domenica 27 aprile 2014

Oggi è il mio secondo compleanno...







Quando ho iniziato questo blog vi ho detto che non sarebbe stato un blog di cucina, ma che io voglio essere una " NONNA CANTASTORIE" per le mie nipotine e le amiche che mi vorranno seguire.

Oggi non parlerò di cucina perché oggi per me è "IL MIO SECONDO COMPLEANNO " !!!!

Nella mia famiglia anche quando c'era ancora la mamma, non c'era l'abitudine di andare a Messa la domenica, solo la nonna Olimpia ci andava...gli altri pur definendosi credenti non si preoccupavano di darmi nessun tipo di insegnamento. A me bambina andava bene anche così, era in pò noioso passare un'ora in chiesa ad ascoltare cose che non mi interessavano, mi piaceva solo quando la nonna Olimpia mi portava in processione, perché si cantava, si portava una bella candelina con la carta rossa mentre si camminava...questo è l'unico momento religioso che mi piaceva!!
Quando sono diventata mamma, ho cominciato a frequentare la chiesa solo al momento che i miei figli hanno iniziato il catechismo,ma ero abbastanza agnostica con dispiacere di mia suocera ricca di Fede !
Uno zio di mio marito dopo una vita dissoluta era diventato figlio spirituale di Padre Pio e mi diceva sempre che dovevo andare a S. Giovanni Rotondo...io non lo ascoltavo molto!

Nel 1997 in casa nostra avvenne un fatto molto doloroso ed io mi ricordai delle parole dello zio, lui mi ripetè che dovevo partire subito. Partiii...e quando arrivai ero ancora più triste di quando ero partita, non mi piaceva niente di quel posto...mi chiedevo cosa ci ero venuta a fare.
Dopo la Messa, lo zio mi fece entrare nella cella del Padre, io ubbidii, mi inginocchiai sul Suo Inginocchiatoio...mi sembrava di svenire dal dolore e dall'emozione...e PIANSI , piansi tantissimo, non riuscivo a smettere...quando uscii mi sentivo svuotata, stanca, ma serena !!
Vi sembrerà che vi stia raccontando una storia inventata, ma vi assicuro che è proprio capitato a me!
 Era il 27 aprile del 1997, da allora la mia vita si è capovolta ed è come se fossi  RINATA!!!

Sono tornata a casa sicura che il Padre avrebbe fatto la Grazia Richiesta... ma la cosa più incredibile per chi mi conosceva è che io ero cambiata ! Non potevo credere che fosse successo a me perché ?
Lo zio mi raccontò che anche lui era stato un ateo ed il Padre lo aveva accompagnato verso questo nuovo cammino. Non esiste una mattina appena sveglia , od una sera prima di dormire, che io non ringrazi Dio per questo grande dono...non so come ho fatto prima a vivere senza Fede, so che la gioia che ho ricevuto quel giorno mi accompagnerà tutta la vita ed oggi, che io considero...
IL MIO SECONDO COMPLEANNO  ho voluto farvi partecipi di questa mia esperienza, perché di qualsiasi religione siate, o se non credete in niente come facevo io, sappiate che se è capitato a me
qualsiasi di noi, può trovare la gioia e la serenità nel credo del Proprio Dio !

Buona Domenica ...da una nonna un po' rompiscatole...ma che ha piacere di condividere le tante  esperienze fatte in una vita ...dice che le nonne servono anche a questo !
 NONNA PAT

venerdì 25 aprile 2014

Pasta per zonzelle, schiacciatine & Co.

La nonna Olimpia amava molto fare il pane , nella sua famiglia erano contadini ed il il pane lo facevano tutte le settimane. Conservava solo la vecchia "madia" delle sue origini ed ogni tanto continuava a fare il pane, nella "CUCINA ECONOMICA"...che adesso ho io ma uso come decorazione. Oppure ci provava nel forno a gas, ma il nonno Oreste diceva che non era la stessa cosa di quando lo facevano nel forno a legna!....Una piccola nota :
La nonna si chiamava Olimpia, incontro' Oreste...pensarono bene di chiamare il primo figlio Orlando, mio padre Orazio ed il più piccolo Osvaldo. Dicevano che se fosse nata una femmina l'avrebbero chiamata Ofelia io rispondevo che per questo la mia zia mancata, non era mai nata...per non avere questo triste nome ah ah. Ma non divaghiamo...non ho mai imparato a fare il pane della nonna perché le volte che ancora lo faceva io preferivo andare a giocare a "Bigliardino"o "Calciobalilla"...non sapevo che avrei avuto un blog , altrimenti mi sarei impegnata di più, ! Perciò la ricetta che scrivo oggi non è delle nonne , ma trovata a giro tra i vari libri e libretti che vedete nella mia copertina...comunque sia è la migliore che abbia provato...e specialmente le" ZONZELLE" sono molto più digeribili di quelle della nonna Olimpia... scusa nonna, ma in questa ricetta vinco io♥


 LA PASTA PER "ZONZELLE" E SCHIACCIATINE
DELLA NONNA PAT



1kg di farina 00
100gr farina di riso
un cubetto lievito
2 o 3 cucchiai olio
sale
un bicchiere acqua tiepida

pasta per zonzelle e schiacciatine


Prendete una ciotola, metteteci le 2 farine
Sciogliere il lievito nel bicchiere di acqua tiepida, aggiungere alle farine il sale, 2 cucchiai di olio, il bicchiere di acqua e lievito ed impastate con le mani il tutto dentro la ciotola

pasta per zonzelle e schiacciatine


Appena l'impasto sarà diventato bello morbido, infarinate leggermente una ciotola più grande e trasferiteci la pasta, copritela con un tovagliolo, mettetela in luogo asciutto...
e dimenticatevene per 3 ore!
pasta per zonzelle e schiacciatine
Quando alzerete il tovagliolo...la pasta avrà riempito la ciotola!
pasta per zonzelle e schiacciatine


Rifate nuovamente una palla...aiutandovi con un po'di farina per non appiccicarvi le mani.

pasta per zonzelle e schiacciatine

A questo punto si potrebbe già usare la pasta...ma il mio segreto è di lasciare nuovamente
la pasta nella zuppiera per altre ore sempre coperta.
Ripetere l'operazione di rimpastare altre 2 volte e se la pasta verrà usata dopo 24 ore, sarà digeribilissima; molte volte la pasta del pane non si digerisce bene perché ha avuto una lievitazione veloce, così continua a lievitare in pancia, creando disturbi.
Con questo mio metodo, tutto sarà digeribile, perfino le zonzelle o pasta fritta!
Dopo 24 ore la pasta va usata...se non serve tutta fare delle palline avvolgere in pellicola e mettere in freezer, quando servirà basta farla scongelare per un paio di ore e cucinarla.
pasta per zonzelle e schiacciatine

Per fare le zonzelle, basta tagliare un po'di pasta, lavorarla a sfilatini, tagliare a tocchetti e friggere in olio molto caldo ( io uso olio di mais), far cuocere qualche minuto, appena colorano togliere e porre su carta gialla o simili.
Se si vogliono fare schiacciatine...stendere bene la pasta con il matterello...io la preferisco abbastanza fine...ma si può fare anche più spessa tipo focaccia.....cospargere con molto olio di oliva, salare e se piace aggiungere rosmarino.
.Forno 180° per 10,15 minuti.

pasta per zonzelle e schiacciatine


pasta per zonzelle e schiacciatine

pasta per zonzelle e schiacciatine

Buona merenda... od anche spuntino 

vs nonna Pat

giovedì 24 aprile 2014

Sono cresciuta con le mie due nonne...

Ancora una storia...poi si parte con la prima ricettina...

 

Sono cresciuta con le mie 2 nonne.

La nonna Olimpia arrivava il lunedì, si occupava della pulizia della casa, lavava tutta la biancheria della settimana, faceva anche da mangiare benissimo, ma aveva scelto di occuparsi di tenere la casa ben in ordine, perché diceva che la nonna Beppina era troppo "signorile", per fare le faccende.
Il giovedì arrivava la nonna Beppina, felicissima di trovare la casa in ordine, si dedicava a stirare, a fare i "mangiarini" da me preferiti, e il sabato mi portava dal parrucchiere, la domenica al cinema, si entrava alle 15 "armate" di panino, acqua frizzante fatta con Idrolitina, e si rimaneva al cinema tutto il pomeriggio.
Il lunedì tornava l'Olimpia si lamentava che la Beppina non mi portava mai alla Messa.....e si ricominciava la stessa routine.
Dopo la morte della mamma questo era il tran tran di casa mia, e quando ci ripenso più che i volti delle mie nonne....mi ricordo i loro odori...e soprattutto i sapori diversissimi dei loro piatti.

Da qui nasce il titolo di questo pseudo-blog, non voglio fare la blogger,
voglio solo che da grandi le mie nipotine si ricordino di me attraverso le mie ricette,
quelle che loro amano che io faccia quando vengono a trovarmi.
Quando la nonna Olimpia mi voleva insegnare a fare le pulizie, io non ne avevo voglia e le dicevo che tanto da grande mi sarei presa una donna a fare le pulizie!
Lei mi rispondeva: " CHI NON SA FARE NON SA COMANDARE! INTANTO IMPARA, POI POTRAI INSEGNARE ANCHE A CHI TE LE FARA' "

La nonna Beppina mi insegnava a cucinare e mi raccomandava :
" SE VORRAI ESSERE UNA BRAVA CUOCA, PRIMA DI TUTTO IMPARA A FARE LA SPESA ED UTILIZZARE GLI AVANZI...DA CUI POTRAI FARE GRANDI PIATTI "

Ok nonne, credo di aver imparato bene le vostre lezioni, adesso vorrei insegnarle alle mie nipoti e nipotine, vorrei che imparassero la VOSTRA CUCINA TOSCANA, ma, essendo ormai nell'era digitale, non lascerò loro dei quaderni meravigliosi, "unti" e vissuti dalle vostre mani, sarà
meno romantico e ricco di nostalgia di voi...
...io lascerò loro un blog....mancherà sicuramente di poesia, ma sarà più pratico!

"NON SI SFUGGE ALLA PROPRIA NONNA
ED ALLE SUE RICETTE"
Lo dedico con tanto amore alle mie nipotine,
ricordando con molta nostalgia nonna Olimpia e nonna Beppina
♥♥♥



le mie nonne
Nonna Beppina, io, nonna Olimpia.
NB:...le nonne in questa foto avevano la mia età di adesso!!!
...sono cambiate molto le nonne di oggi ah ah ah!
 


mercoledì 23 aprile 2014

Le passioni della mia vita.

Le passioni della mia vita , dopo la famiglia ed il lavoro, sono da sempre cucinare e scrivere!
Da quando sono su Facebook, in famiglia hanno tirato un sospiro di sollievo, perché scrivendo molto alle amiche, ho diminuito le lettere ed i bigliettini indirizzati ai familiari!

Chi in casa è a dieta, teme la mia passione per la cucina......
per questo ho deciso di farmi  un blog!
Spero che la mia voglia di comunicare  e cucinare senza la pretesa della brava cuoca, sia apprezzata dalle amiche e soprattutto dalle nipoti grandi che sono lontane ed alle quali mi piacerebbe tanto avere la possibilità di insegnare qualcosa della mia cucina, e a quelle piccole che ogni tanto mi aiuteranno a pasticciare.
In quanto a mia figlia...mi dovrà seguire quasi per forza, perché senza di lei questo blog non saprei come farlo ah ah ah!
...grazie di aiutarmi a far rivivere le ricette della mia infanzia!

Questo non è un vero blog,
è un insieme di ricordi e coccole di una nonna...cantastorie!

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