Era molto bella la mia casa, un pianterreno in via del Ghirlandaio ...vicino al Lungarno.
Era molto grande, forse perché ero piccola e mi sembrava enorme!
Due belle finestre con inferriate tonde sul davanti, 3finestre ed una porta finestra che davano sul giardino...
Entrando si vedeva dall'ingresso il "salottino da fumo", con la porta finestra luminosissima che dava sul terrazzo per scendere in giardino...il mio parco giochi in alternativa al letto della mamma!
la mamma alla porta-finestra del "salottino da fumo" |
Voleva sempre sdebitarsi, dandomi lezioni di piano, io ho provato ad andare in quella casa per imparare il piano, ma era tutta scura, sporca, mi faceva paura stare con lei, e non ho mai voluto sapere di tornarci dopo 2 o 3 volte che ci sono andata.
Accanto alla cucina c'era la stanza dove dormivo io con la donna di servizio che avevamo...vi ricordate la Marisa chiamata Maria, che non voleva che il babbo mi mettesse le scarpe vecchie?
(ve l'ho raccontato IN QUESTO POST QUI )
Mi adorava ed io che non ho mai dormito volentieri da sola, dopo che tutti erano andati a letto...infilavo nel suo e lei poverina mi faceva posto per farmi contenta.
io nel mio angolo preferito del giardino |
Alla destra del salottino da fumo, dove c'erano un divano e 2 poltrone marroni, tutte bordate di beige ed un tavolino di vetro con le zampe beige, c'era "LA SALA DA PRANZO".... la stanza dove si pranzava se c'erano ospiti, perché di solito si mangiava sempre in cucina che era molto grande..(sarà per questo che io amo le cucine grandi).
La sala da pranzo per me era affascinante...un bellissimo tavolo ovale di mogano lucido, 2 mobili dello stesso stile che contenevano i serviti della mamma ed il mio preferito...un mobile bar con tutte le bottiglie ed i bicchieri protetti da uno sportello, composto da tanti piccolissimi specchietti messi a mosaico, che ogni tanto io mi divertivo a staccare, nascondendoli per non farmi brontolare....e meraviglia delle meraviglie...sopra il mobile bar...IL GRAMMOFONO!...con tanti dischi 78 giri di opere o canzoni edite dalla "Voce del padrone"...famosa casa discografica dell'epoca!
Da la sala da pranzo attraverso un piccolo corridoio, si andava nella "STANZA IN FONDO"...una stanza che ogni bambina curiosa come me avrebbe adorato!
C'erano 2 armadi pieni di abiti con cui io giocavo "alle signore"....una macchina da cucire, un tavolo grande dove si stirava, pieno di appretti, smacchiatori, e ferri da stiro uno più pesante per la roba pesante, uno più leggero per i capi delicati.
La "stanza in fondo" aveva un uscita di servizio, che rimaneva sempre sprangata con un chiavistello, per me troppo pesante da spostare, ma che guardavo spesso architettando di uscire di soppiatto....ma non mi fu mai possibile, prima perché ero troppo piccola, poi perché per sicurezza venne parata con un armadio.
Quella casa non era di nostra proprietà e dovemmo lasciarla perché fu trasformata in negozi ed uffici, per il babbo fu un grande dispiacere perché lì dentro c'erano tutti i ricordi più cari...la Beppina invece disse che era meglio, perché l'altra era più piccola e c'era meno da pulire...anche se puliva sempre l' Olimpia!
Io ero una ragazzina, e quando la lasciammo pensai che la nuova era più comoda per andare a giocare al circolo dove mi ritrovavo con le amiche...ma sicuramente mi creavo un alibi per non soffrire, perché anche se ci passo adesso, ed al posto delle belle finestre con le inferriate tonde ci sono 2 negozi, vorrei poter entrare e vedere se dietro a quei negozi...ci sono dei pezzettini di cuore...che io senza volerlo mai ammettere, ho lasciato lì.!!
Buona domenica amiche belle questo è il quindicesimo racconto ..e sono molto emozionata ...ho tante cose da raccontarvi...belle e meno belle ...spero di avervi sempre accanto !! Vostra Pat <3
Stuoendi i ricordi e i racconti della tua infanzia, di Firenze, della tua casa. Dovresti scrivere un libro, io lo comprerei di sicuro. Baciiii!!!!!!
RispondiEliminaBuongiorno Silvia Grazie....sinceramente io il libro l'ho già scritto .. è.chiuso in un cassetto.
EliminaL'ho iniziato un giorno che stavo accompagnando all'aereoporto le mie nipotine che con la loro mamma tornavano dal babbo in America...tenevo le loro manine e pensavo ad una bambina che aveva la loro età ...tanto tempo prima ..così nacque "NON SI SFUGGE ALLA PROPRIA MAMMA ...né da viva né dopo "...l'ho scritto in un mese ..e l'ho poi messo in un cassetto...ha già anche la foto di copertina...ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarlo.
Adesso con il blog... lo sto rivivendo in modo più vivo perché ho voi vicine...chissà ..un giorno...
Grazie di avermi letto e del tuo prezioso giudizio un bacio Pat <3
Buona domenica mia cara Pat! Appena alzata sono andata subito a vedere se c'era la storia della tua famiglia. Ma quanto sei brava a raccontare. Noi abbiamo quasi la stessa età. Io sono nata e cresciuta in Olanda che in molte cose era più avanti dell'Italia. Ma la ghiacciaia me la ricordo bene anche se poco dopo abbiamo avuto un vero frigorifero. Ogni estate andavamo in Italia a fare la vacanze dai nonni a Numana nella Riviera del Conero e mi ricordo bene che la prima polvere da lavare lo portavamo dall'Olanda perché qui non c'era ancora. Ciao mia cara pat, Un abbraccio a te!
RispondiEliminaBuona domenica Marcella ...che belli anche i tuoi ricordi , sarà stato bellissimo vivere in Olanda, è un paese bellissimo che ho visitato quando avevo i figli piccoli .Anche allora era avantissimo in confronto all'Italia..c'erano già le piste ciclabili e da noi le hanno fatte da pochi anni.
RispondiEliminaLa polvere per lavare...per noi cose moderne ah ah ...comunque la ghiacciaia era veramente bellissima ... un po' scomoda..con quel grosso pezzo di ghiaccio che la ingombrava tutta ah ah chissà quanti bei ricordi avresti anche tu da raccontarci della tua vita olandese ... Un abbraccio cara amica mia Pat <3
Cara Pat.... il tuo quindicesimo post..... che bello... !!!!!
RispondiEliminaCasa tua.... le tue cose.... le tue stanze.... i tuoi ricordi così nitidi e dettagliati mi fanno sperare che i 15 continuino fino ai 150 e oltre.... e ti assicuro che noi CI SARO'....sempre incantanta e vogliosa... di seguirti nei dolcissimi e talune volte magari meno dolci.... ricordi!!!!
Pure io ho ricordo della mia prima casa.... anzi della seconda nella quale ho abitato dai 4 ai 15 anni.... ricordi ben diversi dai tuoi, figlia unica... la mia casa era molto popolata...genitori e sei figli....e quasi sempre superpopolata anche dai zii cugini e amici di fratelli e sorelle.... Una cucina grandissima ... ma questi sono i miei di ricordi....
Ritornando alla mia cantastorie... sono certa che stai facendo un grande regalo alle tue 5 nipoti... mettendo la tua vita nelle loro mani... regalo che sicuramente passerà anche ai tuoi bisnipoti che ascolteranno queste tue "storie" con occhi incantati e con tanto amore per una nonna che una volta è stata bambina...
C'era una volta una bimbetta furba curiosa ed intelligente di nome Patrizia..... e la storia continua per loro.... ma anche per noi!!!!! grazie ma di cuore cara mika!!!! Ogni volta mi regali emozioni !!!!! TVB
Mariella ma come fai? Come fai ogni volta a scrivermi cose così belle, cose che leggo sempre con tanto piacere ♥Penso che questo tuo dono del saper cogliere tutte le sfumature che chi scrive si sforza di far percepire a chi legge, dipenda dalla bella grande famiglia che hai avuto, da tutto l'amore ricevuto che sai donare a chi vuoi bene...lo sento che tu me ne vuoi ....ed anche io♥ tua Pat♥
Eliminasono appena tornata da due giorni di mare ( finalmente...) a Lerici, dove mia sorella e mio cognato hanno una bellissima casa. Trovare la tua quindicesima tappa mi fa sorridere di gioia! La " mia casa", quella del cuore, non è quella dove vivevo a genova con i miei genitori, per quanto bella e con una gigantesca terrazza piena di aiuole di ortensie. E' la casa della nonna, nelle Marche, dove ora abita il fratello di mamma. Una casa enorme, in pietra, ricoperta di vite canadese, con tre grandi pini davanti ed un enorme giardino sul retro, un soffitta " delle meraviglie", dove ho giocato con le amichette e dove hanno giocato anche i miei bambini, un gigantesco camino in cucina e mille ricordi. Sei una narratrice meravigliosa! un abbraccio Emanuela
RispondiEliminaEmanuela grazie anche tu sei una narratrice meravigliosa, hai dei ricordi molto nitidi della tua infanzia, anche la casa della nonna Olimpia era per me una casa magica...credo che ogni bambino abbia ricordi belli della casa dei nonni, perché noi nonni siamo più permissivi viviamo con i ns nipoti la magia delle cose che possediamo.Pensa una delle mie nipoti piccole, mi ha pregato di avvertire le grandi e lo ha già detto a sua sorella....che quando andiamo in cielo io ed il nonno la nostra casa la vuole lei ah ah ....grazie dei tuoi commenti...ci accomunano sempre ! Un abbraccio PAT♥
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RispondiEliminaEccomi, eccomi (giustificata.... lavoro in trasferta) !!! Racconto pieno di sana e positiva nostalgia come sempre!!! La casa della nonna, però, è sempre quella che racchiude i ricordi più belli, un pò come questa casetta! Ti abbraccio grande Pat........ un bacione!
RispondiEliminaCocchina bella sei venuta grazie!....Questo blog sarà la casa della nonna, non solo delle mie nipoti ma di tutte le amiche care che come te mi vengono a trovare con tanto amore!
RispondiEliminaSei sempre nel mio ♥ tua Pat