Ho una grande ammirazione per colore che sanno trovare sempre il regalo giusto,per compleanni e ricorrenze varie, purtroppo io non ho questo dono !!
Inizio molto prima a pensare a cosa regalare,ma rimango spesso nel dubbio...
Mia figlia, arriva sempre con il regalo giusto, quello che è tanto che tu volevi comprare e che magicamente lo trovi nel pacchetto che lei ti porge per Natale o compleanni !
Non so da chi ha preso questo dono...mio marito, io ed anche mio figlio siamo negati nel fare regali.
Anche mia nuora indovina sempre i miei gusti, perfino le mie commesse per le nozze d'oro ed anche in altre occasioni sanno sempre ciò che mi piace.
Eppure mi impegno cerco di indagare,ma le uniche con cui non ho mai avuto difficoltà a fare regali sono le nipotine...prima con i giochi o con abbigliamento....adesso con bustine , più o meno consistenti.
Quando mio padre mi dava la bustina a volte mi dispiaceva ,perchè era come se non si fosse impegnato a pensare a cosa mi poteva piacere,ma adesso lo capisco...
Quando facevo regali a mio padre non ci azzeccavo mai,me lo diceva sempre apertamente.
Se si accorgeva che ero rimasta male, trovava la giustificazione che non dovevo spendere soldi per lui Una volta che gli feci delle bellissime ciabatte in pelle con busta da viaggio, mi chiese se pensavo che gli sarebbero servite per l'ospedale dato che viaggi non ne faceva ,così sapendo di non accontentarlo mai , mi organizzai diversamente!
A quei tempi avevamo anche un reparto uomo...allora gli facevo sempre regali di negozio, che lui regolarmente mi rendeva ed io rimettevo in vendita.
Avendo un negozio, capita spesso di regalare cose che abbiamo in vendita e che sono anche apprezzate perchè tutte di belle ditte, ma uscendo da qui...mi perdo
Vedo comunque che non è solo un problema mio, per tanti oggi è diventato ancora più difficile indovinareil regalo giusto.
A negozio vengono in molti a fare regali per battesimi, comunioni o compleanni .
Pur mettendoci tanto impegno nella scelta , sono tantissimi che vengono a cambiare anche ad insaputa di chi ha fatto il regalo.
Se dovessi fare una classifica dei regali meno graditi , indovinate un pò quali possono essere ???
Sono i regali fatti dalla suocera(mamma di lui naturalmente), quelli che vengono più riportati.
Se penso con quanta trepidazione o attenzione erano stati fatti, mi monta il nervoso...ma naturalmente sorriso smagliante al momento del cambio....
Nel corso della mia vita lavorativa, il regalo meno gradito in assoluto fatto da una suocera è stato quello riportato da una nuora ,che mentre faceva il cambio ed il figlio faceva i capricci gli disse per minacciarlo : " Stai buono, altrimenti non lo cambio questo regalo e ti faccio mettere questa roba che ti ha comprato tua nonna !!"
Ah ah ....bel modo di punire un bambino e come direbbe il mio amico Walter Rossi...
chegentec'èaimondo...(scritto proprio in questo modo !!)
Da quella volta , quando vedo nonne un pò imbarazzate nella scelta ...consiglio sempre un bel buono che la nuora potrà spendere tranquillamente, scegliendo a gusto proprio!!
Da quando ho il blog ,per i piccoli regali , ho risolto regalando dolci di mia produzione , che confeziono in bei contenitori e mi accorgo che in questi casi, il regalo è molto gradito!
Adoro fare regali, ma sono anche uno stress !!
Voi che ne dite??
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤
sabato 29 aprile 2017
sabato 22 aprile 2017
Terzo anno di blog!
Se 3 anni fa quando ho aperto il blog, mi avessero detto che dopo 3 anni sarei stata sempre qui, non ci avrei mai creduto!
Ho sempre avuto molta volonta e determinazione nel fare le cose e far nascere nuovi progetti, ma non sempre me ne innamoro e spesso lascio perdere, anche perché di idee ne ho sempre tante e non tutte sono buone.
Il Blog, però è un altra cosa!
È diventato casa è diventato un impegno da rispettare con voi che mi seguite, a volte non ho tanta voglia di scrivere, ma proprio quel giorno incontro qualcuno che mi gratifica, dicendomi che mi segue, oppure mi arriva un messaggio che mi sprona!
Così tra alti e bassi tra periodi presente ed altri in cui sono più assente, questo blog è diventato un buen ritiro, dove se mi affaccio trovo sempre qualcuno, che mi da la voglia di non mollare e di continuare per non deludervi.
Oggi in "Accadde un anno fa",ho ritrovato il mio racconto del primo anno di blog.
Ero un po'stanca perché avevo preso la cosa troppo di punta ed avevo bisogno di staccare, poi ho letto tutti i vostri messaggi ed ho capito perché mi torna sempre la voglia di pubblicare ricette o raccontini....perché non so stare senza di voi!
Belle le mie amiche, belle quelle che conosco personalmente e quelle solo virtuali...
Belle, perché basta un semplice cuoricino, un occhiolino, un emoticon con bacino per sapere che siamo sempre insieme anche se i giorni passano veloci e non ce la faccio a riempire ogni giorno di parole foto o ricette la pagina vuota del blog.
3 anni con voi, sono stati bellissimi. ...
Mi sembra di avervi conosciute da sempre, mi sembra che siamo cresciute insieme anche se non ci siamo mai viste....ed il bello è che non sono mai rimasta delusa da nessuna di voi, neppure conoscendovi personalmente, anzi meglio di come vi avevo immaginato. Spero di poter soffiare insieme a voi tante altre candeline per il compleanno del "NOSTRO"blog
Cosa ancora raccontarvi o cucinarvi non so, dopo 560 post pubblicati, mi sembra impossibile avere ancora tanto da scrivere.
Della mia infanzia sapete tutto, della mia vita sapete tutto!
Vi ho raccontato del mio lavoro, della nostra canina....cosa ancora c'è che non vi ho detto?.......
Forse non vi ho detto che vi voglio bene e quando si vuole bene, non c'è niente che può fermarci così sicuramente, in cucina e con la tastiera nessuno mi fermerà, perché al solo pensiero che mi aspettate per leggermi....cominciano a frullare idee che non posso trattenere!
Grazie di esserci sempre!
Un abbraccio vostra nonna Pat❤
Ho sempre avuto molta volonta e determinazione nel fare le cose e far nascere nuovi progetti, ma non sempre me ne innamoro e spesso lascio perdere, anche perché di idee ne ho sempre tante e non tutte sono buone.
Il Blog, però è un altra cosa!
È diventato casa è diventato un impegno da rispettare con voi che mi seguite, a volte non ho tanta voglia di scrivere, ma proprio quel giorno incontro qualcuno che mi gratifica, dicendomi che mi segue, oppure mi arriva un messaggio che mi sprona!
Così tra alti e bassi tra periodi presente ed altri in cui sono più assente, questo blog è diventato un buen ritiro, dove se mi affaccio trovo sempre qualcuno, che mi da la voglia di non mollare e di continuare per non deludervi.
Oggi in "Accadde un anno fa",ho ritrovato il mio racconto del primo anno di blog.
Ero un po'stanca perché avevo preso la cosa troppo di punta ed avevo bisogno di staccare, poi ho letto tutti i vostri messaggi ed ho capito perché mi torna sempre la voglia di pubblicare ricette o raccontini....perché non so stare senza di voi!
Belle le mie amiche, belle quelle che conosco personalmente e quelle solo virtuali...
Belle, perché basta un semplice cuoricino, un occhiolino, un emoticon con bacino per sapere che siamo sempre insieme anche se i giorni passano veloci e non ce la faccio a riempire ogni giorno di parole foto o ricette la pagina vuota del blog.
3 anni con voi, sono stati bellissimi. ...
Mi sembra di avervi conosciute da sempre, mi sembra che siamo cresciute insieme anche se non ci siamo mai viste....ed il bello è che non sono mai rimasta delusa da nessuna di voi, neppure conoscendovi personalmente, anzi meglio di come vi avevo immaginato. Spero di poter soffiare insieme a voi tante altre candeline per il compleanno del "NOSTRO"blog
Cosa ancora raccontarvi o cucinarvi non so, dopo 560 post pubblicati, mi sembra impossibile avere ancora tanto da scrivere.
Della mia infanzia sapete tutto, della mia vita sapete tutto!
Vi ho raccontato del mio lavoro, della nostra canina....cosa ancora c'è che non vi ho detto?.......
Forse non vi ho detto che vi voglio bene e quando si vuole bene, non c'è niente che può fermarci così sicuramente, in cucina e con la tastiera nessuno mi fermerà, perché al solo pensiero che mi aspettate per leggermi....cominciano a frullare idee che non posso trattenere!
Grazie di esserci sempre!
Un abbraccio vostra nonna Pat❤
venerdì 21 aprile 2017
SFORMATINI DOLCI DI PANE
Dopo le feste pasquali sicuramente vi sarà rimasto del pane avanzato e la cioccolata delle uova di Pasqua.
Potrete realizzare questi sformatini dolci per colazione o merenda, proprio con questi avanzi!
SFORMATINI DOLCI DI PANE
INGREDIENTI X 12 Sformatini
400 grammi pane raffermo casalingo
Mezzo litro di latte(se non lo avete , va bene anche mezzo litro di acqua)
Cacao amaro qb
Cioccolato a pezzetti fondente, al latte , quello che preferite
Nocciole ed uvette qb
150 grammi zucchero semolato
2 uova intere
Scaldare il latte e metterci a rinvenire il pane raffermo a pezzetti.
Quando sarà morbido se vedete che c'è troppo liquido, strizzate il pane e toglierlo per mescolarlo con gli altri ingredienti, altrimenti potrete lavorare sempre nello stesso recipiente.
Mescolare il pane , che sarà diventato sbriciolato ed inzuppato, con lo zucchero, le uova, il cacao amaro, le nocciole , le uvette e pezzi di cioccolata che vi è avanzata.
Non abbondate con troppa cioccolata altrimenti diventa troppo appiccicoso, magari usate la cioccolata avanzata per fare una seconda volta gli sformatini.
Quando tutto sarà ben amalgamato e compatto imburrate ed infarinate degli stampini da cup cake e riempire lo stampino.
Io ho aggiunto un quadretto di cioccolata bianca,ma se avete messo la cioccolata dentro , non è necessario, io avevo usato solo cacao amaro, per dare un bel colore cioccolato agli sformatini.
Mettere in forno ventilato gia caldo , a 180 gradi per circa 35 minuti, se fate la prova stecchino ed è umido, tenete ancora 5 minuti in forno.
Lasciare intiepidire, poi servirli con una bella spolverata di zucchero a velo....
Se avete del cioccolato bianco potreste pure esagerare, farlo fondere e ricoprire gli sformatini....ma non mi prendo la responsabilità, per le calorie che avranno ah ah !
Tanta dolcezza, dalla vostra nonna Pat❤
Potrete realizzare questi sformatini dolci per colazione o merenda, proprio con questi avanzi!
SFORMATINI DOLCI DI PANE
INGREDIENTI X 12 Sformatini
400 grammi pane raffermo casalingo
Mezzo litro di latte(se non lo avete , va bene anche mezzo litro di acqua)
Cacao amaro qb
Cioccolato a pezzetti fondente, al latte , quello che preferite
Nocciole ed uvette qb
150 grammi zucchero semolato
2 uova intere
Scaldare il latte e metterci a rinvenire il pane raffermo a pezzetti.
Quando sarà morbido se vedete che c'è troppo liquido, strizzate il pane e toglierlo per mescolarlo con gli altri ingredienti, altrimenti potrete lavorare sempre nello stesso recipiente.
Mescolare il pane , che sarà diventato sbriciolato ed inzuppato, con lo zucchero, le uova, il cacao amaro, le nocciole , le uvette e pezzi di cioccolata che vi è avanzata.
Non abbondate con troppa cioccolata altrimenti diventa troppo appiccicoso, magari usate la cioccolata avanzata per fare una seconda volta gli sformatini.
Quando tutto sarà ben amalgamato e compatto imburrate ed infarinate degli stampini da cup cake e riempire lo stampino.
Io ho aggiunto un quadretto di cioccolata bianca,ma se avete messo la cioccolata dentro , non è necessario, io avevo usato solo cacao amaro, per dare un bel colore cioccolato agli sformatini.
Mettere in forno ventilato gia caldo , a 180 gradi per circa 35 minuti, se fate la prova stecchino ed è umido, tenete ancora 5 minuti in forno.
Lasciare intiepidire, poi servirli con una bella spolverata di zucchero a velo....
Se avete del cioccolato bianco potreste pure esagerare, farlo fondere e ricoprire gli sformatini....ma non mi prendo la responsabilità, per le calorie che avranno ah ah !
Tanta dolcezza, dalla vostra nonna Pat❤
domenica 9 aprile 2017
Ognuno ha le sue manie!
Vediamo se mi conoscete bene o se siete buon osservatori!
Cosa è che non manco mai di indossare ?
Sicuramente lo avrete notato dalle foto che pubblico...
Borse? Scarpe particolari? Occhiali diversi?????
Ogni donna ha una mania per degli accessori d'abbigliamento....
La mia mania sono , sciarpe e foulard!
È una passione che ho fin da bambina, andavo sempre a cercarli nei cassetti della mamma e mi divertivo ad indossarli in mille modi .
Anche a mia mamma piacevano molto e ne conservava alcuni addirittura della sua nonna, cosi mettendo insieme i suoi e tutti quelli che ho comprato nel corso della vita e che conservo gelosamente, potrei aprire un reparto in negozio di foulard e sciarpe vintage e nuove.
Non lo farei mai ,perché non potrei separarmene.
Ogni sciarpa ha un suo perché, ogni foulard ha una sua storia.....
A differenza di quando ero giovane, che avevo una vera passione per l'abbigliamento, adesso mi vesto in modo più semplice e veloce, mi basta cambiare la sciarpa per vedermi diversa .
Non mi pongo il problema neppure se è più caldo, una sciarpa la tengo sempre anche perché odio tutti gli spifferi ed oltre a farmi sentire a posto la sciarpa mi ripara in ogni stagione da colpi di freddo e condizionatori.
Adesso compro sciarpe colorate o neutre , ma non di grande pregio.
Invece da ragazzina desideravo tantissimo avere un foular di Emilio Pucci ed il primo stipendio che guadagnai, lavorando in estate come interprete e commessa in un negozio sul Ponte Vecchio, lo spesi per comprarmelo.
Ma il top per me fu ,durante un viaggio a Parigi già sposata da tempo, l'emozione di entrare nel negozio di Hermes, per acquistare il mio vero sogno....
Il mio primo foular di Hermes!
È quello che indosso in questa foto, l'ho sempre tenuto con una cura che si può avere solo per un gioiello e quando lo indosso mi sento a posto anche se sono vestita semplicemente
Forse i foulard sono la mia coperta di Linus, mi danno sicurezza, luce, allegria secondo l'umore che ho.
Sapendo questa mia passione, non è difficile farmi un regalo e così comprati da sola o regalati ho diversi cassetti pieni.
Come mio padre si rilassava e trovava soddisfazione, a passare del tempo a pulire le sue decine di paia di scarpe di cui aveva la mania, io provo la stessa soddisfazione a ripiegare e tenere bene i miei scalda collo, o para spifferi, colorati, o i miei quadri di seta comprati tanti anni fa!
Ognuno ha le sue manie...
A volte se hanno dei colori che si abbinano e non sono, quelli che indosso abitualmente li uso anche per cambiare aspetto a vecchi cuscini, dando loro una nuova vita, anziche tenerli, sempre chiusi nei cassetti.
La mia mania con il passare degli anni si è rivelata anche molto utile a parare le rughe del collo che è sempre il primo ad invecchiare specialmente se si perdono chili o si ha il collo lungo alla Modigliani, come diceva la nonna Beppina che non aveva il collo di un cigno.
Vedi mi diceva:" Tu sei come la mamma hai il collo alla Modigliani, vi sta bene il foulard!"Forse sarà per questo che a me sembrava un gran complimento ,che è tutta la vita che adoro questo accessorio!
Chi mi racconta qualche sua mania?
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤
Cosa è che non manco mai di indossare ?
Sicuramente lo avrete notato dalle foto che pubblico...
Borse? Scarpe particolari? Occhiali diversi?????
Ogni donna ha una mania per degli accessori d'abbigliamento....
La mia mania sono , sciarpe e foulard!
È una passione che ho fin da bambina, andavo sempre a cercarli nei cassetti della mamma e mi divertivo ad indossarli in mille modi .
Anche a mia mamma piacevano molto e ne conservava alcuni addirittura della sua nonna, cosi mettendo insieme i suoi e tutti quelli che ho comprato nel corso della vita e che conservo gelosamente, potrei aprire un reparto in negozio di foulard e sciarpe vintage e nuove.
Non lo farei mai ,perché non potrei separarmene.
Ogni sciarpa ha un suo perché, ogni foulard ha una sua storia.....
A differenza di quando ero giovane, che avevo una vera passione per l'abbigliamento, adesso mi vesto in modo più semplice e veloce, mi basta cambiare la sciarpa per vedermi diversa .
Non mi pongo il problema neppure se è più caldo, una sciarpa la tengo sempre anche perché odio tutti gli spifferi ed oltre a farmi sentire a posto la sciarpa mi ripara in ogni stagione da colpi di freddo e condizionatori.
Adesso compro sciarpe colorate o neutre , ma non di grande pregio.
Invece da ragazzina desideravo tantissimo avere un foular di Emilio Pucci ed il primo stipendio che guadagnai, lavorando in estate come interprete e commessa in un negozio sul Ponte Vecchio, lo spesi per comprarmelo.
Ma il top per me fu ,durante un viaggio a Parigi già sposata da tempo, l'emozione di entrare nel negozio di Hermes, per acquistare il mio vero sogno....
Il mio primo foular di Hermes!
È quello che indosso in questa foto, l'ho sempre tenuto con una cura che si può avere solo per un gioiello e quando lo indosso mi sento a posto anche se sono vestita semplicemente
Forse i foulard sono la mia coperta di Linus, mi danno sicurezza, luce, allegria secondo l'umore che ho.
Sapendo questa mia passione, non è difficile farmi un regalo e così comprati da sola o regalati ho diversi cassetti pieni.
Come mio padre si rilassava e trovava soddisfazione, a passare del tempo a pulire le sue decine di paia di scarpe di cui aveva la mania, io provo la stessa soddisfazione a ripiegare e tenere bene i miei scalda collo, o para spifferi, colorati, o i miei quadri di seta comprati tanti anni fa!
Ognuno ha le sue manie...
A volte se hanno dei colori che si abbinano e non sono, quelli che indosso abitualmente li uso anche per cambiare aspetto a vecchi cuscini, dando loro una nuova vita, anziche tenerli, sempre chiusi nei cassetti.
La mia mania con il passare degli anni si è rivelata anche molto utile a parare le rughe del collo che è sempre il primo ad invecchiare specialmente se si perdono chili o si ha il collo lungo alla Modigliani, come diceva la nonna Beppina che non aveva il collo di un cigno.
Vedi mi diceva:" Tu sei come la mamma hai il collo alla Modigliani, vi sta bene il foulard!"Forse sarà per questo che a me sembrava un gran complimento ,che è tutta la vita che adoro questo accessorio!
Chi mi racconta qualche sua mania?
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤
domenica 2 aprile 2017
Sembra facile dire facciamo una sfilata!!!!
È come una malattia, almeno una volta l'anno ci prende la frenesia da sfilata!
Durante l'anno si fanno foto ed eventi, ma la sfilata è nel nostro DNA!
Quando si comincia a sentire aria di sfilata i nostri comportamenti, sono diversissimi!
Bruno diventa nervoso, io mi gaso, ma titubo, le commesse sono sempre pronte a farla, Erika non dice mai di no se il progetto la stimola.
Tutti iniziamo a dare idee e quando il progetto è partito Erika coordina tutto, le commesse entrano in moto con professionalità, io do suggerimenti e Bruno continua ad essere nervoso .....appena è finito tutto, ci sentiamo orfani di quello che abbiamo provato e ri-iniziamo a progettare per la prossima volta.
Questa è venuta molto bella, ma è stata una delle sfilate più ricca di contrattempi che si possa immaginare! Si sentiva chiaramente che c'erano gufi nell'aria.....
Dopo aver superato ostacoli a non finire, mentre tutto era pronto e la sfilata stava per partire, un tecnico ha fatto cadere un grosso specchio!
È caduto da 2 metri di altezza a testa in giù. ...chi era nei dintorni tipo me, è rimasto con il fiato sospeso ad aspettare di vedere in quanti pezzi si fosse rotto....
Invece è stato tirato su INTATTO!!
Respiro di sollievo....i gufi non ce l'avevano fatta neanche questa volta a fermare la sfilata, che essendo fatta per una nobilissima causa, non poteva altro che andare bene....il bene vince sempre sul male, lo diceva sempre la mia nonna e le cattiverie ritornano al mittente!
L'associazione per cui è nato il nostro progetto sfilata, aiuta cittadini pratesi in difficoltà.
Ce ne sono tantissimi purtroppo, tante famiglie che un tempo non avrebbero mai immaginato di trovarsi a chiedere aiuti e la spesa per dare da mangiare ai propri figli.
Prato è una città molto generosa, ci sono continuamente progetti di beneficenza, ma fino adesso nessuno aveva mai pensato di fare una catena di solidarietà rivolta a questo scopo.
Ci hanno pensato Francesca e Mauro che nel loro garage dopo aver aiutato i terremotati di Amatrice, si sono ritrovati tanti oggetti e cibo, allora hanno creato un gruppo Fb ed hanno deciso di dare il via a questo progetto .
Si chiama STREMAO, che in italiano vuol dire stremato, sfinito, senza speranze.
Un gruppo Fb, che da pochi membri adesso è arrivato a quasi 5000 e con gli aiuti dei pratesi generosi è diventata una Onlus.
Noi siamo orgogliosi di appartenervi ed orgogliosi che facendo divertire i propri bambini, le famiglie che hanno partecipato abbiano aiutato questo gruppo...
Fare una sfilata è faticosissimo, ma quanto ripaga quando è fatta per una buona causa!
Noi ci sentiamo molto serene,orgogliose di non aver ceduto a tanti contratempi che dal di fuori nessuno si è accorto e che grazie ai nostri clienti storici e nuovi abbiamo voluto e saputo superare !
Vi diamo appuntamento alla prossima puntata!
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤
Durante l'anno si fanno foto ed eventi, ma la sfilata è nel nostro DNA!
Quando si comincia a sentire aria di sfilata i nostri comportamenti, sono diversissimi!
Bruno diventa nervoso, io mi gaso, ma titubo, le commesse sono sempre pronte a farla, Erika non dice mai di no se il progetto la stimola.
Tutti iniziamo a dare idee e quando il progetto è partito Erika coordina tutto, le commesse entrano in moto con professionalità, io do suggerimenti e Bruno continua ad essere nervoso .....appena è finito tutto, ci sentiamo orfani di quello che abbiamo provato e ri-iniziamo a progettare per la prossima volta.
Questa è venuta molto bella, ma è stata una delle sfilate più ricca di contrattempi che si possa immaginare! Si sentiva chiaramente che c'erano gufi nell'aria.....
Dopo aver superato ostacoli a non finire, mentre tutto era pronto e la sfilata stava per partire, un tecnico ha fatto cadere un grosso specchio!
È caduto da 2 metri di altezza a testa in giù. ...chi era nei dintorni tipo me, è rimasto con il fiato sospeso ad aspettare di vedere in quanti pezzi si fosse rotto....
Invece è stato tirato su INTATTO!!
Respiro di sollievo....i gufi non ce l'avevano fatta neanche questa volta a fermare la sfilata, che essendo fatta per una nobilissima causa, non poteva altro che andare bene....il bene vince sempre sul male, lo diceva sempre la mia nonna e le cattiverie ritornano al mittente!
L'associazione per cui è nato il nostro progetto sfilata, aiuta cittadini pratesi in difficoltà.
Ce ne sono tantissimi purtroppo, tante famiglie che un tempo non avrebbero mai immaginato di trovarsi a chiedere aiuti e la spesa per dare da mangiare ai propri figli.
Prato è una città molto generosa, ci sono continuamente progetti di beneficenza, ma fino adesso nessuno aveva mai pensato di fare una catena di solidarietà rivolta a questo scopo.
Ci hanno pensato Francesca e Mauro che nel loro garage dopo aver aiutato i terremotati di Amatrice, si sono ritrovati tanti oggetti e cibo, allora hanno creato un gruppo Fb ed hanno deciso di dare il via a questo progetto .
Si chiama STREMAO, che in italiano vuol dire stremato, sfinito, senza speranze.
Un gruppo Fb, che da pochi membri adesso è arrivato a quasi 5000 e con gli aiuti dei pratesi generosi è diventata una Onlus.
Noi siamo orgogliosi di appartenervi ed orgogliosi che facendo divertire i propri bambini, le famiglie che hanno partecipato abbiano aiutato questo gruppo...
Fare una sfilata è faticosissimo, ma quanto ripaga quando è fatta per una buona causa!
Noi ci sentiamo molto serene,orgogliose di non aver ceduto a tanti contratempi che dal di fuori nessuno si è accorto e che grazie ai nostri clienti storici e nuovi abbiamo voluto e saputo superare !
Vi diamo appuntamento alla prossima puntata!
Buona domenica , dalla vostra nonna Pat❤
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