Oggi ci sarà una nuova sfilata e noi di Minimoda siamo tutti in fermento!
Per organizzare una sfilata, si deve partire molti mesi prima con un progetto, quasi sempre di beneficenza, perciò il risultato deve avere successo anche per questo scopo.
Gli ultimi giorni sono sicuramente i più caotici ,ma il panico perché tutto vada bene inizia appena hai detto ,"Ok facciamo la sfilata"
Quando arrivano i bambini per provare gli abiti che tu hai deciso di mettere addosso a ciascuno, iniziano i primi problemi perché le femmine vogliono essere tutte principesse e vogliono ciascuna sfilare con l'amica del cuore, i maschi si dividono in 2 nette categorie:quelli che essendo sempre vestiti in tuta, vogliono essere eleganti e quelli che vogliono solo vestirsi sportivi od in tuta.
Naturalmente , prima di convocarli ,hai fatto una lista pensando già ai vari abbinamenti, secondo il tipo di bambino/a che sai che verrà, ma dopo i primi che arrivano, il tuo piano va a farsi benedire, perché tutti vogliono fare a modo loro e tu che vuoi renderli felici ,cestini la prima lista e ne fai una nuova.
Naturalmente molti non vogliono sfilare e ti dicono che non parteciperanno, appena vedono le foto o sanno che l'amico /amica ha deciso di sfilare, cambiano idea e tu cestini ancora la seconda lista per farli felici.
Ti accorgi che dovevano essere 50 ma,con l'adesione di amici e cugini, diventano 100!
Le nostre sfilate sono sempre venute belle, anche se non siamo rigidi da voler dettare le regole,qui non siamo a Pitti Bimbo, non vogliamo manichini vestiti con abiti che non amano Noi vogliamo che mentre sfilano sentano che vorrebbero fare salti di gioia da come si piacciono e nel rispetto dei "quadri"su i quali non transigiamo, per avere dei gruppi di uscita, amalgamati ed omogenei nei temi scelti, li lasciamo sceglier per un giorno l'abito che non sempre hanno l'occasione di indossare.
Prima di sfilare, quando ormai tutti gli abiti sono pronti per essere indossati, si fanno le prove e si insegna loro come sfilare, ma non troppo rigidamente preferiamo che diano anche sfogo alla loro creatività, come quella volta che una bambina , improvviso'una scenografica ruota, o quando per non far piangere Maria che era piccola ed in imbarazzo , io prima di uscire sul palco le infilai il ciuccio in bocca, ed appena apparve per mano a sua sorella il teatro rimbombo dagli applausi per questo pezzettino di bimba, impacciata ma tenerissima, o come ad una delle ultime sfilate, una piccolina che ci aveva preso gusto, ci sfuggiva continuamente, per ripresentarsi più volte in scena.
La frenesia e la preoccupazione che tutto vada bene, ci accompagna nel mese che precede la sfilata, ed adesso che siamo a 3 giorni dall'evento io sono qui a scrivere alle 2 di notte , per staccare la tensione!
Aspetto lunedì per rilassarmi e tirare il fiato, ma so già che domenica, prima di sfilare, quando Erika indicando ai bambini cosa devono fare, sbraitera' che questa è l'ultima sfilata che non si può fare una vita così, mentre parrucchieri foneranno e faranno acconciature, i bambini continueranno a correre e sarà difficile tenerli in fila, so già che penserò , che la settimana dopo, ci sentiremo orfani di tutto il caos vissuto!
So già che appena tireremo un sospiro di sollievo, perché ce l'abbiamo fatta....mentre tutte insieme accanto agli stendini da riempire degli abiti della sfilata, ci siederemo togliendoci i tacchi per un secondo, so già che arriverà qualcuno che ci chiederà quando faremo la prossima sfilata....e noi inizieremo a fare i conti del periodo migliore, e ci daremo appuntamento....per riprovare la frenesia di questo meraviglioso caos, che i bambini e noi viviamo ad ogni sfilata!
Fateci in bocca al lupo, perché mentre voi leggerete il mio racconto della domenica, io devo essere bella pimpante e carica, sperando che il mio fisico chiuda un occhio e per quel giorno , non si ricordi dei miei anni ....ah ah !
Buona domenica a voi
In bocca al lupo a noi, dalla vostra nonna Pat❤