E'stata una settimana diversa dalle altre.
Avevo iniziato così il mio racconto di oggi, volevo solo parlarvi di gioia, della gioia vissuta attraverso la visita del Papa, poi venerdì è successo il disastro di Parigi e mi sono chiesta se era giusto pubblicare il racconto che avevo preparato od era meglio scegliere il silenzio.
Ho pensato che in tanto dolore, parlare di un momento sereno , poteva solo essere di aiuto per capire che non dobbiamo mai perdere la speranza, lasciare posto alla cattiveria di chi non la pensa come noi.
Perciò ho deciso di pubblicare questo post, come un messaggio positivo in rispetto delle nostre idee cristiane e sopratutto libertà di pensiero e di espressione!
E'stata una settimana diversa dalle altre,preceduta da tanta attesa per la visita del Papa , iniziata con un lunedì di stupore per la bellezza della città che attende, seguita da una notte quasi insonne .
Un martedi che anche se segnato solo da 1 ora della Sua visita, ha dato inizio a sentimenti bellissimi ed emozioni vissute dopo la venuta, nel riguardare foto o rilascoltare discorsi.
Quando è venuto Papa Giovanni Paolo II nel 1986, non ho avuto la stessa emozione pur avendolo avuto anche quella volta vicinissimo.
Forse ero più giovane, forse non avevo la fede di adesso, una fede aumentata , non per l'età, ma legata a tanti episodi avvenuti negli ultimi 18 anni.
Papa Giovanni Paolo era grande , un Papa ineguagliabile.
Si pensava che nessuno lo avrebbe potuto sostituire, finché non è arrivato Papa Francesco.
Ha conquistato tutti fin dall'inizio con il suo "Buongiorno"
I suoi discorsi arrivano sempre nel momento in cui , noi vorremmo sentire proprio quelle parole.
Mi ha commossa quando disse che in famiglia bastano 3 parole per andare d'accordo:
"Permesso ,grazie, scusa"...3 semplicissime parole , che per molti sono difficili da dire anche se si sa che possono aprire porte , cuori ed incomprensioni.
Tra le tante cose che ha detto o scritto, mi ha colpito in modo particolare un Suo pensiero che ho letto in questi giorni
L'ho letto e riletto , ci ho riflettuto ad ogni passo e credo che se ognuno,credente o non credente,si rispecchiasse in queste parole, saremmo tutti più sereni.
Questa domenica il mio racconto finisce qui, voglio regalarvi questo pensiero di Papa Francesco,con l'augurio che la lettura di queste semplici e grandi frasi, vi diano serenità e la forza per superare i problemi che ogni giorno dobbiamo affontare!
Buona domenica dalla vostra nonna Pat❤
"Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma
non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo
tu puoi impedirle che vada in declino.In
molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.Mi piacerebbe che
ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una
strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza
delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle
battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei
disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche
riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma
apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli
applausi, ma essere allegri nell'anonimato.Essere felici è riconoscere
che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide,
incomprensioni e periodi di crisi.Essere felici non è una fatalità del
destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro
il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei
problemi e diventare attore della propria storia.È attraversare deserti
fuori di sé, ma essere in grado di trovare un'oasi nei recessi della
nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un "No".
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice ...
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai ....
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!"
Papa FRANCESCO ..
Proprio stamattina ho postato il mio buon giorno con la ricerca di un raggio di sole che doni la vita la speranza...il calore dell'amore...con le mie parole semplici...si perché voglio credere nel bene perché il bene c'è...
RispondiEliminaNonna Pat tu hai tanta fede...gridala affinché ..mi sia di aiuto ...mi sia di esempio. ..
Ti ho pensato e mi sono commossa quando ho visto le immagini di Prato
Un abbraccio fortissimo cara Patrizia ❤
Grazie per le tue belle parole cara Katia, la fede deve essere testimoniata agli altri perché possano trarne consolazione ed esempio ma tutti dobbiamo partecipare intensamente con la preghiera in momenti così difficili e pericolosi solo tanta fede di tanti, puo aiutare a manifestare la nostra speranza ed un grande messaggio di amore!Tu ne ha tanta si sente dalle tue parole , ma insieme è sempre meglio!Un abbraccio Pat ❤
EliminaProprio stamattina ho postato il mio buon giorno con la ricerca di un raggio di sole che doni la vita la speranza...il calore dell'amore...con le mie parole semplici...si perché voglio credere nel bene perché il bene c'è...
RispondiEliminaNonna Pat tu hai tanta fede...gridala affinché ..mi sia di aiuto ...mi sia di esempio. ..
Ti ho pensato e mi sono commossa quando ho visto le immagini di Prato
Un abbraccio fortissimo cara Patrizia ❤
per una chiacchierona come me è strano.....ma questa volta non voglio aggiungere altre parole a queste, che sono assolutamente perfette, da leggere e rileggere per interiorizzarle sempre di più
RispondiEliminaGrazie, pubblicandole hai fatto un enorme dono a tutte noi Amiche
un grande abbraccio
Emanuela
Grazie carissima Emanuela, davanti a questi disastri le parole non sempre servono, sono contenta che questo messaggio di speranza abbia dato a te come lo ha dato a me, tanta voglia di riflessione!
EliminaUn grande abbraccio, buona settimana
Pat
Come Emanuela non voglio aggiungere altro.....
RispondiEliminagrazie Pat <3
Grazie a te Mariella , anche un messaggio con poche parole, può voler dire tanto!
EliminaBaci , Pat
Tutto stupendo ma non ho capito cosa vuol dire..utilizzare il dolore per lapidare il piacere. Valentina
RispondiEliminaCiao Valentina, vedo che hai letto con molta attenzione, non avevo analizzato tutte le frasi , questa secondo me può essere interpretata che dopo aver avuto tanta vita facile anche condotta senza criterio ed aver goduto di piaceri inutili e superflui, il dolore che per qualche motivo stai vivendo, riuscirà a farti sentire liberato da cose che erano sbagliate.
EliminaL'ho interpretata così seguendo un discorso che faceva mio padre.In gioventù era stato un grande spendaccione e giocatore di carte, poi ha messo giudizio, e piano piano ha trovato una vita semplice ma molto serena, lui diceva sempre che trovava più piacere adesso dopo aver avuto tante peripezie a condurre una vita semplice, di quando si era dato alla pazza gioa....secondo me in un certo senso lui con questo cambiamento di vita....ha lapidato i piaceri di gioventù.
Non so se è così , ma io lo interpeto così
Bacio, Pat
Giusta osservazione non ci avevo pensato. Grazie valentina
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