Non avrei mai voluto che finisse quell'estate del 1957!
Era iniziata malissimo...il 19 giugno la mamma era volata in cielo....
Io ero stata tutto il periodo estivo a casa dei miei adorati zii e nonne, un po' a Ponte a Mensola, un po' a Bellariva a casa della nonna Beppina !
Il babbo non aveva mai lasciato la casa di via del Ghirlandaio, veniva a pranzo, a cena dove mi trovavo io, ma tornava sempre a dormire a casa nostra.
Io non ci volevo tornare in quella casa, ma il 1° ottobre sarebbe ri-iniziata la scuola e la mia cara maestra Flora Cavallo Falqui, mi stava aspettando.
Era anche venuta a trovarmi a casa della nonna Olimpia, e mentre mi aveva portato a fare una passeggiata lungo il fiumicciattolo Mensola abbracciandomi , mi aveva promesso, che si sarebbe sempre occupata di me fino alla fine delle elementari!!
Era sempre vestita di nero...non ricordo se aveva perso un figlio, ma non mi faceva tristezza vederla con quei vestiti lunghi neri..ci ero abituata!
Non ero invece abituata a vedere la nonna Beppina, tutta vestita di nero, perfino gli orecchini che portava sempre gli aveva fatti rivestiti di stoffa nera, lei che amava colori sgargianti, che aveva sempre una risata allegra ...era diventata un fantasma tutto nero ...e non rideva più, sorrideva solo a me abbracciandomi spesso ..e ripetendo continuamente "Se non ci fossi tu amore mio, saprei io cosa fare"..io non capivo bene...ma immaginavo cosa avrebbe voluto fare purtroppo!!
Il babbo, in qualsiasi modo fosse vestito, si metteva un bottone nero attaccato alla giacca, era così che per un anno, si celebrava il lutto di una persona cara.
Il babbo voleva che tornassi a casa qualche giorno avanti la scuola, per riabituarmi alle nostre cose, ma io non volevo più niente di quello che c'era in quella casa...perché sapevo... che non avrei più trovato niente di quello che avevo lasciato, perfino i mio adorato cane Lampino, non ci sarebbe stato più, il babbo durante l'estate lo aveva portato da un contadino, perché non ci poteva stare dietro e le nonne con tutto l'affetto che avevano anche per lui, non se la sentivano, di dover seguire anche il cane.
Avevano deciso durante l'estate che sarebbero venute 3 giorni una e 3 giorni un' altra a settimana, per accudire me ed il babbo....che non voleva assolutamente sapere di spostare uno spillo da quella casa ..
Doveva rimanere tutto come era stato quando c'era LEI...perfino i vestiti nell'armadio, il suo spazzolino da denti, le sue scarpe bianche che la famosa mattina erano sulla finestra di cucina ad asciugare, perché la sera prima la mamma le aveva pulite dando la "Biacca" ...una specie di pasta per pulirle che dovevano asciugare tutta la notte !! TUTTO UGUALE ...come se Lei dovesse tornare da un momento all'altro.
Io stavo tanto bene a casa delle zie...ma alla fine con tutto il loro amore mi convinsero a tornare, non potevo lasciare il babbo solo, aveva bisogno di me!
Durante l'estate aveva messo in camera una foto della mamma in costume che ha tenuto fino alla fine dei suoi giorni ...ed aveva fatto fare un busto di creta, raffigurante il suo volto, per illudersi di poterla ancora accarezzare.
Quando a forza tornai in casa, mi sembrava una casa estranea, non c'era più la musica che Lei sempre ascoltava, non c'era più il cane che abbaiava, non c'era la cugina Cosetta, che veniva a prendere il thè, non c'era più la Marisa chiamata Maria...che si era sposata....ma entrando in quella camera c'era quel busto BRUTTO...di Lei che mi faceva paura.
Il babbo s' ingegnava con tutto l'amore del mondo a dirmi che avrei dovuto andare ogni tanto a farle un saluto...in fondo rappresentava la mamma....ma io NON LO VOLEVO ASSOLUTAMENTE GUARDARE!!! Lo ha tenuto sul cassettone della sua camera tutta la vita, credo che ogni sera ed ogni mattina lo salutasse...ma io non mi ero mai abituata a quella Statua, entravo ed uscivo da camera sua senza guardarlo.
Quando 6 anni fa il babbo è morto ed ho vuotato la sua casa, guardando questo busto, mi sono chiesta se prendere un martello e farlo finalmente in mille pezzi....per vedere se con lui se ne fosse andato anche tutto il mio dolore. Forse lo avrei fatto se mio marito non mi avesse detto:
" Ma come, proprio tu che preghi davanti ad una statua di un santo o di una Madonna, anche quelli sono di creta!... perché non lo porti a casa e ci pensi un po' prima di farlo in mille pezzi !!!"
Ho messo il BUSTO della mamma accanto alla Madonna della nonna Olimpia, a Padre Pio di cui sono tanto devota...e da 6 anni ogni giorno le dò il buongiorno, e l'accarezzo la sera....
Forse il babbo lo sapeva oppure lo sperava, che un giorno mi sarei riconciliata con quella "FINTA MAMMA" ....a cui da 6 anni...grazie alla sensibilità di mio marito, ho imparato a voler bene!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤