sabato 31 gennaio 2015

PETTO DI TACCHINO AL LATTE

Una ricetta molto semplice , economica, ma tanto buona per chi ama il petto di tacchino,puo andare bene anche con petto di pollo, ma io tra i 2 preferisco il tacchino , viene più delicato che con il pollo.
Piace molto ai bambini, è veloce e facile ,non richiesde eperienza o tempo da dedicare, meglio di così !!!








PETTO DI TACCHINO AL LATTE


Un petto di tacchino con la pelle
trito di salvia rosmarino pepe sale
olio
latte

Io non compro carne al supermercato, perciò faccio prepararare il rotolo di petto di tacchino dal mio macellaio, ma se voi lo fate da sole , basta allargare bene sul tagliere mettere sopra il trito che avrete preparato,arrotolate e legare.

In una pirofila da forno, mettere un filo di olio, il tacchino preparato, poca acqua, uno spicchio di aglio  vestito ,se lo gradite,coprite con carta forno e porre in forno a 150 gradi per mezz'ora.
Ve lo potete anche dimenticare per qeusto tempo, tanto cuocerà lentamente dentro, rimanendo un pò chiaro.
Dopo questo tempo, controllate se c'è ancora liquido , altrimenti aggiungete ancora poca acqua calda ed alzate a 200 x altri 10 minuti scoperto.
Quando lo vedrete colorito , mettete mezzo bicchiere di latte e farlo insaporire x 5/ 6 minuti sempre a 180 gradi, non fate ritirare troppo il latte che deve solo creare una gustosa cremina !!


Spero di avervi accontentate con un piatto semplice , ma buonissimo
Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!!

giovedì 29 gennaio 2015

CECI SALTATI AL LARDO DI MONTALCINO

Vi ricordate la deliziosa salsa di lardo che vi ho presentato QUI ???Non si sfugge alla propria nonna!: LARDO DI MONTALCINO ...
Ecco oggi con qella salsina ci facciamo i ceci che avendoli acquistati dal fornaio, cotti a legna , sono buonissimi e mi hanno risparmiato tanto tempo per farli ammollare e cuocere!!








CECI SALTATI AL LARDO DI MONTALCINO








INGREDIENTI
Ceci cotti
salsina di lardo
aglio o scalogno
rosmarino
sale pepe
se gradite poco peperoncino


Non si può definire una ricetta, perchè c'è da fare veramente poco , ma io la definisco una coccola per lo spirito...per una volta il colesterolo si rassegnerà !!!

Mettere dell'olio in una padella con un trito di aglio e rosmarino , appena l'aglio è appassito aggiungere una cucchiaiata di lardo alla mia maniera, poi i ceci , far insaporire e ritirar un pò' il liquido e servite con pane toscano fresco !!!!



Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!!



mercoledì 28 gennaio 2015

ZAMPA ALLA PARMIGIANA

La Zampa alla Parmigiana, è un mangiare antico che faceva la nonna Olimpia e che si poteva trovare sempre nel menù del ristorante dei miei zii !
Ha un sapore delicato un pò colloso che potreste dare anche ai bambini perchè ricco di collagene contenuto nella cartilagine delle ossa !

 Il brodo di zampa è veramente consigliabile per anziani e bambini per questa caratteristiche.



ZAMPA ALLA PARMIGIANA

Ingredienti :
Mezza Zampa di vitello lessata
un cucchiaino di passata di pomodoro
una noce di burro
parmigiano
sale e pepe qb







Fare un brodo con tutti gli odori e farci cuocere la zampa che potete cuocere anche con altri tipi di lesso.
Dopo cotta far freddare e tagliare a pezzetti piccoli





Far insaporire con poco olio, se gradite poco scalogno, ed  dopo qualche minuto aggiungere la passata di pomodoro  che farete cuocere per 20 minuti , aggiungendo se necessario un pò di brodo.
Salare ed appena è pronto aggiungere una noce di burro ed una cucchiaiata di parmigiano.




Se amate i sapori antichi questo è un mangiarino delizioso !
Buon appetito da nonna Pat !!


domenica 25 gennaio 2015

Studi ed attitudini

Quando il babbo faceva il rappresentante, capitava spesso che mi chiedesse se volevo andare con lui in viaggio per fargli compagnia. Se non avevo scuola ci andavo volentieri.
Una volta siamo rimasti 3 giorni a Milano ospiti di una famiglia di suoi clienti che avevano 5 figli, io ero abbastanza timida, poi loro erano tutti maschi, non avevamo molte cose di cui parlare, ma li ascoltavo parlare  il loro dialetto e quando tornammo io parlavo milanese.!
Cosi se rimanevamo  più di un giorno a Bologna, tornavo con l'accento bolognese!
Forse è iniziato da questi semplici episodi la consapevolezza che ero portata per lo studio delle lingue, avevo un ottimo orecchio e facilità di apprendimento ed è stato lo studio che ho fatto dopo le medie. Avrei tanto voluto fare una scuola di moda, ma ero veramente negata in disegno !!
 La mia compagna di banco alle medie, se dovevamo fare un semplice vaso, lo faceva in un attimo ed il vaso sembrava vero come se  fosse sul banco tanto era perfetto, veniva voglia di toccarlo!
 Io ce la mettevo tutta , ma il mio era sempre sbilenco!!
Quanto mi sarebbe piaciuto saper disegnare come lei, se avessi avuto questo talento avrei sicuramente scelto di fare una scuola per stilisti.
 Non mi sono mai pentita comunque di aver fatto il linguistico, anche se poi non ho esercitato!
Se  mi trovo all'estero , ritornano velocemente vocaboli e grammatica ,parlo ancora benino l'inglese, purtroppo nonostante fossi molto innamorata della grammatica e la letteratura tedesca, il tedesco non lo parlo più,
Le mie nipoti grandi che essendo vissute in America parlano inglese benissimo e riconoscono qualsiasi accento, mi dicono che il mio inglese ha un accento tedesco ah ah ...l'unica cosa che mi è rimasto dell'averlo studiato!!

 Mio padre non ha influito nella scelta della scuola, come anche io e mio marito non abbiamo influenzato i nostri figli solo consigliati , ma poi lasciandoli liberi di fare le loro scelte.
Voi come vi siete comportati?
Rifareste la scelta fatta nel vostro studio ed in quello dei figli o pensate che dovevate dare retta al consiglio dei genitori , od essere voi stessi genitori più incisivi ???
Oggi si va sul culturale, tanto per uscire da ricette o ricordi, questo argomento, mi è stato suggerito da Tiziana, se anche voi avete un argomento che volete raccontare DITEMELO !!!!
 Aspetto i vostri commenti  !!!
 Buona domenica dalla vostra nonna Pat !!

Dite la vostra che ho detto la mia !!!!

Foto presa da Internet le ragazze del Liceo Parini


sabato 24 gennaio 2015

Bistecchine di vitella con patate e funghi

La vitella la cucino poco perchè è diventata troppo cara, ma anche se dicono che non sa di nulla, per me sa di tanto....adoro quel saporino delicato e sopratutto adoro il ricordo di quando la facevo ai miei bambini, che la consideravano il loro piatto preferito !
Oggi facciamo delle veloci bistecchine con champignon, ma ci aggiungerò anche 2 patatine, come mi insegna la mia amica Emanuela Rossi,"funghi e patate " piatto da festa!!





BISTECCHINE DI VITELLA CON CHAMPIGNON E PATATE





Ingredienti x 4 persone
1 bistecchina di vitella a persona
10 funghi champignon
3/4 patate medie
olio
sale e come sapete io uso erbe di Provenza

Mettere le bistecchine in una teglia antiaderente con poco olio e far cuocere da entrambi i lati
salare ed aggiungere erbe di Provenza.
Nel frattempo avrete fatto trifolare i funghi in olio aglio e prezzemolo se vi piace un pò di peperoncino.
 Avrete anche fatto lessare le patate e dopo averle pelate le tagliate a fette non troppo alte.





Far insaporire i funghi e le bistecchine, aggiungere le patate amalgamare il tutto  , aggiustare di sale ed olio e servire
Risultato ???
Ottimo, semplice.....insomma buonissimo !!



BUON APPETITO DALLA VOSTRA NONNA PAT !!!

venerdì 23 gennaio 2015

Cappone e patatine lesse per guarire dall'influenza!!

Non ero mai stata così tanto, senza pubblicare una ricetta, ma questa influenza mi ha anche tolto l'appetito...mai successo prima in vita mia ah ah
Torno con lentezza pubblicando questa semplice ricetta, che sembra banale, ma che in inverno, o se non si sta bene, è veramente una coccola per il fisico.
Ho letto su un libro del Dott. Ciro Vestita, che quando si è influenzati, fare il brodo di pollo, gallina o cappone, è un vero toccasasa, perchè la pelle contiene antibiotici naturali, per combattere la malattia.
Aprendo il freeser, ho trovato il bellissimo mezzo cappone ruspante regalatomi a Natale e l'ho fatto!!



CAPPONE LESSO CON PATATINE


Ingredienti
Mezzo cappone
carota, sedano, prezzemolo,mezza cipolla
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
sale grosso
4 patate medie





Mettere in una pentola acqua e tutti gli odori, appena è calda aggiungere il cappone, sale ed il concentrato. Far cuocere lentamente con coperchio per circa 2 ore, la vostra casa profumerà dei meravigliosi aromi degli odori e del cappone che lentamente sta cuocendo.
Dopo 1 ora che il brodo bolle, aggiungere anche le patate sbucciate, se volete che rimangano intere , mettetele solo mezz'ora prima della fine.!
Io adoro che dentro al brodo si trovino pezzetti di patata e le metto prima !




Non c'è altro da fare solo da aspettare che questo ottimo brodo sia pronto.
Se vi piace più leggero farlo freddare , metterlo in frigo e sgrassare, poi scaldare di nuovo e servirlo a vostro piacere, consommé, con pastina,con tortellini....
Io l'ho gustato così semplice, a consommè ed ho servito il cappone con patate lesse olio e limone.

Detto così sempra un piatto da ospedale ah ah ....ma chi vuol gustare il sapore del cappone ruspante bollito, lo apprezzerà.

Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!

domenica 18 gennaio 2015

Secondo appuntamento "Dite la vostra che ho detto la mia!!"

Chi ha letto i miei racconti, avrà capito che sono stata una bambina molto giudiziosa, a parte l'episodio che vi ho raccontato domenica scorsa (se ve lo siete perse,  LO TROVATE QUI ), ma sia nell'infanzia che nell'adolescenza giudizio ne avevo parecchio!
Vi ricorderete che quando c'era la mamma ed anche dopo, cercavo sempre di comportarmi con serietà!!

Dopo sposata, sarà stata la libertà che ormai mi sentivo dal babbo, sarà che eravamo dei ragazzi, ma sia io che mio marito, siamo stati una coppia molto azzardosa, creativa, facendo anche vari sbagli !
I nostri genitori,compreso il mio babbo che finalmente il giudizio l'aveva messo ah ah, ci brontolavano spesso per la vita che conducevamo, per i viaggi che facevamo, per come eravamo permissivi con i figli!!
Noi non ce ne curavamo molto, ci piaceva quello che facevamo e ci sembravano antichi!!

Dai nostri figli abbiamo avuto molte soddisfazioni e questo ci ha fatto credere che la fiducia e la libertà che abbiamo dato loro, (poiché noi non l'avevamo avuta) sia stata la strada giusta da seguire.
Ma la cosa buffa è che se parliamo con loro, dicono che siamo stati troppo permissivi, troppo "figli dei fiori" e che loro ai propri figli daranno meno libertà di come abbiamo fatto noi!!
Ah ah ah allora non ne indoviniamo una ...prima ci brontolavano i genitori ...oggi ci brontolano bonariamente i figli....CAPITA ANCHE A VOI nonne, mamme, figli o figlie ?
Il fatto è che ormai non cambieremo più e come hanno fatto prima i nostri genitori, ora saranno i nostri figli a rassegnarsi ad accettarci ed amarci per come siamo  !


Aspetto vostre risposte... "DITE LA VOSTRA CHE HO DETTO LA MIA "

Buona domenica dalla votra nonna Pat


sabato 17 gennaio 2015

Fette di tacchino con melagrana

Dopo il successo del "Risotto con melagrana e ginger",denominato dalla mia amica Mariella "Risotto Letizia", perchè suggeritomi da mia nuora, ho sperimentato gli stessi ingredienti con fette di tacchino ed è venuto buonissimo.....non lo servirei mai nella stesso pranzo perchè come sapete, non si servono mai 2 pietanze con gli stessi ingredienti, ma per un pranzo in famiglia ,potrebbe essere piatto unico, tacchino con risotto al posto del pane.






FETTE DI TACCHINO ALLA MELAGRANA





Ingredienti x 4 persone
Fette di tacchino 4/6
mezza melagrana
mezzo scalogno
farina
rosmarino
vino moscato mezzo bicchiere
sale pepe
ginger a piacere

In una padella far imbiondire lo scalogno a fettine, poi aggiungere le fette di tacchino infarinate ed il rosmarino. Far colorire da entrambi i lati poi mettere il vino, farlo sfumare ed aggiungere i chicchi di melagrana facendo insaporire il tutto.
Appena il tacchino sarà cotto servirlo con il suo sughetto se vi piace potete aggiungere melagrana fresca ed una grattatina di ginger, per rimanere nei sapori del risotto !!
Buon appetito dalla vostra nonna Pat!!






 

venerdì 16 gennaio 2015

BACCALA' CON FINOCCHI ALLA SALSA DI SOIA

Vorrei mangiare tanto più pesce, ma per farlo dovrei avere una pescheria che mi piace, più vicina.
A noi piace molto "Il Baccalà" che oggi farò in versione leggera con finocchi e salsa di soia!





BACCALA'CON FINOCCHI ALLA SALSA DI SOIA




Oggi semplicità e velocità insieme !!
Spellare il caccalà e farlo a fettine, intanto avremo fatto insaporire in padella i finocchi a fette con olio e poco sale, con solo un pò di erbe di Provenza .
Appena i finocchi sono quasi cotti a vostro piacere mettere nella stessa padella anche il baccalà e far cuocere pochi minuti, aggiungere una cucchiaiata di salsa di soia e far insaporire.


























A questo punto il piatto è pronto,
buon appetito dalla vostra nonna Pat !

giovedì 15 gennaio 2015

In quanti modi si può fare la polenta !!!

Quando comincia la stagione fredda, viene voglia di polenta!!!
Piatto povero della tradizione contadina che si mangia sempre volentieri.
Io oggi l'ho fatta a fettine in forno semplicemente con olio e parmigiano o con radicchio.
Adesso vi spiego :


POLENTA IN FORNO IN VARI MODI


Ingredienti:
per la polenta
500 g di polenta bramata io ho usata quella della ditta Pieragnoli di Prato
acqua calda circa 1 litro e mezzo
sale ....ed olio di gomito ah ah, che non è un ingrediente vero , ma è il movimento che dovrete fare per 35/40 minuti se non avete il paiolo elettrico, o non la fate nella pentola a pressione. .....oggi mi sono voluta sacrificare ah ah ah

Per il condimento:
Radicchio rosso
La salsina di lardo che vi ho insegnato IN QUESTA RICETTA QUI
Parmigiano
olio
la mia "salsina" di lardo!

Salsa di pomodoro con basilico, preparata prima per chi non vuole né polenta semplice né con radiccho e lardo.

Far bollire l'acqua salata ed aggiungere la farina gialla iniziando a girare con mestolo di legno, mettendosi l'anima in pace perché dovrete fare questo movimento per 35minuti.
Appena la polenta si stacca dal mestolo è pronta!

Preparare un tagliere inumidito e versare la polenta dandole una forma tonda, aiutandosi con mani bagnate ...brucia molto attenzione.

Farla riposare, poi tagliare a fettine, bisognerebbe, rigirarla e dalla parte più umida e tagliarla con filo bianco ma si fa bene anche a coltello.
Preparare 2 pirofile, in una porre polenta a fettine con olio e parmigiano, a piacere noce moscata
Nell'altra sempre fettine di polenta, con radicchio rosso stufato prima in padella, salsa con il lardo e parmigiano.

Porre in forno a 180° per 15 minuti
Servire la polenta con il radicchio, e la polenta olio e parmigiano accompagnarla con accanto una salsa di pomodoro e basilico, per chi come me il pomodoro lo mette ovunque ah ah
Buon appetito dalla vostra nonna Pat❤

martedì 13 gennaio 2015

RISOTTO MELAGRANA E GINGER

Anche questo risotto mi è stato suggerito da Letizia, mia nuora,  che vi ricorderete mi dette anche la ricetta del "Risotto con zucca e castagne "che potete  TROVARE QUI.

E'buonissimo e molto delicato ed il ginger gli da un sapore unico !!!








RISOTTO ALLA MELAGRANA E GINGER







Ingredienti:
Mezza melagrana
2 cucchiai a testa di riso Arborio
mezzo scalogno
mezzo bicchiere moscato
ginger grattugiato un cucchiaino
Sale, pepe
noce burro
2 cucchiai di olio evo
brodo vegetale qb



In un tegame mettere l'olio e far tostare il riso, poi aggiungere ginger grattugiato, far insaporire ed aggiungere il moscato, far sfumare, poi aggiungere una parte dei chicchi di melagrana e sale.






Quando sarà tutto ben amalgamato, mettere un romaiolo di brodo vegetale caldo ed iniziate  la cottura, aggiungendo via via il brodo necessario fino a cottura ultimata.








Appena il  riso vi sembra cotto aggiungere una noce di burro al centro e farlo riposare 2 minuti poi mescolare mettere ancora melagrana ed a piacere dopo servito, ginger grattugiato al momento e parmigiano.
M e r a v i g l i o s o !




Buon appetito dalla vostra nonna Pat !




domenica 11 gennaio 2015

Dite la vostra, che ho detto la mia!

E così oggi iniziamo questo nuovo cammino insieme!
Un nuovo spazio domenicale, dove introdurrò un argomento anche suggerito da voi, se volete e dopo un brevissimo racconto mio, chi di voi lo desidera potrà raccontare la sua esperienza.
Volevo iniziare con un riferimento ai nonni che abbiamo avuto, ma poi mi e'venuto in mente che Mariella, che non ha avuto nonni, non si sarebbe trovata a suo agio, allora ho pensato ad un racconto che riguardi "Il nostro Angelo Custode"dato che ognuno di noi lo ha, anche se non ce ne ricordiamo mai.
Chi è di altre religioni, forse avrà "Una buona stella"!

Vi ricordate un episodio in cui, vi ha salvato da situazioni pericolose?
Io ne avrei a decine da raccontare, ma racconterò un breve episodio, di quando con mio cugino volevamo raccogliere delle bellissime more in riva all'Arno.

In una caldissima mattina di settembre dopo aver fatto colazione insieme alla nonna Beppina, io, mio cugino ed altri amichetti di 10/12 anni, abbiamo deciso di andare sull'argine dell'Arno dove avevamo visto dei bellissimi rovi piene di more.
Era uno strapiombo sul fiume, ma a noi sembrava sicuro con tutta quella macchia.
Io avevo visto delle more bellissime, ma non ci arrivavo, mi sporsi e mentre lo facevo, pensai cosa avrebbe detto il babbo se mi avesse vista.
Pensai che stavo facendo una cosa molto pericolosa, ma ce la dovevo fare!
Mentre provavo misi un piede in fallo e stavo per cadere...sentii una mano forte che mi acchiappò e mi tirò via da quel pericolo.
Era il babbo, sicuramente allertato dal mio Angelo Custode, che era arrivato in tempo perché non cadessi in Arno!
Ne "buscai", ma avevano ragione sia il babbo che il mio Angelo Custode a cui avevo fatto prendere un bel coccolone!

(questo è un racconto da bambina per iniziare con allegria, se ci sarà tempo ve ne racconterò uno molto serio e molto bello, capitatomi a 50 anni, ma adesso tocca a voi !)

DITE LA VOSTRA CHE HO DETTO LA MIA !
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

Per il nostro primo post , ho scelto la foto che ci ritrae tutte intente a "Chattare "...le mie meravigliose amiche  tecnologiche della nostra "casa-blog" !!!!

sabato 10 gennaio 2015

FRANCESINA DI LESSO

Questa era una ricetta della tradizione toscana,che veniva fatta da entrambe le mie nonne.
La facevano più o meno con lo stesso sistema.
Cambiava leggermente il sapore più speziata quella della nonna Olimpia, più delicata quella della nonna Beppina.
E' la ricetta del dopo "Natale " quando si è fatto tanto brodo ed avanza il lesso che non a tutti piace, specialmente ai bambini
Ora lo adoro ,ma da piccola il lesso lo odiavo e non lo volevo mai mangiare, ma se fatto a "Francesina",lo mangiavo volentieri!!







FRANCESINA DI LESSO




Ingredienti:
Per questa ricetta meglio di tutto sarebbe il lesso nel MUSCOLO di CHIANINA
 4 cipolle rosse secondo la quantità di lesso (per 800grammi 4 cipolle)
(potete usare anche cipolle dorate viene più delicata)
sedano carota
passata di pomodoro o se vi piace più saporito concentrato di pomodoro
brodo qb
olio , sale pepe




In un tegame far imbiondire a fuoco lento, le cipolle tagliate fini e gli odori tritati .
Appena sono appassite aggiungere il lesso che avrete tagliato da freddo a fettine.
Aggiungere mezzo bicchiere di passata di pomodoro o mezzo bicchiere di  brodo dove avrete sciolto il concentrato.




 
 
 
 





Far cuocere dolcemente coperto per circa 35 minuti se necessario aggiungere del brodo.
Poi scoprire e far ritirare aggiustando di sale e pepe, se lo gradite potete mettere anche una leggera grattatina di noce moscata e servire caldo.
La scarpetta con pane toscano,se ce lo avete ,qui è perfetta!!




A noi piace a tutti tantissimo, anche se la faccio poco, per incompatibilità con le cipolle ah ah !!

Buon appetito dalla vostra nonna Pat ❤

giovedì 8 gennaio 2015

Ciao addobbi natalizi all'anno prossimo !!!

Ogni volta che tolgo gli addobbi natalizi, ho sentimenti contrastanti...un pò di nostalgia perchè mi sembra di averli fatti ieri ed invece...era già l'anno scorso, un pò di voglia di pulizia e di nuovo, sperando in anno sereno !
Mentre riponevo con cura tutto nelle scatole per non trovarmi l'anno prossimo a maledire di aver riposto tutto in fretta, mi è venuta in mente la nonna Beppina  che diceva :
"Chissà se ci sarò il prossimo Natale !!! "
Non so se lo diceva per scaramanzia o perchè aveva realmente paura di essere al capolinea.
Io non ci voglio neanche pensare, perchè secondo me a dire così ci si gufa ah ah 
Questi addobbi mi basteranno...altri 100 anni !!

Per ricordarmi questo Natale, voglio salvare queste foto, non ho avuto molto tempo per godermi la mia casa durante le feste, perciò la voglio immortalare con alcuni scatti di momenti piacevoli di questo Natale 2014!



Vi ricordate l'albero creativo che mi sono inventata usando un manichino ?
Molto più bello dal vivo, hanno detto tutti!
 Molto pratico, l'ho disfatto in pochi minuti!





...ed il presepe, creativo anche lui, perché fatto dalle nipotine ed il nonno, che hanno voluto che a Betlemme ci fossero anche i coralli e le conchiglie ah ah




La foto della tavola di Natale, mi fa tornare in mente come era bella quando si e' riempita di tutti i miei familiari, dei loro racconti, dei loro sorrisi, dei loro complimenti per il pranzo!



...delle manine che toccano con curiosità un bellissimo regalo ricevuto dagli zii!



Il camino acceso, pronto per la brace, perché anche se ci sono piatti più natalizi come 
"Anatra all'arancia" (la ricetta la trovate QUI ) e "Le costine dei medici" (la ricetta la trovate QUI)
per la parte della nostra famiglia che vive lontana, "fiorentina alla brace che fa il babbo" ,è una tradizione di ogni ritorno a casa, come "il sugo della mamma" che ci deve sempre essere, anche se oggi si mangiano i tortellini in brodo.

Così mentre la casa si spoglia dagli addobbi natalizi, risento il profumo del sigaro di mio figlio seduto a parlare con il padre e mio genero davanti al camino mentre noi donne ci facciamo un selfie per farvi gli auguri di Natale...



Avevo tanta fretta di rimettere la casa a posto, ma mentre lo facevo, mi e'venuta nostalgia di questa bella giornata con la mia famiglia riunita e tablet alla mano, mi sono fermata per condividerla con voi, che gia'avete tolto tutto, con sollievo o con nostalgia come me!

Lo sapete sono una romanticona ed anche se so che quando riapriro' queste scatole, avro' 
un anno in piu', vale la pena di fermarsi a sognare davanti a degli addobbi che hanno visto tanti natali della mia famiglia riunita....
e per questo non posso altro che ringraziare Dio!

Forza Patrizia, alzati e metti tutto a posto, ma possibile che fai sempre "castelli in aria"!
Prima me lo dicevano gli altri, ora me lo dico da sola ah ah....mi devo preoccupare?
Baci dalla vostra nonna Pat❤
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