Bruno mi portava di nascosto a Prato perché come ricorderete mio padre non voleva che ancora ci fidanzassimo e ci fece stare 6 mesi sulla corda!
Quando mi vide per la prima volta, mi abbraccio'stretta, senza dire niente.
Aveva gli occhi lucidi, sapeva che non avevo la mamma e quell'abbraccio voleva dire tutto. Era una donna semplice, di una bontà infinita, io lo capii subito e pur non avendola mai considerata mamma, non l'ho neppure mai considerata suocera, ma amica.
Non era una donna di grandi effusioni, ma con me è sempre stata dolcissima e spontanea, cosa che a volte non riusciva ad esserlo con i propri figli, che pur amandoli teneramente, non ricopriva mai di molte attenzioni, cosa che da una suocera è veramente il top , per non creare contrasti e gelosie con generi e nuore.
In famiglia la consideravano tutti una donna mite e accondiscendente, perché accettava sempre la volontà degli altri, io l'ho sempre considerata una donna speciale, che in questo portare il "buon per la pace" si caricava di pesi sulla propria persona, per il grande amore che aveva per il "suo Mario", mio suocero!
La prima volta che l'ho conosciuto, mentre lei mi abbracciava stretta lui mi scrutava con i suoi occhi furbi ed indagatori.
Quegli occhi piccoli, mi mettevano all'inizio soggezione poi ho capito che era l'uomo più buono che abbia mai conosciuto e che gli stavo simpatica, e gli ho voluto moltissimo bene.
Appena sposati siamo andati a vivere con loro e ci sarei rimasta anche tutta la vita, se non avessimo dovuto traslocare per poter avere la licenza per Bruno di non fare il militare, che si otteneva solo se si abitava da soli ed avevamo un figlio.
Dopo vari anni però, siamo ritornati ad abitare accanto a loro, ci separava solo una porticina interna,perciò era come abitare insieme, con più libertà.
Tutte le sere quando tornavamo da negozio, mentre eravamo a cena, si sentiva un fischino che annunciava la sua visita o quella di mio suocero che ci venivano a trovare.
Molte mie amiche criticavano questa abitudine, io invece ero molto contenta.
C'era un tacido accordo, se qualche volta non gradivamo queste visite, chiudevamo la porticina a chiave e lei o noi sapevamo che era un momento di privacy, ma è capitato raramente, anzi 3 giorni la settimana veniva anche mio padre a fare la partita a carte con Bruno e con mio suocero, e la nostra casa, piena di nonni, era veramente viva !
So che devo a mia suocera la mia fede.
Non mi ha mai detto niente sapendo che venivo da una famiglia poco praticante e pur incitandoci ad andare alla Messa la domenica, non era mai troppo pressante .
Passava molto del suo tempo a dire il rosario, in silenzio accanto al suo Mario che ascoltava le partite con la radiolina o guardandole in televisione.
Non capivo da giovane, perché dicesse tanti rosari, ma con il temo ho capito che era il suo modo per proteggere i componenti della sua numerosa famiglia.
Sicuramente ne avrà detti tantissimi anche perché il Signore mi portasse la fede e per una serie di circostanze, ci e'riuscita (come ricorderete nel racconto: "Oggi è il mio secondo compleanno" che potete trovare CLICCANDO QUI "
Non l'ho mai sentita dire male di qualcuno, credo fosse l'unica persona che abbia conosciuto, che trovava sempre lati buoni in ognuno, al punto che in casa la chiamavano scherzando "la sacerdotessa".
Non assomigliava a nessuna delle mie nonne, è stata molto amata dai nipoti, ma non si è mai molto occupata di loro, li aiutava però con i propri consigli e soprattutto con le sue preghiere.
Nessuno in casa faceva esami od affrontava impegni senza chiedere una preghierina alla nonna Alba e sembrava che fossero efficaci, perché questa abitudine è durata finché lei è vissuta ah ah ah!
Voleva bene a tutti, figli, nipoti nuore e genero, parenti compresi, ma il suo cuore, il suo amore grande era tutto per Mario mio suocero.
Piena di acciacchi, è vissuta solo per lui, per non lasciarlo, per vivere fino alla fine quell'amore enorme che aveva sempre nutrito per questo giovanotto allegro, bello, forte, dolce e rustico allo stesso modo, che l'ha amata tantissimo, pur continuando tutta la vita a chiamarla 'Ehi' oppure 'Oh'...al punto che quando la chiamava Alba, lei si scioglieva come se le avesse offerto una rosa!
Sono stati una coppia eccezionale, sono vissuti in simbiosi, infatti quando lei se ne è andata, lui l'ha seguita dopo pochi mesi...
È stata sempre un esempio di mitezza e bontà, a volte mio padre le chiedeva come faceva ad essere così buona, in casa nostra erano tutti "schizzati" eccetto la nonna Olimpia, che le assomigliava un po' e mio padre si stupiva.
Lei calma gli rispose "Siamo tutti portati a far del male, ma abbiamo tutti il dovere di fare del bene"
Lui rimase così colpito da questa frase, tanto che la scrisse in bella calligrafia e la incorniciò mettendola nel suo ufficio!
Pur non essendone consapevole, io che sono stata sempre molto attiva, ambiziosa, piena di volontà di fare, ho imparato tantissimo da lei che era tutto il mio opposto.
Quando una volta da giovane, mio figlio durante una discussione, mi disse che dovevo essere come la nonna Alba...mi offesi e mi chiesi perché dovevo porgere sempre l'altra guancia, come faceva lei, non avevo ancora realizzato che è molto più difficile porgere l'altra guancia che voler farsi sempre le proprie ragioni.
Oggi l'ho capito e vivo molto più serenamente!
Grazie Albina, per tutto quello che mi hai insegnato senza la presunzione di volerlo fare...sei sempre stata un' amica, ma oggi il mio pensiero per la Festa della Mamma va a te, che mi hai tenuto per mano anche quando non me ne accorgevo!
Buona Festa della Mamna , dalla vostra nonna Pat❤
Grazie Pat buona festa anche per te,bel racconto tua suocera sarà contenta da lassù.valentina
RispondiEliminaCiao Vale , spero proprio lo sia !! Ho parlato tantissimo della mamma , del babbo che oggi non me la sentivo di ripetermi ...Lei se lo merita e poi non vedo l'ora che sia domani ...la Festa della mamma , mi piace solo perchè ho figli...altrimenti vorrei che fosse abolita. Trovo che sia ingiusta per chi la mamma non ce l'ho, per chi non ha figli, per chi l'ha avuti e l'ha persi...non ci poso fare niente ..è tutta la vita che aspetto che venga il lunedi !!
EliminaTi abbraccio , tua Pat <3
Buona festa della madre cara Pat. Grande madre e nonna. Io non sono nè madre nè nonna essendomi sposata tardino. Mio scuocera che era una bravissima donna ho conosciuto poco. E'stato bello poterti parlare oggi ed esprimere tutta la mia amirazione che ho per te. Sono stata alcuni giorno a Napoli e a Caserta a trovare una mia carissima amica. Ora per un poco stiamo a casa ma in giugno si riparte per una crociera fluviaòle in Russia. Un bacio cara Pat!
RispondiEliminaCiao Marcellina, io ti ammiro moltissimo ed anche salvatore !!
EliminaMa chi vi da il fisico per fare tutti questi viaggi???
Siete una forza della natura ah ah...bravi continuate così !
Un grande abbraccio <3
Ho conosciuto Alba e Mario dieci anni fa, quando sono venuta ad abitare a 'Villa Bardazzi', erano una coppia inossidabile, deliziosi , li ricordo sempre con tanto affetto. Buona festa della mamma a Patrizia, Alba ed a tutte le mamme che hanno avuto questa fortuna, purtroppo non ho figli, ma amo tanto tutti i bambini del mondo e sono felice ugualmente.
RispondiEliminaCarissima Piera, grazie da parte mia e di nonna Alba! È stato veramente un regalo averti qui insieme a noi.I nonni avevano imparato a volerti bene come io e tutti i Bardazzi te ne vogliamo tanto!
EliminaUn abbraccio, tua Pat❤