PANZANELLA
Pane toscano raffermo ( deve avere almeno 3/4 giorni ) ...anche di una settimana ...attenzione solo che sia integro, non abbia segni di muffa, se conservato all'asciutto in sacchetto di carta, sarà perfetto
1 cipolla Tropea
1 ciuffo basilico
pomodori S.Marzano
cetriolo
sale pepe
olio evo
aceto bianco o di mele
qualche foglia insalata gentile
(capperi facoltativi )
Mettere il pane a "rinvenire" in una ciotola con acqua fredda.
Appena inizia ad ammorbidirsi, spezzare con le mani e se ben ammorbidito strizzare forte, e porre il pane strizzato in uno scolapasta con sotto un recipiente perchè continui a perdere acqua.
Strizzare ancora bene ,porre in una ciotola in frigo perche si asciughi un po' e si compatti.
Intanto tagliare la cipolla molto fine e metterla qualche minuto in acqua fredda per far perdere
l'acidità permettendo così di essere digerita meglio.
In una ciotola mettere i pomodori a piccoli pezzi, il cetriolo sempre a piccoli pezzi.,l'insalata tagliata a striscine,i capperi (facoltativi..non sarebbero nella ricetta originale )la cipolla scolata ed asciugata.
Facendo attenzione che il pane strizzato non abbia ancora acqua nel recipiente che avete usato, versare sopra tutti gli ingredienti preparati , mescolare , salare pepare ed aggiungere olio ed aceto di vino bianco o di mele.Aggiungere basilico ..meglio servirla dopo un po tenendola ancora qualche minuto in frigo!
È MOLTO BUONA ANCHE FATTA IL GIORNO E MANGIATA LA SERA...sempre tenuta in frigo.
Buon appetito con Nonna Pat !!
sai quanto aspettavo questa ricetta, che pure ben conosco. E' un piatto che preparo spesso, in questa stagione e ne andiamo tutti pazzi! L'aspettavo perchè per me panzanella significa i miei figli bambini al mare dai nonni, a Follonica. Significa la cena del venerdì. Io finivo di lavorare alle 14 del venerdì, partivamo ed alle 16,30 eravamo in spiaggia con loro....si volava con la macchina! E la cena era panzanella, crudo toscano tagliato magistralmente a mano dal nonno, frutta. E la colazione era la " pala di Giancarlo". Giancarlo aveva il negozio vicino a casa e faceva la miglior pala ed il miglio pane del mondo. GRAZIE. Mi stai restituendo il ricordo e la bellezza di anni davvero felici.Emanuela
RispondiEliminaio sono marchigiano-romagnola ed ho bellissime ricette! prima o poi te le mando. Un abbraccio
Grazie Emanuela, non sai come sono contenta di averti fatto ritrovare i ricordi!! Bello tutto ciò che abbiamo fatto con i figli, io non voglio esssere nostalgica ed ogni volta che mi tornano a mente i miei figli piccoli...cerco di consolarmi pensando che adesso ho anche i nipoti !! Mi farebbe piacere avere ricette delle tue regioni poi troviamo il modo di pubblicarle così alle mie nipoti insegnamo un pò di Romagna Marche ...loro che abitano a Torino e che per tanti anni hanno vissuto in America amano tutta la cucina italiana !! Grazie di vivere insieme a me ..passo passo ..i nostri ricordi giovanili ....le nonne amano tutte raccontare ed ascoltare le storie...noi ...insieme riviviamo la nostra gioventù !! Un caro abbraccio Pat !!
RispondiEliminaPANZANELLA.... arrivata sotto il cielo Toscano... è stato subito amore...per lei..per la PANZANELLA.... fatta come la faceva la mia suocera Silvana...ottima cuoca alla Toscana....prima di perdere le direttive....
RispondiEliminaBrutta la vita...quando toglie i RICORDI e la volontà.... e bruttissima questa malattia...che ti isola.... che non ti consente di interagire con i tuoi e con i tuoi ricordi ....la vita è ricordo...senza è Nulla
cq. per ora e per fortuna io ricordo....UNISCO la sua ricetta alla tua.... e la PANZANELLA saprà di LOVE !!!!! <3
Mariella cara, se tua suocera potesse capire l'affetto che hai per lei , per le sue abitudini, te ne sarebbe molto grata♥Verobrutta questa malattia che ti toglie la vita da vivi.....anche una PANZANELLA ...TI PUÒ FAR SOGNARE.....se ti riporta sapori e ricordi ...speriamo di poterla fare fino a 100 anni sempre con tanto Love !!
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