domenica 5 giugno 2016

RECITAZIONE

Pochi giorni fa è morto Giorgio Albertazzi .
Quando ho saputo la notizia, mi sono tornati alla mente vari episodi che raccontava il babbo.
Erano nati e cresciuti vicino a Settignano, esattamente a Ponte a Mensola.
Mio padre era un carattere esuberante, allegro, chiacchierone, era molto facile per lui esprimersi in pubblico, per questo sentì la voglia di fare scuola di recitazione.
Dopo guerra in molti giovani c'era voglia di rinnovarsi, di ricominciare; così in diversi amici si iscrissero ad una scuola che era nata a Settignano.
Ne era entusiasta, lo raccontava al circolo ed incitava anche altri a seguirlo.
Giorgio Albertazzi era più giovane di 2 anni di mio padre.
Era un ragazzino biondo, timido e bello e frequentava quel circolo.
Mio padre lo invitò ad andare con lui, alla scuola di recitazione per vincere la sua timidezza.
Hanno fatto varie commedie insieme di cui quella di questa locandina che mio padre, aveva conservato ed incorniciato .



La teneva in salotto ed in età matura, quando qualcuno veniva a trovarlo e la vedeva, lui amava raccontare tra l'allegro e l'arrabbiato, che Albertazzi a recitare lo aveva portato lui!
In questa commedia, diceva, la parte principale era toccata ad Albertazzi!
Chi altri poteva fare il principe, se non lui così fine e biondo!
Mentre lo diceva gli montava sempre la collera, anzi aggiungeva:
"Sì, era biondo, ma basso !"

Raccontava che a lui sarebbe tanto piaciuto continuare a recitare, ma aveva un difetto di dizione.
Non pronunciava correttamente la parola PURTROPPO diceva PULTROPPO!
Non gli riusciva proprio, per tutta la vita ha continuato a dire"pultroppo"e cercava di evitare come la peste, questa parola che gli aveva rovinato la carriera e gli ricordava che Albertazzi, aveva avuto la vita che avrebbe voluto lui, grazie alla recitazione!
Non è diventato un attore o scrittore o poeta, come avrebbe voluto, ma ha lasciato in molti di noi un po'di sé.
Mia figlia ha fatto scuola di recitazione per un periodo ed era anche brava, poi si è stancata, ma è un attrice nata ah ah ....attrice comica a detta di chi la conosce!
Mio figlio ha fatto della scrittura una professione.
Entrambe le mie nipoti gemelle amano " il mestiere di scrivere" ed una scrive poesie bellissime, che il bisnonno non avrebbe mai potuto immaginare.
Poi ci sono io, nonna cantastorie, che grazie a Internet, mi diverto a scrivere ed ho la gioia e la fortuna che voi mi leggete.!!
Come è strana e bella la vita, se mio padre avesse saputo pronunciare bene la parola :
"PURTROPPO" ed avesse fatto l'attore, noi non saremmo nati nessuno!
Pensate che spreco, senza la vostra nonna Pat ah ah
Buona domenica, un abbraccio a voi che mi avete letto anche oggi!

18 commenti:

  1. Allora grazie alla parola "pultroppo" oggi senza la mia nonna Pat !!!
    Che bello leggere di te e della tua famiglia...
    Buona domenica e un grande abbraccio a te ❤

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    1. Meno male carissima Katia l'ho scampata bella ha ha !!
      Mio padre cercava sempre di usare sinonimi,che non sono neppure facili da usare al posto "purtroppo"!
      Mi fa piacere ti piaccia la storia della mia famiglia,che come tutte le famiglie ha il proprio romanzo personale.
      Un abbraccio,da nonna Pat <3

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  2. Che bello leggerti in questa domenica di Giugno! Vedi come va la vita,tante scelte,occasioni,incontri ci hanno portati qui...a conoscerti,apprezzarti,leggerti!
    Bella la vita!
    Un abbraccio

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    1. Grazie Lorenza,grazie di cuore a te che mi leggi sempre con tanta passione!
      Te ne sono molto grata !
      Un abbraccio,
      Pat <3

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  3. PuL😂troppo... ma daiiii mai sillaba fu così penalizzante ... una L che ha stroncato una carriera sul nascere ... La tua FAMILY tutta una sorpresa cara la mia cantastorie 😍 ...tuo padre amiko di un uomo che mi è piaciuto sempre all'inverosimile ... un biondino dal grande carisma ed intelligenza... doti che la natura ha elargito a piene mani nella family Bardazzi&Tangocci ....
    Cq per me la meglio 🔝🔝🔝. testi tu 👏👏👏👏😍 Copia incolla ... Ahhh sono più furba del robot 😂😂😂😂

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    1. Sei fenomenale cara Mariella,riesci a sconfiggere anche il robot,con il tuo amatissimo copia -incolla ha ha ...mitica !!
      Anche a me piaceva molto Albertazzi,era un attore straordinario,ma non lo dicevo a mio padre...sapevo che era meglio non affondare il coltello nella piaga ha ha!!
      Grazie dalla Bardazzi family ed associati
      un ringraziamento speciale dalla tua nonna Pat <3

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  4. Ecco anche il mio commento cara Pat! Che bella storia: tuo padre amico del grande Albertazzi. Se non vado errata mi sembra che già in passato hai scritto qualcosa sulla loro amicizia. Meno male che non riusciva pronunciare la "L" perchè non ci saresti stata tu e noi non avremmo questo bel blog e soprattutto la tua amicizia. Un bacio mia cara amica! <3

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    1. Che memoria,cara Marcella,si lo avevo accennato in un altro racconto.
      Vedi che fortuna ho avuto ,sono nata grazie ad un difetto di pronuncia ha ha
      Come è bello stare qui a ridere con voi di tutti gli scherzi del destino!
      buona serata .baci
      Pat <3

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  5. Cara Pat è un po' che non commento il tuo blog, anche se alcune volte è stato il robot ad impedirmelo.... Stamani ci riprovo perché parlare di Albertazzi è invitarmi a nozze...... Io lo adoravo, anzi lo adoro e lo adorerò sempre!!!! Oltre ad essere un attore incredibile l'ho sempre trovato un uomo affascinante e carismatico.... Inflessibile e coerente fino alla fine non rinnegando mai il suo passato!!!! Per tornare a te e alla tua famiglia, non avrei avuto dubbi sul l'altrettanta capacità artistica di tuo padre, visto il DNA che scorre nelle vostre vene!... Un bacio e un abbraccio nella speranza che il tuo robot non mi faccia scherzi..... Buona domenica :-)

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    1. Brava daniela, benvenuta nuovamente sul blog!! il robot ti ha riconosciuta,sa che ci tenevo a riavere i tuoi commenti !
      D'accordissimo con te su Albertazzi,credo che sia stato il migliore!!
      In quanto a mio padre,ringrazio Dio che non ha intrapreso quella strada ha ha
      Ti abbraccio,sono proprio contenta che oggi sei venuta
      baci
      Pat<3

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  6. Grazie Pat, che sei qua per una l al posto di una r!
    E grazie per questo racconto di vita,. He poi ognuna di noi è frutto di tanti, tanti racconti!
    Sai, io ad esempio oggi mi sono bevuta tutto ciò che è stato scritto sulla morte di mio Muhammad Alì.... perché mio pdre afora la boxe, la nobile arte ed io, raagaZina, mi alzano alle due di notte per guardare, con lui, gli incontri di questo grande atleta.
    Ognuno ha le sue storie, ognuno i suoi vissuti.
    Passato legato al nostro presente, a come siamo.
    Emanuela

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    1. Grazie Emanuela, anche a noi piaceva molto Muhammad Ali come persona, perché non sono mai stata tifosa della boxe.E'bello condividere una passione sportiva, ma in questo in casa mia non eravamo molto ferrati.
      Lo sport, non è mai stato molto praticato e seguito da nessuno di noi, il calcio e l'automomilismo l'unica cosa per mio figlio, mio padre e mio marito, neanche quelli !
      Ognuno ha il proprio vissuto ilmproprio passato, come diçi tu
      Un abbracvio, grazie di essere qui ogni volta
      Pat❤

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Chissà infatti se sareste nati!Meglio così!E' uscita fuori una bella famiglia!Cara Pat, che bello leggerti e sentire raccontare la storia anche del secolo passato.ti auguro una serena domenica,baci,Rosetta

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    1. Grazie dolcissima Rosetta, mi piace tanto raccontare ed è una grande gioia leggere la risposte.
      Il destino decide per noi, si vede che non poteva non esserci la mia adorata famiglia, e meno male così ho avuto anche la sodfisfazione di eseere ogni domenica con voi ha ha!
      Un grande abbraccio
      Pat

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  9. Ciao Patrizia, che storia bella e' questa!! Tuo padre amico del grande Albertazzi.... straordinario! Se fosse stato Pippo Baudo avrebbe detto " questo l'ho inventato io".... in fin dei conti fu tuo padre a spronarlo alla recitazione .... scusa se è poco! Grazie di farci partecipi dei tuoi ricordi, un bacione😘

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    1. Grazie carissima Silvia, ci sono percorsi stabiliti nella nostra vita.
      Sicuramente tutto doveva andare così, il talento incredibile di Albertazzi, sarebbe venuto fuori anche senon lo avesse portato mio padre la prima volta....era un genio della recitazione!
      L'importante è che non sia mio padre ad essere un attore, sarebbe stato un grosso guaio per me ed i miei ragazzi ha ha
      Un abbraccio
      Pat❤

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  10. Se penso ..Patrizia , che a Gardone l'anno scorso , applaudivo , oltre al maestro Albertazzi , nel " mercante di Venezia " anche al ...non-tuo padre 😜😂😂..conserva gelosamente quella locandina , e' " la radice " del vostro albero genealogico !! 😉👍💕💕💕
    Non mi piace più · Rispondi · Invia messaggio · 1 · 21 h
    Non si sfugge alla propria nonna
    Non si sfugge alla propria nonna Buongiorno Lia, infatti mio padre la teneva con grande cura ed adesso è in casa mia! Bella la tua riflessione, sinceramente ,solo adesso mi accorgo che è la radice del nostro albero geneaologico !!Che bello grazie di avermi dato un motivo in più per averne cura !! Un grande abbraccio,cara e saggia amica !<3 <3 Ricopiato dal commento di LIA PAGLIO che non è riuscita a pubblicare sul blog. Facendo copia incolla lo riporto perchè rimanga nel tempo....troppo vera questa riflessione !!

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