sabato 30 giugno 2018

Eccomi !

Eccomi, non mi leggete da un pò so che vi sarete chieste il perchè !!
Non mi sono stancata del blog, non mi sono stancata di cucinare, non mi sono stancata di voi...anzi mi manca molto questo non leggere i vostri commenti, ma sono entra in letargo perchè io sono così !!
Riesco ad esprimere tutta la mia gioia,se la sto vivendo, a condividere momenti di vita giornaliera ,se rientra nella routine ,che a me piace tantissimo, ma non riesco più ad interagire se sono triste, non riesco a chiedere aiuto, capisco che non sia giusto, ma sono fatta così!!
Se ho un problema grosso, mi chiudo a riccio ,perdo tutta quell'energia che so di possedere e che in privato mi da la forza per superare i momenti difficili, ma non riesco a condividerli !!
Lavorare in negozio da tanti anni, mi ha insegnato a sorridere sempre, a recitare a dire che va sempre tutto bene, molto spesso invece i problemi ci sono, ma io non amo dirli....specialmente quelli di salute...specialmente se riguardano chi amo!
Ormai sono passati molti mesi dal primo giorno che guardando in faccia un medico, per avere una risposta confortante, l'ho visto alzare gli occhi al cielo ed a me è caduto il mondo addosso.
Lui con quest'atteggiamento, forse voleva lasciarmi nel dubbio e nella speranza....io sono entrata in un inferno.
Poi cerchi risposte da Internet, ti crei le domande più assurde, poi cambi medico e non sai perchè anche quello non ti piace , perchè non dice niente di concreto....non ti consola, ma nemmeno ti butta in faccia la verità!!
Guardi e riguardi la persona che ami e che sai che ha un problema che non ti aspettavi e pensi che non è possibile... sta meglio di te, non sembra preoccuparsi, mentre tu guardandoti allo specchio non ti riconosci più da come sei cambiata...ti si legge negli occhi tutto quello che ti passa per la mente , che altri non ti dicono e che ti diranno solo gli esami che stai aspettando...ed i giorni passano e la paura aumenta.

Avevo iniziato così il mio racconto,perchè lo avevo scritto in un momento di sconforto.
Poi ho deciso che il racconto doveva essere allegro come lo stato d'animo che Grazie a Dio è cambiato......
Vi aspetto domani sul blog
Vostra nonna Pat

domenica 17 giugno 2018

Feeling nonni e nipoti, un argomento posto da amici a cui do la mia versione!

In questi giorni al mare, mentre tornavamo da cena, la mia piccola Maria camminava abbracciandomi ed un nostro amico nonno, che aveva per mano la sua nipotina, mi chiese se Maria era la mia preferita, asserendo che la sua nipotina per lui lo era.

La mia scricciola amorosa l'adoro, mi sentirei però immensamente in colpa nei confronti delle altre a fare una classifica e anche se può sembrare strano, odio queste domande.

Quando ero piccola sapevo per certo di essere la nipotina preferita di nonna Beppina, mi sentivo orgogliosissima per questo, ma sentivo che creava problemi in famiglia e da nonna ho sempre cercato di essere equa .

Certo ci sono situazioni e situazioni, le mie 5 nipoti hanno solo me come nonna, forse non dovendo fare un confronto con altre nonne io mi sento così amata che ogni volta che sto con qualcuna di loro, mi sembra sempre che lei sia la mia preferita.

Poi il discorso cambia da quando sono piccoli a quando hai nipoti grandi con le quali puoi parlare e confrontarti.

Senti sicuramente che con qualcuna ci sono più punti in comune, che sei sulla stessa lunghezza d'onda e questo è il feeling di cui parlava il giorno dopo la mia amica Mariella, ma se sono grandi come le mie, a volte ti sconvolgono con dichiarazioni o espressioni di sentimenti profondi, che ti sembra veramente di avere feeling, con ciascuna di loro.

Se tra i nipoti c'è chi ti cerca sempre, ti dimostra amore, ti racconta di sè ...tu senti di far così parte della sua vita, che ti senti al centro del suo mondo ed allora senti che tra voi c'è un feeling speciale.

Poi capita che stai con un altra nipote o che attraverso messaggi e telefonate, ti mandi espressioni così in sintonia con te, che hai il cuore in subbuglio.

Torna da scuola Bianca, e ti racconta delle cose, dicendoti: nonna tu mi capisci sempre ...e lì perdi la bussola in un abbraccio, capisci che se hai un rapporto continuo e sincero il feeling può moltiplicarsi per 5 prendendo da ciascuna qualche affinità, che sicuramente esiste anche se a volte non è venuta fuori prima.

Credo che finchè i nipoti non sono grandicelli, siamo sicuramente più attratti da uno o l'altro perchè loro da piccoli, senza malizia ti scelgono, proprio come fanno i cuccioli, che in famiglia hanno sempre un preferito.




Ricordo che fin da piccola Marta aveva scelto me e Francy aveva scelto il nonno...
Anna equilibrata com'è, era in equità tra i 2 unici nonni che aveva .

Francy, un giorno mi chiese, se mi dispiaceva che lei avesse scelto il nonno, mi assicurava però che amava anche me.

Marta in ugual misura, dimostrava di essere come sua sorella, ma tutta nonna !

Questo era il feeling di cui si parlava all'inizio, il feeling sincero che si instaura con nipoti piccoli .

Qualche anno dopo Francy a bruciapelo mi chiese :

"Nonna, ma tu ce l'hai una nipotina preferita  fra noi ????"
"Certo amore che cel'ho" le risposi

Lei si incupì pensando che non sarebbe stata lei, che adorava il nonno.

"Chi è ???" mi chiese con un filino di voce perchè sembrava gelosa della risposta.
" Sei tu " le risposi

 " Oggi io sto con te ed allora oggi sei tu la mia nipotina preferita, ogni volta che sto con ciascuna di voi, quella quel giorno è la mia preferita "
Lei mi abbracciò stretta in silenzio, con un grande sorriso.

Anche con i figli si hanno queste sensazioni, ma basta dedicare più tempo a loro e loro a noi, che ci accorgiamo che hanno ciascuno punti in comune con il nostro carattere.
Anche durante una discussione, si ritrova un pò di noi in loro .

Allora voi pensate come volete, ma io penso di riuscire in modi diversi ad avere feeling con ciascuno di loro, basta guardarli solo con gli occhi di tutto l'amore che sentiamo per figli e nipoti, e mettere da parte confronti e paragoni.

Ogni figlio e nipote è un'isola, bisogna solo imparare ad esplorarla anche in quei piccoli angoli nascosti, che a volte non si vedono, ma che è meraviglioso scoprire !

Buona domenica , dalla vosta nonna Pat <3





martedì 12 giugno 2018

CHI CONOSCE L'ANSIA??

Secondo me sono poche le persone che non conoscono l'ansia, ma sono ancora meno quelli che la conoscono, ma ammettono di conviverci.
Io so bene cos'è, anche se all'apparenza non sembra.
Chi non mi conosce, pensa che sia la persona, più serena e forte, che ci possa essere




Sicuramente nel corso degli anni ho imparato a dominarla,ho imparato ad affrontare ansie con positività, o ad evitare cose ed anche persone che me la possono scatenare.
 Lo stare al pubblico aiuta tantissimo, perché raffrontarsi ogni giorno con persone e decisioni da prendere, rendono più sicuri di sè.
Non so se dipende dal carattere, dallo stile di vita od è ereditaria però penso che l'ansia, sia uno stato più frequente nella donna,che deve far fronte a tanti equilibri nella vita familiare e sul lavoro.
Oppure si scatena in periodi della vita in un modo insospettabile e dopo liberarsene non è sempre facile.
C'è chi sta in ansia anche per piccole cose o chi ha attacchi di ansia in determinate situazioni....

A me è capitato non sapere cosa fosse fino all'età di 33 anni, quando un giorno mentre stavo guidando, mi sono dovuta fermare perché il cuore se ne andava all'impazzata, togliendomi il respiro.
Dopo vari accertamenti, è venuto fuori che senza che io me ne fossi mai accorta, il mio cervello stava elaborando delle paure inconsce dovute al fatto che in quel momento io avevo la stessa età in cui era morta mia madre e mia figlia la stessa età in cui rimasi orfana.
Gira e rigira le cose ritornano tutte, anche se noi non ne siamo consapevoli.
In questi casi uno psicologo potrebbe aiutare moltissimo, ma io mi sono sempre rifiutata di prendere in esame questa ipotesi, mentre conosco persone che hanno superato le proprie ansie con questo metodo.
Stare in ansia per molti è uno stato perenne.
Ansia prima di un viaggio, ansia per la famiglia, per gli spostamenti dei figli, ansia per affrontare novità o per la paura di perdere la routine che si ha....
Ansia...stato d'animo comune e di cui molti si vergognano ad ammettere questo disagio.
Ci sono le ansie per prendere un aereo un treno una nave, quelle di aver paura di passare sotto le gallerie.....
Che problema c'è ad ammetterlo?
Anzi parlandone ci si accorge che il pubblico degli ansiosi è un esercito.
Ho sempre cercato di combatterla questa benedetta ansia, che a volte ti prende alla gola, allo stomaco o in altre parti del corpo...
A me aiuta tantissimo scrivere, appena scrivo, mi passa tutto e nel tempo che ho in mano una penna od una tastiera sento che sia di giorno che di notte  tutto si placa, qualsiasi cosa scrivo che sia una ricetta o le mie esperienze...la mente si rilassa e tutto rientra in uno stato di tranquillità.
Adesso sono molto più calma ed equilibrata di quando ero giovane, ma ho imparato da quei periodi difficili che se si prende un foglio ed una penna e si comincia a fare una lista di cose che fanno paura e cose che ti danno gioia.....ci si accorge che gli spauracchi, si possono sconfiggere con la nostra parte positiva .
C'è sempre una parte positiva in ciascuno di noi anche in chi crede di essere pessimista al massimo, quella parte positiva io ho imparato a coccolarla, ad esaltarla a volerle bene, perché è grazie a lei che si possono superare le piccole ansie giornaliere, ma che sarà il pilastro delle ansie più importanti che nella vita si dovranno affrontare.

 Bisogna cercare di fare cose che ci piacciono non perdersi in pensieri che ci fanno solo star male.....
A quest'eta'poi cerco di proteggermi da tante cose che mi  creano ansia un film drammatico, una trasmissione triste insomma alla televisione , solo cucina e viaggi...pochi telegiornali ...nella vita di tutti i giorni, solo persone con cui sto bene....sarò egoista la mia ansia mi ha insegnato a far così ed alla fine la devo proprio ringraziare!

Chi è ansioso si faccia avanti !!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

giovedì 7 giugno 2018

Sfoglia dolce con ciliege e confettura

Un dolcino da fare velocemente con qualsiasi tipo di frutta è questo che vi mostro con ciliege e pasta sfoglia.




SFOGLIA DOLCE CON CILIEGIE E CONFETTURA


1 confezione di pasta sfoglia
250g di ciliege
Confettura di frutti di bosco
Zucchero a velo


Stendere la pasta sfoglia in una teglia da forno, su carta forno.
Spennellare la pasta sfoglia con confettura di frutti di bosco.
Appoggiare sulla confettura le ciliege, lavate e se volete senza nocciolo, ma anche se lo lasciate, non sarà fastidioso nella ciliegia cotta.


Mettere in forno a 180 gradi per 15 minuti in forno ventilato!


Facile e veloce, ma buonissimo!
Tanta dolcezza, dalla vostra nonna Pat❤

domenica 3 giugno 2018

Ci voleva una serata così!

È stato un periodo molto pesante, un periodo in cui non mi avete più vista, non ho scritto più niente, mi sono chiusa nel mio guscio.
Il periodo non è ancora finito, poi quando sarà il momento ve ne parlerò, ma oggi ho sentito la voglia di tornare a scrivere sul nostro blog, per condividere con voi una bella serata passata alla presentazione del libro "DODICI RICORDI ED UN SEGRETO" di Enrica Tesio, autrice amatissima da mia figlia.

La dedica che mi ha fatto Enrica 💗



Non ero dell'umore giusto per uscire, ma qualcosa mi ha spinto a farlo ed insieme ad Erika ed un'amica,  siamo partite per conoscere personalmente questa ragazza torinese famosissima per il suo blog e per un primo libro pubblicato, da cui è stato tratto un film.

Ognuna di noi tre ieri sera aveva bisogno di svagarsi non per noia, ma per aver dovuto superare dei momenti molto pesanti e la serata è stata veramente molto bella, ci ha rigenerato!

Ci voleva Enrica Tesio a farmi tornare la voglia di scrivere, lo faccio non per emularla, non sarebbe possibile, lei è bravissima, ma solo per farla conoscere a chi come me non l'aveva ancora letta .
Mi ricordo di averla vista una volta nella trasmissione di Gramellini, nacque il feeling, ma ieri sera, me ne sono letteralmente innamorata!

Il suo blog è nato per dare sfogo ad un momento particolare della sua vita, per descrivere lo sbigottimento, il dispiacere e la rinascita che ha vissuto essendo stata lasciata improvvisamente dal marito, che se ne è andato a Dubai e lei ha dovuto crescere da sola 2 figli allora piccolissimi.
Ha un'ironia così coinvolgente che è impossibile non starla ad ascoltare rapiti ed il tempo della presentazione è volato.
Erano presenti tantissime fans, che la seguono dal suo esordio.
Io era la prima volta che la vedevo, ma Erika mi aveva tanto parlato di lei che già mi sembrava di conoscerla.

Lei ha riconosciuto subito Erika ed è venuta ad abbracciarla scambiando amabilmente battute, come vecchie amiche.

Le persone presenti erano entusiaste e facevano domande e riflessioni tutte molto positive.

C'era in sala un signore anziano, che avevo già notato da un pò mentre aspettavamo, perchè tossiva ripetutamente.
Chi mi conosce sa che appena sento tossire, mi allontano...fissata come sono di prendere virus circolanti.
Anche questa volta, come faccio addirittura in chiesa prima dello scambio della pace, se qualcuno tossisce accanto a me, mi sono allontanata quei 4/5 metri, che dicesi siano sufficenti a tutelarti.

Mentre tutti facevano commenti positivi, lui si è alzato ed ha criticato in maniera inutile i pensieri espressi nel libro di Enrica.
Lei ha risposto educatamente, ma si vedeva che era basita da dei commenti così inutili e cattivi.
Lui continuava, aiutato anche dalla moglie...che non si sa perchè fossero venuti o avessero letto e voluto distruggere un libro, da tutti molto apprezzato.

Non ce la faccio, mi conoscete, non ce la faccio a stare zitta se vedo che si vuole criticare a vanvera ed ho detto a voce alta quello che pensavo di Enrica, ho difeso la sua ironia, il suo talento, la sua intelligenza e dolcezza
Nessuno mi ha applaudito, si era creato imbarazzo nella sala, ma è bastato il sorriso che mi ha rivolto Enrica per applaudirmi da sola !!

La serata è ripresa amabilmente, la coppia criticona non ha più aperto bocca e se ne sono andati senza salutare, mentre noi tutte intorno a lei abbiamo fatto festa, ricevuto autografi, fotografate insieme !

E' stato veramente bello conoscerti, cara Enrica..il tuo ultimo libro mi ha catturato, ma sto cercando di centellinarlo, senza fare indigestione e finirlo in un attimo.

Faccio sempre così con le cose che mi piacciono, che si tratti di libri, di pranzi o cene molto graditi o di amicizie molto amate...
.
Centellinare  è il mio modo di gustarmi le cose, le persone, la VITA !!

Buon tutto, dalla vostra nonna Pat <3



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