È arrivata insieme al marito, portando in braccio una bellissima orchidea, mi ha abbracciato chiedendomi :
"Ti ricordi di me?"
Ero emozionata anche se non l'ho dato a vedere, anche se davanti a lei non ho versato una lacrima, come invece sto facendo adesso che vi sto raccontando questa emozione vissuta giovedì pomeriggio.
Eravamo insieme all'asilo e lei non mi aveva mai dimenticata, si ricordava tutto di me , della mia mamma , del mio giardino, delle fragoline che mio nonno ortolano ci portava per farci fare merenda.
Io l'ascoltavo e piano piano si ricomponevano i tasselli di tutte quelle caselle che lei aveva tenuto strette nel suo cuore e che invece io, nel non voler ricordare tante cose accadutemi a Firenze, avevo involontariamente rimosso.
Era andata via da Firenze ancora bambina, ma nel suo cuore aveva sempre conservato il mio ricordo!
Si chiama Marcella Calvani, ve la presento, una persona preziosa per me che sono rimasta inconsapevolmente nei suoi pensieri per tutti questi anni.
Mi ha ritrovata grazie a FB, e dai miei scritti ha capito che ero io quella bambina che abitava vicino a lei in via del Ghirladaio, mi ha scritto e poi da Pontedera dove lei vive da sempre è venuta fino a qui, portandomi le foto di noi bambine ed una boccata di un periodo bello vissuto insieme.
Mi ha detto che avendo saputo dalla sua mamma, cosa mi era capitato, mi aveva sempre pensata come Biancaneve o Cenerentola in mano ad una matrigna cattiva e quando ha letto i miei racconti, è stata tanto felice di sapere che anch'io ero riuscita a costruire la mia favola.
Come si fa a non volere bene ad una persona così, come si fa a non piangere a ripensare che lei mi ha pensata per tutti questi anni.
Sono contenta di non averlo fatto davanti a lei, perché è stato così bello quest'incontro, così naturale che mettersi a piangere avrebbe sciupato tutto, ma adesso che sono sola che ripenso che mentre io vivevo le mie peripezie, c'era una persona che si ricordava di me e che si preoccupava di sapere come stessi vivendo la mia vita, questa cosa mi ha veramente emozionato tanto.
Grazie Marcella, grazie perché hai ritrovato nei tratti del viso di mia figlia, il viso di mia madre, nessuno ormai me lo potrebbe confermare ,come hai fatto tu oggi, che un po' di Lei si è trasferito in quello della sua mancata nipotina
Grazie Marcella, di avermi detto che in una ragazza che portava pantaloni e ballerine ed era slanciata come Lei tu ci hai di colpo visto mia madre.
Tu sei venuta qui, portandomi un volto bello sorridente, tu e tuo marito siete stati così gentili da venirmi a cercare, ma non hai solo realizzato un tuo desiderio, come mi hai confessato, mi hai fatto un regalo immenso, nel riportare fino a me storie , immagini , ricordi che oggi insieme a te ho avuto il coraggio di far rivivere.
Nei miei racconti sono venuti fuori, momenti e sensazioni molto nitide, ma riviverle con qualcuno che non ti ha mai dimenticata, credo che sia il più bel regalo che si possa ricevere!
Essendo donna, non ho fatto il militare, ma oggi credo che per noi sia stata un emozione come quella che provano chi ha fatto una guerra insieme...noi abbiamo solo giocato e fatto tante merende insieme sotto gli occhi vigili di mia madre che ci guardava dal terrazzino, come ancora la ricordi tu, ma in fondo la vita di ognuno è una piccola battaglia e ritrovarsi dopo più di 60 anni e raccontarsi le battaglie, avute da ciascuna nei vari periodi della vita , è stato veramente meraviglioso ed io non finirò mai di ringraziarti per l'affettuosa visita che tu e tuo marito mi avete fatto !
Adesso che le mie amiche, hanno capito quanto per te conti l'amicizia, vorranno tutte essere tue amiche e ti chiederanno l'amicizia su Fb...un mezzo a volte meraviglioso per ritrovarsi !
Ti abbraccio forte Marcella Calvani, bambina dolcissima come la meravigliosa collana di nocciole che indossi nella foto che mi hai portato e ci ritrae felici nel giardino dell'asilo, in attesa di ritrovarsi , grazie a te, dopo tutti questi anni!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤