Avere l'automobile negli anni '50 era da ricchi ed io credevo che noi lo fossimo, perché i babbi delle mie amiche avevano la bicicletta con la canna, dove facevano salire la moglie per portarla a spasso.
Mio babbo aveva preso la patente da giovane perché gli davano l'automobile per viaggiare nella ditta dove iniziò a lavorare, poi ne comprò una propria e la sera incatenava il volano, perché aveva paura che gliela rubassero.
una delle nostre gite domenicali in auto |
La domenica pomeriggio se il babbo non si era alzato presto per andare a caccia, ci portava a giro in macchina ed era un evento per uscire tutti e 3 vestiti bene.
Se era autunno o inverno il babbo indossava il cappotto (allora chiamato "paltò") di pelo di cammello ed il Borsalino marrone...aveva una collezione di cappelli Borsalino, ne era appassionato, poi oltre che andare di moda, lui era pelato e doveva per forza pararsi la "pelata" dal freddo.
Anche io e la mamma avevamo il paltò...io o blu o saleepepe ma sempre doppiopetto con colletto, bottoni e polsi di velluto, la mamma me la ricordo con vari completi ma a me piaceva tanto con quell'abito grigio, con la giacca a 3/4 coordinata e collettino di astrakan nero, stringate col tacco alto in camoscio nero.
Spesso mi vestiva con lo scozzese, che era tanto di moda (come lo sarà questo inverno, ma di questo vi parleremo nel BLOG DI MINIMODA )..."Tutto ritorna nella moda" diceva il babbo "ma le cose di classe non passano mai!"
io e la mamma, con il suo completo che preferivo! |
"Questo vestito serve per rivestirsi" diceva la nonna Olimpia, quando io, mi volevo vestire bene "Chi è bello sempre non è bello mai!" diceva la nonna Beppina, quando di nascosto mi mettevo il mio vestito preferito.
Se il babbo era stato a caccia il pomeriggio dormiva, allora la mamma e la nonna Beppina, mi portavano in centro a Firenze in carrozza.
Vicino a casa della Beppina c'erano dei "fiacchierai" tipo i tassisti di oggi, ma invece di guidare il taxi, guidavano le carrozzelle, famose a Firenze anche adesso, ma solo per gite turistiche.
La Beppina arrivava in carrozza, tutta impettita e contenta di andare in centro a prendere un thé con me e la mamma. Io appena arrivava davanti a casa a prenderci, mi guardavo intorno per vedere chi c'era alle finestre a vederci partire...ma quanto sarò stata vanesia!
In carrozza con la mamma e la nonna, direzione Piazza della Repubblica...al famoso
"Caffè Paskowsky"...la mia domenica pomeriggio preferita!
Già pregustavo la mia cioccolata in tazza con le lingue di gatto inzuppate, mentre loro avrebbero preso un the parlando, di tante cose che a me piaceva molto ascoltare, oppure se era primavera...si sarebbe state a sedere al tavolino fuori dal Caffè ascoltando le canzoni dell'epoca.
Scrivendo tanti dei miei ricordi, mi rendo conto che ho vissuto molto con i grandi, non avendo fratelli, ma io con i grandi ci stavo molto volentieri, mi sentivo grande anch'io e molto amata, perché sempre al centro dell'attenzione!
Avevo i miei genitori ,4 nonni stupendi,2 coppie di zii senza figli in quel periodo, che stravedevano per me....chi stava meglio di me...cosa mi poteva succedere...con tante persone che mi volevano così bene!
Peccato che 3 di loro se ne andarono in 3 anni....i miei 2 meravigliosi nonni ..
..e LEI che porto via con se' i 9 anni piu'belli che una bambina potesse desiderare !
Buona domenica con la vostra nonna Pat....
vi prometto che il racconto di domenica prossima sara' allegro baci♥
Buona domenica cantastorie di e per amore...... Anche questo capitolo della tua vita è meraviglioso.... Come sempre esce... anche dal pc l'amore.. che ti ha circondata e che poi hai donato a piene mani ai tuoi cari... e alle persone che hanno la fortuna di conoscerti!!!! In nove piccoli anni hai accumulato talmente tanto..... da poter scrivere un libro.... anzi quello che hai scritto e che tieni custodito gelosamente nel comodino.... arriverà di sicuro il memento di... tirarlo fuori e farlo ...nascere.... per la gioia di tutti noi!!!! un bacio come sempre pieno di affetto !!!! e come sempre grazie di risvegliare anche i miei di ricordi..... <3
RispondiEliminaBuona domenica Mariellina cara, mentre ricordo davanti alle foto, mi rendo conto che i 9 anni vissuti con LEI anche quando era malata sono stati..BELLISSIMI....mi insegnava continuamente, mi considerava una donnina..anche quando mi metteva in castigo lo faceva per darmi una direttiva....LEI sapeva che me la sarei dovuta cavare da sola in futuro....e in 9 anni ha saputo lasciarmi ...quello che sicuramente io ai miei figli ho dato in un tempo doppio di vita.
EliminaCon voi ogni domenica sto già scrivendo il mio libro..e sto ricevendo a piene mani da commenti belli come i tuoi , la soddisfazione ...che chi scrive spera di avere! Ti abbraccio forte cara stupenda amica mia Tua Pat♥
Grazie <3
RispondiEliminaGrazie a te Valentina...il tuo semplice grazie con un cuoricino...mi ha detto più di tante parole...ti conosco troppo bene per non sapere ..tutto quello che non ha scritto, ma hai pensato !
EliminaUn caro abbraccio Tua Pat♥
Bello,bello anche questo racconto!E' meglio di un libro!Anche io quando racconto del passato mi rendo conto di altre cose e mentre scrivo mi tornano alla mente altri ricordi!Non pensare assolutamente di rattristarci,i racconti di vita sono reali e raccontano quel che veramente è successo!E nella vita ci sono le cose belle,allegre,triste,dolorose e nostalgiche!E' la vita!Baci e buona domenica!
RispondiEliminaGrazie Rosetta...sento il tuo affetto unito all'entusiasmo della lettura del racconto e tutto ciò mi da tanta gioia! Come dici giustamente tu la vita è piena di alti e bassi....grazie per rassicurarmi sul timore di rattristarvi...infatti ogni tanto mi dispiace tirar fuori la frase triste..ma la vita di ognuno è un piccolo romanzo....fa piangere e ridere ♥ Buona domenica un bacio Pat♥
EliminaRacconti che racchiudono una vita.bellissimi!
RispondiEliminaLorenza
Grazie Lorenza alti e bassi di una vita resa bellissima dal saper accettare anche quando bella non lo è stata ! Un abbraccio Pat
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