venerdì 31 ottobre 2014

Polenta in forno, olio e parmigiano

Quando comincia quest'aria frizzantina ho voglia di polenta, ma il tempo è sempre poco ed allora faccio quella veloce che cuoce in 10 minuti !!



POLENTA IN FORNO OLIO E PARMIGIANO

Una confezone di polenta istantanea
olio parmigiano
(oggi l'ho fatta così con le polpettine al pomodoro)




Per la cottura della polenta attenersi all'istruzioni della confezione perché varia da ditta a ditta,
per le polpettine vedere la ricetta CLICCANDO QUI 

Appena la polenta sarà cotta, versarla su una spianatoia leggermente inumidita ed allargarla a vostro piacimento, non troppo altrimenti vengono fette troppo piccole.



Far freddare, poi con un coltello umido (la mia nonna la tagliava con un filo biamco) tagliarla a fette non troppo alte.
In una pirofila da forno mettere dell'olio, poi appoggiare le fette di polenta, ricoprire di parmigiano, poco pepe, se piace noce moscata, sale no perchè avremo salato l'acqua dove abbiamo cotto la polenta. Fare vari strati finire con tanto parmigiano sopra, mettere in forno a 180 gradi, finché non si è formata una crosticina, basteranno 15 minuti.


Buona anche da sola, meglio con le polpettine al pomodoro!!!

Buon appetito dalla vostra nonna Pat!

mercoledì 29 ottobre 2014

TRIONFO DI FUNGHI

Domenica scorsa ho fatto un pranzo a base di funghi!!
Avevo dei funghi porcini ma non abbastanza per fare pasta e contorno, allora ho usato anche dei funghi secchi con cui ho fatto il sugo per la pasta, lasciando i funghi porcini da contorno al Roast-Beef di cui vi ho dato la ricetta tempo fa.
Perciò avendo funghi per la pasta e funghi per contorno e messi sul roast-beef ho chiamato il post:




TRIONFO DI FUNGHI






Funghi porcini freschi
Funghi porcini secchi
Pasta pensavo di fare le tagliatelle , poi ho fatto ancora sedanini !!
aglio, prezzemolo
olio, poco concentrato di pomodoro
poca nipitella o in mancanza timo
sale pepe



Per il primo

Mettere i funghi secchi a rinvenire in acqua calda,per un paio d'ore, se si ha fretta si possono anche mettere in acqua calda, sul fuoco più piccolo per circa mezz'ora e dovrebbero essere perfetti.
Per fare il sugo,scolarli dall'acqua in cui sono stati ad rinvenire e fatti a pezzi farli insaporire con olio aglio e prezzemolo, aggiungere dopo un po' che cuociono poco concentrato di pomodoro sciolto in acqua calda e far cuocere lentamente, appena cotti se piace aggiungere ancora trito di prezzemolo , condire la pasta ed aggiungere parmigiano.






Per il secondo


Separare le cappelle dai gambi dei funghi porcini .
Pulire i gambi e farli a pezzetti, mettere a cuocere con olio ed aglio e prezzemolo.
Per pulire le cappelle di funghi usare dello scottex bagnato , fare le cappelle a fette alte 1cm e appena i gambi sono a metà cottura aggiungere le fette delle cappelle, salare e far cuocere lentamente coperti aggiungendo anche nipitella o timo .
Cuoceranno in circa mezz'ora. Farli riposare per poi usarli come contorno ed anche messi sulla carne.



Ho sperimentato anche un contorno in più suggeritomi da Emanuela che vi posso far vedere solo in preparazione, perché al momento che è andato in tavola non avevo più tempo di fotografare , ma che è risultato buonissimo.

Contorno di Patate e Funghi



Far lessare le patate intere con la buccia, poi toglierla ed tagliare le patate a fette tonde, in una pirofila mettere olio , patate, funghi, ancora uno strato di patate ed ancora funghi, finire con spolveratina di pangrattato, infornare a 180 gradi per 15 minuti....Ottimo !!
 Grazie Emanuela amica della nostra CASA-BLOG !!

Oggi abbiamo mangiato veramente tanto ah ah

Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!!






martedì 28 ottobre 2014

Sedani ricotta ,pistacchi e cavolfiore!!

Adesso che inizia la stagione del cavolfiore che io adoro, faccio spesso un velocissimo primo che piace sempre a tutti .Un primo di facilità estrema e risultato assicurato!!





SEDANI RICOTTA PISTACCHI E CAVOLFIORE


Ingredienti x 4 persone
350g di pasta a piacere
1cavolfiore piccolo
3cucchiai abbondanti di ricotta
pistacchi senza buccia tritati
burro, olio
parmigiano
noce moscata
sale e pepe




Lessare il cavolfiore in acqua calda salata, per evitare che si spanda l'odore in tutta la casa mettere una mollica di pane sul coperchio della pentola in cui bolle il cavolo, tenendolo leggermente aperto con un mestolo.
I cavolfiori piccoli cuociono velocemente , ma se il tempo stringe possiamo anche usare la pentola a pressione 5 minuti e sarà cotto.



Appena cotto il cavolfiore scolarlo mantenendo l'acqua salata dove ha bollito che servirà per la cottura della pasta.


Intanto far sciogliere una noce di burro in una padella e mettere ad insaporire il cavolfiore se vi sembra troppo togliete prima le parti più dure ed anche qualche ciuffetto di cavolo, che sarà ottimo come contorno

Al  cavolfiore insaporito nel burro( o se preferite in olio ) aggiungere la ricotta a cucchiaiate e rigirate i 2 ingredienti per farli ben amalgamare.
Salare poco  perché abbiamo cotto il cavolfiore in acqua salata ma se piace aggiungere noce moscata.




Scolare la pasta ma non troppo asciutta, il liquido che rimarrà nella pasta servirà ad ammorbidire il cavolfiore e la ricotta facendo amalgamare ancor meglio gli ingredienti.
Rigirare bene aggiungere una spolverata di pistacchi tritati, pepe parmigiano... filo di olio se gradite!!


Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!

sabato 25 ottobre 2014

Petto di pollo in Fricassea...tempo 15minuti !!!

Quando ero piccola la Nonna Beppina tutto ciò che avanzava , pollo , lesso , arrosto lo rimetteva in "Fricassea"..un sistema molto semplice per dare un gusto nuovo agli avanzi...
A me piace molto la fricassea e la faccio non per gli avanzi , ma per dare un gusto diverso specialmente al petto di pollo.



PETTI DI POLLO IN FRICASSEA





Ingredienti
x4 persone
8 fettine di petto di pollo tagliato a pezzetti
1 limone
2 uova
olio
prezzemolo , sale pepe o erbe di provenza




Lavare ed asciugare i petti di pollo farli a piccoli pezzi.
In una padella mettere olio far scaldare e mettere il pollo a fuoco medio farlo cuocere, dopo aver salato coprire con un coperchio ed appena  sono cotti spruzzare con il succo di un limone e lasciare insaporire.



Si formerà un sughetto , nel frattempo avrete sbattuto 2 uova con poco sale e prezzemolo tritato, buttare sui petti e rigirare velocemente ...far attenzione la salsina che si forma non deve essere nè troppo liquida , nè troppo cotta tipo frittata...deve rimanere...spumosa.

Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!



mercoledì 22 ottobre 2014

6 mesi di Blog...festeggiamo!

Oggi è un giorno da festeggiare ...sono 6 mesi che è nato questo blog!!

A Prato, per festeggiare in famiglia, è tradizione comprare i dolcini di:
"MATTONELLA"
il  biscottificio famoso per i "cantucci di Prato" conosciuti in tutto il mondo, il filoncino con i canditi...e la famosa MANTOVANA!
... io oggi ho pensato di dare un tocco personale a questa ottima Mantovana...
ed ho fatto per voi il modello Nonna Pat!

Ho comprato la Mantovana di Mattonella e l'ho trasformata velocemente...
chi meglio di Mattonella mi può dare la sicurezza della bontà, e della genuinità?


Per dare questa veste alla mantovana ho usato della pasta di zucchero bianca, la mia preferita, alcune decorazioni di zucchero, dei gel da pasticceria per fare il verde...
e un po'di fantasia!
(le spiegazioni per farla le trovate in QUESTO POST QUI )


La mia MANTOVANA "rivisitata" è  DEDICATA a voi...che mi seguite fin dal 22 aprile con il vostro affetto, i vostri commenti bellissimi...questo blog è diventato la nostra Casa Blog, dove ci ritroviamo per cucinare, raccontare,,ridere, piangere...sì perchè la domenica con i racconti, qualche volta ci commuoviamo, ma ci consoliamo insieme!

Insieme abbiamo creato un nuovo tipo di blog...ciascuna di voi qui può suggerire ricette, raccontare momenti di vita, sfogare le proprie ansie, o raccontare le proprie gioie.

Oggi dobbiamo festeggiare le visite  che questo blog ha ricevuto in questi pochi mesi..., per me sono MOLTO IMPORTANTI  ...perchè sono le VOSTRE VISITE!
.
Grazie a Tiziana, Mariella, Daniela, Gabriella, Marcella, Cocchina, Selina, Valentina, Emanuela, Piera.ed ora anche Silvia Buonamici ah ah che e..è riuscita dopo tanti tentativi a commentare.... tutte le amiche che sempre mi commentano, mi scrivono su facebook, mi mettono i loro "mi piace", condividono i miei post, Nicoletta..amica separata dalla nascita....le carissime Silvia, AnnaRita, Mary, Alessia, Alessandra Crenna, Rosa, Papavero, Antonietta.,Tiziana Aurora Elena Daniela Di Francesco Daniela Gestri, Erminia ,Olivia Giovanna,   Paola Arianna  che ricordo tra le amiche e non tra le blogger...anche se è ormai una blogger famosa ...siete tantissime scusate se non vi nomino tutte...ma vi ringrazio ad una ad una!

Grazie alle  BLOGGER:
Francesca Meazza di PASSIONE DECO  (la prima blogger che ha creduto in me, aggiungendomi ai suoi blog preferiti)
Tiziana di IN CUCINA DA NONNA TITTI
Elvira di  LECOQCHANTE
Lisa di  LISMARY COTTAGE
Dindi Delfi di IL CLAN DI MARIAPIA
Rosetta di THE ROMANTIC ROSE
Anna di ULTISSIME DAL FORNO
Erika di MINIMODA DI PRATO
Ave Montez di THE WHITE CABBAGE
Sabina di DUE BIONDE IN CUCINA
Valeria di VIVRE SHABBY CHIC
Mila di IL MESTOLO BIRICHINO
Laura di  IRIS E LIBELLULE
Lucia di  IL CALESSE
Lorenza di ME & LORO
Laura di LAURA AI FORNELLI
Nicol di APPUNTI DI VIAGGIO
Silvia Fagni di OUR AMERICAN LIFE
Kreattiva di KREATTIVA

( i nomi delle blogger non sono nè in ordine alfabetico o di importanza solo in ordine della mia memoria..e si riferiscono a blogger che ringrazio per avermi aggiunta nei loro blog ..o fatto commenti di incoraggiamento e simpatia )


Avrò sicuramente dimenticato qualcuno....mi dovete perdonare ...sarò anche più tecnologica di altre mie coetanee....ma sono ..pur sempre una nonna che vi vuole molto bene , che racconta le sue storie, che vi presenta le sue ricette....e che cerca di far tutto velocemente ..perchè per una nonna il tempo e la memoria ...passano più in fretta ah ah !!
Un grande abbraccio dalla vostra nonna Pat  <3

Mantovana di MATTONELLA rivisitata da nonna Pat !

I prodotti del Biscottificio MATTONELLA di Prato sono famosi in tutto il mondo, non hanno sicuramente bisogno di presentazione e non dovrebbero neanche essere "rivisitati" perchè sono ottimi, i migliori !!
Ma poiché volevo fare una torta di ottima qualità, ma un pò fantasiosa, per festeggiare i 6 mesi della nascita del mio blog...ho vestito a modo mio la famosa "MANTOVANA DI MATTONELLA" che
ha avuto un gran successo in famiglia, tanto che ne ho dovute fare diverse per accontentare varie richieste!

Vi racconto cosa ho fatto ...vi consiglio di provare!



Ingredienti:
Una Mantovana di MATTONELLA che ha tutta la superficie ricoperta di granella di mandorle tostate
Una confezione di Pasta di zucchero per Cake Disign bianca
Varie decorazioni a piacere di zucchero
Se volete colorare la pasta, vi serviranno dei tubetti di gel nei colori che preferite


Per fare un ottimo lavoro ci vorrebbero alcuni strumenti in silicone da cake design, prima di tutto il mattarello per stendere la pasta, ma io ho fatto tutto con semplicità usando cosa avevo a disposizione.



Stendere la carta forno sulla spianatoia per non fare attaccare la past al legno.

Lavorare la pasta con le mani (se avete guanti di silicone meglio ...io no), non deve riscaldarsi ma solo ammorbidirsi, poi con un matterello stenderla nella misura necessaria per ricoprire la mantovana.

Avevo un rullo da pasticceria che mi ha aiutato a pareggiare la superficie.
Ricoperta la mantovana, ritagliare la pasta in eccesso e rifinire facendo un cordoncino con i ritagli un pò sagomato da mettere intorno .


Se dovete colorare la pasta di zucchero ,potete usare tubetti di gel colorati e mescolare ,per fare il verde giallo e azzurro.
 
 









 





A questo punto lavorate di fantasia!!  
Io ho usato le formine che mi ha regalato Mariella ed ho fatto cuori, fiori, foglie ...decorando tutto con confettini e decorazioni in zucchero comprate alla  CHICCHERIA" negozio di Prato secializzato in dolciumi.!! Tutto qui!
Il risultato ??
Gran divertimento per me ...e tutti a bocca dolce!!

Provate ve lo consiglio !! Buon divertimento e golosità ..dalla vostra nonna Pat

martedì 21 ottobre 2014

Cotoletta di pollo alla pizzaiola

Niente di più semplice  che  una ricettina di  cotoletta di pollo , niente di più semplice per far mangiare un pò di carne ai nostri bambini ...se amono ...il sapore della pizzaiola !!


COTOLETTA DI POLLO ALLA PIZZAIOLA



Petto di pollo tagliato a fette sottili
Pangrattato
Passata di pomodoro
Capperi
Se gradite olive ..io non le ho messe
olio sale .....e pochi minuti di tempo  !!!!




Preparare il petto di pollo, dopo aver tolto i vari grassini , massaggiarlo con le mani leggermente umide , passarlo al pangrattato .
Il pollo essendo un pò inumidito si attaccherà facilmente senza usare l'uovo ..per l'impanatura...così resterà più leggero.
Scaldare una teglia antiaderente e mettere il pollo impanato per pochi minuti, rigirare per far fare la crosticina facendo attenzione che non si bruci ,



Non cuocere molto finirà la cottura con la passata di pomodoro. Toglierlo ed appoggiare su un piatto oppure se avete già preparato una salsa di pomodoro con la passata, olio pochisima acqua , potete metterlo direttamente nella teglia  e farlo finire di cuocere lentamente .
Aggiungere subito i capperi che sprigioneranno il loro sapore trasferendolo alla cotoletta .
Tutto qui ...appena pronta servire ...con del pane fresco ..per fare la scarpetta !!

Buon appetito dalla vostra nonna Pat !!!

domenica 19 ottobre 2014

Ritorno a scuola

Ai miei tempi...(i nonni iniziavano sempre così i loro racconti), si tornava a scuola il 1° di Ottobre, ma non ricordo fosse questo caldo, era già autunno inoltrato e le nonne per il mio ritorno a scuola avevano preparato il mio bel cappotto di cammello.
La mamma me lo aveva fatto cucire dalla sua sarta l'anno precedente, un po' grandino così mi sarebbe stato anche quest'anno. La zia Giancarla mi aveva portato a comprare il bel grembiule bianco e la zia Bianca, che faceva la ricamatrice, aveva ricamato il collettino ed anche le cifre del mio nome e cognome sulle tasche!
Quest'anno ero in quarta, avevo il fiocco blu!
Dal colore del fiocco si riconosceva la classe a cui si apparteva...in quarta blu....per me voleva dire che ero grande...lo avevo già avuto bianco, rosa, verdino, ora blu e poi l'ultimo anno di elementari rosso!
Il primo giorno di scuola mi accompagnò il babbo, andammo a piedi , la scuola "Giotto" era vicinissima.
La maestra ci venne subito incontro perché non voleva far sentire me ed il babbo in imbarazzo, con tutte quelle mamme in giro che mi guardavano con occhi compassionevoli, mi prese per la mano e salutando il babbo dopo poche parole mi portò in classe. Mi tenne accanto a sé...io chiesi dove mi sarei seduta, vedevo la mia compagna di banco dell'anno scorso che si era già accomodata nel banco in fondo, eravamo le più alte e spesso ci sedevamo laggiù!
La maestra prese un banco e con un po' di fatica lo accostò alla finestra accanto alla cattedra, mi chiese se volevo stare accanto alla mia amica ed io risposi di sì. Allora la chiamò e la fece sedere nel banco che aveva preparato, fece sedere tutti ai loro posti e mi tenne alla cattedra accanto a sé.
Fece fare silenzio, poi con poche parole dolcissime disse ai bambini quello che mi era capitato quella estate, che mi dovevano volere tanto bene, ed aiutare se avessi avuto bisogno...mi dette un bacetto sulla guancia e mi fece accomodare al mio posto accanto alla cattedra...che rimase il solito per quei 2 anni insieme a lei. Io non ero triste, anzi mi sentivo molto importante, non volevo essere la coccolina della maestra, né che i miei compagni lo pensassero, ma lei era stata così brava a spiegare tutto, che invece di sentirmi una disgraziata...mi sentii molto amata da tutti e questo mi dette coraggio per iniziare questo nuovo anno scolastico senza Lei!
Ai miei tempi non ricordo che si avesse l'abitudine di andare spesso a casa delle amiche come adesso, una volta poteva succedere che mi invitasse qualcuna, ma a parte la Mirella (di cui vi ho parlato IN QUESTO POST) che non era in classe con me, io stavo molto a casa con le nonne in quel periodo. A volte mi venivano a prendere a scuola, ma abitavo così vicino che tornavo spesso da sola, mi aspettavano sulla porta di casa e da lontano appena svoltavo l'angolo mi vedevano e mi salutavano ed io mi incaminavo verso casa.
Tutto sembrava filare liscio, almeno in apparenza...non lo dicevo a nessuno, ma mi innervosivo molto quando le mamme venivano a prendere i loro bambini fuori della scuola, mi salutavano gentilmente, a volte con un buffetto od una carezza...ma dopo pochi passi ognuna prendeva per la mano il suo bambino e spesso ridevano insieme correndo verso casa..
Io non avevo nessuna voglia di correre...quella cartella di cuoio era spesso troppo pesante e con quella scusa me ne tornavo piano piano ..immersa nei miei pensieri.

Poi venne l'inverno ed all'uscita della scuola le mamme correvano premurose a mettere sciarpa e cappello ai loro bimbi...io  mi dovevo coprire tutta da sola...iniziai a sentire una vocina dentro che mi dava tutta la forza per fare le cose ...ma che ad ascoltarla adesso poteva sembrare cinica per una bambina di 9 anni...(non vorrei che pensaste che voglia assomigliare al libro "Cuore" ah ah  è proprio vero ).. mi dicevo tra me e me ...ma rivolta a loro:
"Morirà anche a voi un giorno la vostra mamma...io intanto mi sono già tolta il pensiero, e poi la mia mamma è sempre con me, è diventata il mio Angelo Custode...ed invece la vostra viva e vegeta, deve rimanere a casa e non può starvi vicina!!"
Potrete pensare che ero una bambina cattiva, e forse un po' lo ero diventata, ma questo pensiero era la mia forza...quella che riusciva a ricacciare indietro le lacrime che ogni tanto mi sentivo salire....quella forza che in quel periodo ed anche durante l'adolescenza, mi fece pensare che non ero stata sfortunata...ma ero "Diversamente Fortunata", come mi aveva insegnato la mamma a pensare l'anno prima, quando morì la mamma di una mia amichetta ed io le dissi:" Mamma come farà adesso Maria..io non potrei stare senza te!!"
Lei mi rispose:"Amore, Maria ha la sua mamma sempre vicina, adesso non è più sfortunata di te ...è diversamente fortunata!!!" ...e così è stato tutta la vita, io le ho creduto ed ho sempre pensato che ogni cosa bella che mi capitava era Lei che me l'aveva mandata...
...anche quando ho incontrato mio marito e gli ho detto:"Te ti ha mandato la mia mamma" ...lui mi ha risposto :" Ma la tua mamma non poteva farsi i fatti suoi " ah ah ah....se gli è fatti ...rispondevo io...perché Lei sapeva che io avevo bisogno di Te!!!

Buona domenica dalla vostra nonna Pat...cantastorie per amore❤

venerdì 17 ottobre 2014

Tortiglioni ai funghi PIOPPINI

Ci sono pietanze da tutti i giorni e pietanze da domenica ...per me questa è una pastasciuttina veloce da tutti i giorni...quando abbiamo fatto Lo stracotto è da domenica.
Se avessi avuto i funghi porcini, avrei fatto una pasta da domenica .. ah ah


E' Venerdi allora:
TORTIGLIONI AI FUNGHI PIOPPINI




Ingredienti
pasta a piacere io avevo i tortiglioni ...ma sarebbero ottime le tagliatelle
una confezione di Funghi Pioppini
pomodori o passata di pomodoro
vino bianco
peperoncino
aglio olio prezzemolo sale pepe

più semplice ed economica di così !!!

Pulire i funghi e farli a pezzetti, far scaldare in una padella l 'olio e metterci aglio o scalogno, aggiungere i Pioppini , farli insaporire, poi pomodori a piccoli pezzi o passata di pomodoro,,,non molta tipo 3 cucchiai solo per insaporire. sale e pepe .
Far cuocere lentamente  e ritirare il liquido che fanno, a cottura avvenuta sfumare con vino bianco ...appena pronti aggiungere poco peperoncino ,prezzemolo tritato e condire la pasta ..saltandola nel sughetto di funghini  per farla insaporire bene !!

Buon appetito dalla vostra nonna Pat ...e la sua semplice ricttina !!



giovedì 16 ottobre 2014

Oggi andiamo al ristorante cinese !

 VI PIACE LA CUCINA CINESE ?
 
Se vi piace la cucina cinese a Prato ci sono ottimi ristoranti cinesi...
Oggi siamo andati a trovare dei nostri clienti cinesi, che ne hanno uno bellissimo!


 
PULIZIA PERFETTA...CUCINA A VISTA...CIBI FATTI AL MOMENTO
e sempre freschi per la grande affluenza e la buona reputazione che questo ristorante ha conquistato anche al di fuori di Prato!

scampi e frutti di mare

Vi Presento il ristorante YAMMY WOK


 


Il giorno che siamo andati noi, c'era un compleanno e per l'occasione avevano fatto arrivare
questa stupenda ARAGOSTA REALE !!!



Noi amiamo molto il pesce e qui c'è una vasta scelta, si prende un piatto, si dispone cosa preferiamo e subito un cuoco, che possiamo guardare mentre cucina, cuoce alla piastra od al vapore
cosa abbiamo scelto !!


Ecco i piatti di quello che abbiamo scelto, pronti per essere gustati !




Il buffet dei primi e degli antipasti comprende i migliori piatti della tradizione, noi amiamo gli "Involtini Primavera", gli"Spaghettini di soia", i "Ravioli al vapore",
il "Riso alla cantonese" (che se volete farvi da soli, con un ottimo risultato, provate la ricetta di Sabina del blog "Due bionde in cucina" che potete TROVARE QUI )
...e tantissimi altri piatti che potete vedere dalle foto


Ho chiesto al proprietario se potevo fare delle foto da farvi vedere e lui molto gentilmente, oltre alla cucina mi ha fatto fotografare anche "questa  meraviglia" !!!


Abbiamo mangiato molto bene, siamo stati accolti con molta gentilezza anche se il ristorante era tutto pieno, Yammy la proprietaria ci saluta con un' amica e con la sua bambina bellissima ....
 
Grazie torneremo presto !
 
Venite con noi la prossima volta?
 
Un caro saluto a tutti dalla vostra nonna Pat

domenica 12 ottobre 2014

Ed arrivò il giorno del ritorno a casa

Non avrei mai voluto che finisse quell'estate del 1957!
Era iniziata malissimo...il 19 giugno la mamma era volata in cielo....

Io ero stata tutto il periodo estivo a casa dei miei adorati zii e nonne, un po' a Ponte a Mensola, un po' a Bellariva a casa della nonna Beppina !
Il babbo non aveva mai lasciato la casa di via del Ghirlandaio, veniva a pranzo, a cena dove mi trovavo io, ma tornava sempre a dormire a casa nostra.
Io non ci volevo tornare in quella casa, ma il 1° ottobre sarebbe ri-iniziata la scuola e la mia cara maestra Flora Cavallo Falqui, mi stava aspettando.
Era anche venuta a trovarmi a casa della nonna Olimpia, e mentre mi aveva portato a fare una passeggiata lungo il fiumicciattolo Mensola abbracciandomi , mi aveva promesso, che si sarebbe sempre occupata di me fino alla fine delle elementari!!
Era sempre vestita di nero...non ricordo se aveva perso un figlio, ma non mi faceva tristezza vederla con quei vestiti lunghi neri..ci ero abituata!

Non ero invece abituata a vedere la nonna Beppina, tutta vestita di nero, perfino gli orecchini che portava sempre gli aveva fatti rivestiti di stoffa nera, lei che amava colori sgargianti, che aveva sempre una risata allegra ...era diventata un fantasma tutto nero ...e non rideva più, sorrideva solo a me abbracciandomi spesso ..e ripetendo continuamente "Se non ci fossi tu amore mio, saprei io cosa fare"..io non capivo bene...ma immaginavo cosa avrebbe voluto fare purtroppo!!
Il babbo, in qualsiasi modo fosse vestito, si metteva un bottone nero attaccato alla giacca, era così che per un anno, si celebrava il lutto di una persona cara.

Il babbo voleva che tornassi a casa qualche giorno avanti la scuola, per riabituarmi alle nostre cose, ma io non volevo più niente di quello che c'era in quella casa...perché sapevo...  che non avrei più trovato niente di quello che avevo lasciato, perfino i mio adorato cane Lampino, non ci sarebbe stato più, il babbo durante l'estate lo aveva portato da un contadino, perché non ci poteva stare dietro e le nonne con tutto l'affetto che avevano anche per lui, non se la sentivano, di dover seguire anche il cane.

Avevano deciso durante l'estate che sarebbero venute 3 giorni una e 3 giorni un' altra a settimana, per accudire me ed il babbo....che non voleva assolutamente sapere di spostare uno spillo da quella casa ..
Doveva rimanere tutto come era stato quando c'era LEI...perfino i vestiti nell'armadio, il suo spazzolino da denti, le sue scarpe bianche che la famosa mattina erano sulla finestra di cucina ad asciugare, perché la sera prima la mamma le aveva pulite dando la "Biacca" ...una specie di pasta per pulirle che dovevano asciugare tutta la notte !! TUTTO UGUALE ...come se Lei dovesse tornare da un momento all'altro.

Io stavo tanto bene a casa delle zie...ma alla fine con tutto il loro amore mi convinsero a tornare, non potevo lasciare il babbo solo, aveva bisogno di me!
Durante l'estate aveva messo in camera una foto della mamma in costume che ha tenuto fino alla fine dei suoi giorni ...ed aveva fatto  fare un busto di creta, raffigurante il suo volto, per illudersi di poterla ancora accarezzare.

Quando a forza tornai in casa, mi sembrava una casa estranea, non c'era più la musica che Lei sempre ascoltava, non c'era più il cane che abbaiava, non c'era la cugina Cosetta, che veniva a prendere il thè, non c'era più la Marisa chiamata Maria...che si era sposata....ma entrando in quella camera c'era quel busto BRUTTO...di Lei che mi faceva paura.


Il babbo s' ingegnava con tutto l'amore del mondo a dirmi che avrei dovuto andare ogni tanto a farle un saluto...in fondo rappresentava la mamma....ma io NON LO VOLEVO ASSOLUTAMENTE GUARDARE!!! Lo ha tenuto sul cassettone della sua camera tutta la vita, credo che ogni sera ed ogni mattina lo salutasse...ma io non mi ero mai abituata a quella Statua, entravo ed uscivo da camera sua senza guardarlo.

Quando 6 anni fa il babbo è morto ed ho vuotato la sua casa, guardando questo busto, mi sono chiesta se prendere un martello e farlo finalmente in mille pezzi....per vedere se con lui se ne fosse andato anche tutto il mio dolore.  Forse lo avrei fatto se mio marito non mi avesse detto:
" Ma come, proprio tu che preghi davanti ad una statua di un santo o di una Madonna, anche quelli sono di creta!... perché non lo porti a casa e ci pensi un po' prima di farlo in mille pezzi !!!"
Ho messo il BUSTO della mamma accanto alla Madonna della nonna Olimpia, a Padre Pio di cui sono tanto devota...e da 6 anni ogni giorno le dò il buongiorno, e l'accarezzo la sera....

Forse il babbo lo sapeva oppure lo sperava, che un giorno mi sarei riconciliata con quella "FINTA MAMMA" ....a cui da 6 anni...grazie alla sensibilità di mio marito, ho imparato a voler bene!

Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤

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