezzettini impastarlo con lo zucchero la farina, l'uovo , la grattatina di scorza di arancia ed il lievito.
Fare una palla compatta e mettere in frigo per 30 minuti coperta da pellicola.
Accendere il forno a 180 gradi, poi stendere una parte della pasta e farne un cerchio che metterete in una teglia a cerniera di 16 cm, ricoprire la frolla con 4 cucchiai di Nutella che prima sarà stata mescolata con 2 cucchiai di panna da cucina





Rimettere in frigo ed intanto con la rimanente pasta , fare tanti cuoricini.
Riprendere la teglia dal frigo ed iniziare a comporre i cuoricini dall'esterno.







Mentre fate altri cuori, per non far riscaldare troppo la frolla, rimettere ancora la teglia in frigo.
Continuate a ricoprire tutta la superficie con cuori, poi porre in forno caldo, statico per 35 minuti.
È veramente buonissima e veloce...una crostata da 10 e lode,il voto che do alla ricetta che ho preso dal blog di "Chiarapassion"
Buona dolcezza dalla vostra nonna Pat❤

domenica 14 febbraio 2016

BUON S.VALENTINO

Molti anni fa S.Valentino era per me un giorno atteso con curiosità,  perché sia io che il mio amore ci organizzavamo in tempo, per farci un regalino, una sorpresa, una cenetta , tutte cose semplici, ma che mi sembravano indispensabili e senza le quali questo giorno, non poteva essere vissuto.
Con il passare del tempo, non è passato l'amore , anzi si è moltiplicato fino ad estendersi non solo a noi 2 , ma a tutta la famiglia che è cresciuta e S.Valentino oggi è per me la festa dell'amore, ma esteso fino alle mie nipoti.
Non ci facciamo più regali importanti, cene a lume di candela...non ci dimentichiamo di questa festa che ci ha visto giovani ed innamorati, ci facciamo un augurio appena svegli, poi gli auguri più dolci vanno alle nipoti che sono il frutto di tanti San Valentini nostri e dei nostri figli.
È sempre bello, fa sempre piacere ricevere un fiore una telefonata, ma nonostante esistano queste ricorrenze, vorrei che per ciascuno di noi fosse ogni giorno ..il giorno dedicato all'amore , perché non è mai troppo far sapere il bene che si vuole a chi abbiamo nel cuore!
Non mi sono documentata su come è nata questa festa, ma con tutto il rispetto per queste feste "confezionate", come la festa del papà, la festa della mamma, non amo più tanti festeggiamenti sbandierati.


Ci sono milioni di persone che queste ricorrenze non le possono festeggiare, anzi che aspettano a gloria che arrivi il giorno dopo.....
Così voglio pensare, che questi giorni "comandati",chi ha la fortuna di poterli godere può farlo ogni giorno, dimostrando il proprio amore a chi ti sta vicino...senza aspettare una data precisa...
Chi invece è solo, o gli manca la persona a cui è dedicata questa festa, pensi che è soltanto una grande operazione commerciale..la chiamerei:
LA FESTA DEI BACI PERUGINA....ed una scatola di baci ognuno la può comprare tranquillamente da solo, senza tanti discorsi e mangiarseli tutti..
Non c'è niente al mondo che ti può dare un attimo di felicità e consolazione come la cioccolata. ..
Mi piace  sempre mandare un bacio a chi voglio bene....
Lo mando a tutti voi che mi avete letto e mi seguite ogni domenica!
Buon S. Valentino, dalla vostra nonna Pat❤

mercoledì 10 febbraio 2016

MERCOLEDI DELLE CENERI solo Cavolfiore e Zucca !

Il mercoledì delle ceneri dovrebbe essere digiuno, ma chi lo fa più !!
Noi ci asteniamo da mangiare carne , allora oggi menù "vegetariano "





CAVOLFIORE AL FORNO





Lessare il cavolfiore in acqua salata,  farlo raffreddare poi  disporlo in una pirofila con olio evo e tantissimo parmigiano!
Mettere in forno a 200 gradi fino a doratura
Servire caldo o tiepido con fette di pane toscano arrostito 









ZUCCA AL FORNO



Tagliare la zucca a fette , porre in una piroifila da forno disponendo le fette tutte per lo stesso verso,
Tagliare una cipollina bianca fresca a fettine finissime, spolverizzare sopra la zucca ,aggiungere anche sale e pepe o erbe di provenza  e del rosmarino taglioto finissimo.
Passare su tutto un filo di olio e mettere in forno caldo a 200 gradi fino a doratura.
Togliere dal forno aggiungere pezzettini di formaggio provola o fontina , rimettere un secondo il forno e servire subito !!
Tutto qui , semplice , veloce e vegetariano !!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat

martedì 9 febbraio 2016

CALAMARI CON PATATE E GINGER

Una ricettina semplicissima da fare in 10 minuti, per assaporare il calamaro in tutto il suo sapore ??
Io l'ho fatta , semplicemente con patate al vapore e Ginger .





CALAMARI CON PATATE E GINGER 




Ingredienti:
x 2 persone
1 calamaro
4 patate medie
1/2 bicchiere vino bianco
ginger qb
olio sale pepe
spicchio di aglio e prezzemolo



Pulire bene il calamaro e farlo a pezzetti .
Far insaporire l'aglio nell'olio poi togliere ed aggiungere i calamari.
Dopo qualche minuto , spruzzare con il vino, a temperatura ambiente,non freddo far sfumare salare,pepare  far ritirare a fiamma alta e dopo qualche minuto  togliere dal fuoco per non fare indurire il calamaro.

Porre le patate lessate a pezzetti e condirle con olio, sale, pepe e prezzemolo .
Accompagnare con il calamaro su cui avrete tritato prezzemolo e ginger , poco olio e buccia di limone tritata.

Buon Appetito dalla vostra nonna Pat

domenica 7 febbraio 2016

Vi ricordate 'I Vegliocini'di Carnevale?

A Carnevale ogni scherzo vale!
Questa volta la nostalgia mi ha fatto veramente un bello scherzo, mi ha riportato con la memoria ai 'Vegliocini di Carnevale' con i miei figli.
Quando avevo i figli piccoli non era Carnevale se non si andava una domenica al Carnevale di Viareggio e l'ultima domenica di Carnevale o il martedi grasso si portavano i bambini mascherati al 'Veglioncino'.
Che tempi, quanto mi sono divertita ad inventare abiti strani per i miei figli, non da Arlecchini o Fatine , che pur essendo belli e significativi, non rispecchiavano il mio carattere creativo !
 Dopo un infanzia vestita con bellissimi, ma tristissimi vestiti da Pierot, che tra l'altro non si vede quasi piu', ho dato sfogo alla creatività con i miei bambini.
Mia madre adorava questo personaggio ed ho trovato foto una sola volta da damina...poi
un Pierot bianco un Pierot nero....chissà perché a lei piacevo con questa maschera!
Non ho mai comprato un vestito fatto, mi inventavo abiti più fantasiosi od anche semplici, ma che avessero un perché.
Prima di Carnevale mi mettevo all'opera ed ho sempre accontentato le loro richieste fin da grandi! Quando non erano più da 'Veglioncino,'andavano alle feste da soli, ma i vestiti li progettavamo con largo anticipo ...ho una galleria di loro mascherati, da far invidia ai costumisti veri ah ah





 Le amiche Mariella e Daniela che abitavano a Montecatini, ricorderanno i famosi 'Veglioncini'alle Panteraie, dove sono andata solo una volta.
Li si che le mamme sbizzarrivano la fantasia ah ah
Davano ricchissimi premi alle più belle e fantasiose maschere ed ho visto cose folli.
Addirittura mi ricordo una mamma che aveva mascherato il bambino da 'Dio Nettuno'e si era portata dietro tutta la famiglia che dovevano muovere onde finte, tridenti e pesci di cartone per la scenografia ah ah ...rido ancora se ci penso.
C'ero andata con Erika soltanto , perché mio figlio era già grandino , ma con tutto quel finimondo di famiglie intere mobilitate per scenografie complicate, decisi di portare la bimba a spasso e poi la portai ad un vegliocino a Prato il martedì grasso, dove con il suo semplice, ma delizioso abito di pannolenci rosa shocking a forma di caramella , che io le avevo cucito, vinse il primo premio , che non consisteva in premi vacanze come a Montecatini, ma solo un gioco che a lei piacque tanto.
Non mi ricordo chi qui su fb , non molto tempo fa chiese ad Erika se era lei la bambina -caramella che vinse quell'anno...con quel vestito semplice fatto la sera dopo il lavoro, tagliato e cucito da me, che odio attaccare anche un bottone, ma quando si tratta di abiti di Carnevale, mi trasformo ah ah
Un anno che siamo andati a sciare in gennaio, mi ruppi i legamenti e dovetti portare la doccia di gesso per un po', non la buttai via dopo che fui guarita.
Inventai una strana coppia lui che faceva il malato , con la testa bendata e la gamba di gesso, lei vestita perfettamente da crocerossina  che lo aiutava.
Non andammo a veglioncini facemmo una bella festa a casa con gli amici divertendoci molto.
Piaceva molto anche a noi genitori mascherarsi e quanti costumi ho inventato anche per noi...che essendo genitori molto giovani ci divertivamo a fare feste a casa di amici da soli o con tutti i nostri figli.

Allora mascherarsi era di moda anche per gli adulti, e noi come sapete le mode le abbiamo fatte tutte ah ah
Ora non importa mascherarsi, basta guardarsi allo specchio la sera struccata , con il viso stanco e potrei andare ad un 'Veglioncino', ma non di Carnevale,...di Hallowen che tra l'altro è molto più fashion...ve lo detto ...io sono sempre stata e continuo ad essere alla moda , basta adeguarsi ai tempi...ora la strega, mi va a pennello ah ah!
Buon Carnevale a nonne nostalgiche,  ed a tutti quelli che oggi sono passati di qui!
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤

giovedì 4 febbraio 2016

STRUDEL DI SPINACI

Per non fare la solita torta salata , ho pensato di fare uno "Strudel Salato".







STRUDEL DI SPINACI






Ingredienti:
Un rotolo pasta sfoglia rettangolare
Spinaci lessati qb
Philadelfia
1 uovo
sale , noce moscata
pochissimo latte





In una teglia da forno porre il rettangolo di pasta sfoglia,usando la carta in cui si trova.
Intanto accendere il forno a 180 gradi.
Stendere una parte di Philadelfia sulla pasta sfoglia


In una zuppiera mescolare gli spinaci lessati con l'uovo, il Philadelfia rimasto, sale uovo, noce moscata.
Stendere il composto sulla pasta,poi chiudere sovrapponendo i lati uno su l'altro come uno strudel.


Con delle formine da dolci fare dei disegni a piacere sulla pasta...chiudere bene in cima ed in fondo.


Spennellare con pochissimo latte e mettere in forno a 180 gradi per circa 15 minuti...controllando secondo il vostro parere quando ha raggiunto i colore giusto.







Togliere far riposare e tagliare a fette, ottimo come antipasto, contorno o piatto unico.
Buon appetito dalla vostra nonna Pat
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