domenica 25 gennaio 2015

Studi ed attitudini

Quando il babbo faceva il rappresentante, capitava spesso che mi chiedesse se volevo andare con lui in viaggio per fargli compagnia. Se non avevo scuola ci andavo volentieri.
Una volta siamo rimasti 3 giorni a Milano ospiti di una famiglia di suoi clienti che avevano 5 figli, io ero abbastanza timida, poi loro erano tutti maschi, non avevamo molte cose di cui parlare, ma li ascoltavo parlare  il loro dialetto e quando tornammo io parlavo milanese.!
Cosi se rimanevamo  più di un giorno a Bologna, tornavo con l'accento bolognese!
Forse è iniziato da questi semplici episodi la consapevolezza che ero portata per lo studio delle lingue, avevo un ottimo orecchio e facilità di apprendimento ed è stato lo studio che ho fatto dopo le medie. Avrei tanto voluto fare una scuola di moda, ma ero veramente negata in disegno !!
 La mia compagna di banco alle medie, se dovevamo fare un semplice vaso, lo faceva in un attimo ed il vaso sembrava vero come se  fosse sul banco tanto era perfetto, veniva voglia di toccarlo!
 Io ce la mettevo tutta , ma il mio era sempre sbilenco!!
Quanto mi sarebbe piaciuto saper disegnare come lei, se avessi avuto questo talento avrei sicuramente scelto di fare una scuola per stilisti.
 Non mi sono mai pentita comunque di aver fatto il linguistico, anche se poi non ho esercitato!
Se  mi trovo all'estero , ritornano velocemente vocaboli e grammatica ,parlo ancora benino l'inglese, purtroppo nonostante fossi molto innamorata della grammatica e la letteratura tedesca, il tedesco non lo parlo più,
Le mie nipoti grandi che essendo vissute in America parlano inglese benissimo e riconoscono qualsiasi accento, mi dicono che il mio inglese ha un accento tedesco ah ah ...l'unica cosa che mi è rimasto dell'averlo studiato!!

 Mio padre non ha influito nella scelta della scuola, come anche io e mio marito non abbiamo influenzato i nostri figli solo consigliati , ma poi lasciandoli liberi di fare le loro scelte.
Voi come vi siete comportati?
Rifareste la scelta fatta nel vostro studio ed in quello dei figli o pensate che dovevate dare retta al consiglio dei genitori , od essere voi stessi genitori più incisivi ???
Oggi si va sul culturale, tanto per uscire da ricette o ricordi, questo argomento, mi è stato suggerito da Tiziana, se anche voi avete un argomento che volete raccontare DITEMELO !!!!
 Aspetto i vostri commenti  !!!
 Buona domenica dalla vostra nonna Pat !!

Dite la vostra che ho detto la mia !!!!

Foto presa da Internet le ragazze del Liceo Parini


25 commenti:

  1. Buondì Pat... Dolenti note queste per me: dall'asilo alla scelta della professione, mai che sia riuscita a fare quello che mi piaceva, per il quale mi sentivo portata: perfino Babbo Natale ha sempre fatto a modo suo!!!

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  2. Buongiorno Vale, forse eri troppo influenzata e protetta dalla tua famiglia,comunque sia quello che hai fatto ti è servito eccome, altrimenti non saresti diventata la signora Bon Ton che sei ! Buona domenica❤

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    1. E tu sei la MammaPatry <3 che adoro... La nonna che avrei voluto per Niccolò! <3

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    2. Ah ah grazie carissima Vale...quando qualcuno a negozio mi fa il tuo stesso complimento, Erika dice che mi darà a noleggio!
      Essere la nonna di Nicco dovrebbe essere una delle gioie più belle , peccato che non ci siano nonne consapevoli ! Un grande abbraccio tua Pat❤

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  3. Buongiorno!! Io che aspettavo il post della Domenica:)) Anche questo è interessantissimo . Ero portata per lo studio delle lingue anch'io ma per una serie di cose e circostanze non ho intrapreso. Ho preferito allora cercarmi un lavoretto ed essere indipendente dalla mia famiglia. Poi il matrimonio , i figli.. più tardi avevo provato a riprendere ma puntualmente c'era sempre qualcosa che metteva i bastoni tra le ruote. Ma sono ancora in tempo..eh!! Un abbraccio domenicale

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    1. Nicoletta, io ti ammiro molto lo sai? Ti seguo nel blog e vedo che fortunatamente ti sta tornando la grinta.So per certo che un giorno avrai nostalgia della casa dove abiti adesso e che avrai superato tante cose che adesso affronti e troverai il tempo di riprendere i tuoi studi....le lingue straniere sono come andare in bici appena si riinizia si riparte subito.
      Buona domenica goditi il tuo nido ....baci Pat❤

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  4. Giornoooooo Pat anche alla tua gemella separata alla nascita Tiziana <3 <3

    Io ... ciucca ... a scuola ed indisciplinata!!!! ZERO in condotta e ZERO in matematica ... bravina in Italiano... infatti sono sempre stata scambista... Io facevo due temi e ai quei tempi il titolo era uno solo... e la mia mika mi passava il compito di matematica!!!! Sempre fantasia fertile la mia!!!!

    Visto che mio fratello sempre Arcangelo aveva una avviata ditta di importazione e sportazione .... per darmi la possibilità di tenermi al lavoro con lui... sono diventata una segretaria d'azienda.... ahhhhh molto poco professionale!!!!

    Poi come ho detto... diventare mamma mi ha cambiato radicalmente.... Non lavorando ho avuto modo di seguire i miei figli anche nella scuola.... ho appreso con gusto più nozioni da e con loro.... di quando studiavo tanto per---- passare alla fine anno e godermi le vacanze lontanissima dai testi scolastici.... ma SEMPRE vicinissima ai libri di narrativa poesia ecc!!!!
    Ho fatto molti temi anche per i miei figli... specialmente per Simone..... Mi sono appassionata alla geografia attraverso la grande passione che aveva Silvia per questa materia.... Alla mattina quando una quando l'atro mi ripetevano lo studio specialmente quando sapevano di essere interrogati ed è così che con loro ho rifatto dalle elementari alle superiori!!!! Ho persino partecipato a corsi privati di Inglese ahhhh con buoni risultati......

    RIMPIANTI???? Ma non saprei forse si... di non aver insistito con Silvia... con Simone no ehhh ... non aveva certamente la volontà di iscriversi all Università.... aveva il pallone nella testa.....e le ragazze ahhh
    Silvia troppo vogliosa di iniziare a girare il mondo..... e perfezionare le lingue.....
    Forse se avessimo insistito maggiormente si sarebbe iscritta a lingue e sicuramente sarebbe arrivata alla fine con ottimi risultati ma non felice..... le lingue preferiva impararle sul posto..... Dico non felice perché qualche anno dopo ha capito quale sarebbe stata la sua passione vera..... la Medicina!!!! Infatti da sola si è documentata ... ed io rimango basita quando con naturalezza dispensa consigli e nozioni.... quasi meglio del suocero medico ahhhhhh SOTTOLINEO quasi meglio!!!!! Cq non è mai troppo tardi per una vera passione.... ha ancora la vita davanti per realizzare se vuole il sogno... quello vero.... AUGURI!!!! <3

    Grazie nonnaPat dell'ospitalità..... un argomento per la prossima domenica???? ahhhh in questi giorni sono vogliosa di verità..... ma da piccola ero una bugiarda incredibile..... RACCONTIAMO le ns bugie + fantasiose .... ahhhhhhh forza mike bugiarde o ex.... raccontiamoci!!!! <3

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    1. Ciao Mariella quando ravamo ragazze noi fare la segretaria di azienda era di moda, ed ho avuto anche varie conoscenze che hanno sposato il capo, che poi era il sogno di tutte le segretarie di azienda con il capo giovane e scapolo ah ah
      In quanto a studiare insieme ai figli e rifare le classi con loro è capitato un po'a tutte meno che a me.
      Non ricodo di aver mai fatto i compiti con i miei figli il maggiore era più bravo di noi fin dal primo vagito ah ah la seconda aveva meno voglia , ma non ci ha quasi mai chiesto aiuto, un po 'in matematica a suo padre, un po'in lingue a me , ma è sempre stata brava anche lei poi loro hanno fatto entrambi il Cicognini e tornavano di pomriggio con compiti fatti al doposcuola fino all'ultimo anno del
      liceo.
      Mi piace argomento Bugie, peccato che avrei un repertorio così vasto, che non saprei quale sceglier ah ah.....le bugie hanno le gambe corte diceva la Beppina, perché spesso mi scopriva.
      Vediamo dai lo facciamo sicuramente grazie.
      B
      Ringrazie i tuoi parenti che seguono la nostra Casa-blog, dove ci sono un po' di nonne svitate , ma anche tanto affetto e divertimeto!
      un bacio Pat❤

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  5. ps.... Pat sai che ho scoperte che le mie nipoti e pro nipoti che abitano a VR..... seguono con interesse iltuo blog e... le mie risposte????? ahhhhhh Claudia....... fatti viva aaaaaa BATTI UN COLPO..... dai entra in questa casa e raccontaci..... Sei una splendida mamma e giovane nonna piena di passioni ed interessi.... Mi farebbe piacere farti conoscere dalle mie mike nonne !!!! bacccccccccccccccccccccccccciiiiiiiiiiiiiiii

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  6. da questa mattina mi picchio con Internet, c'erano problemi di linea, spero, ora , di riuscire a scriverti!
    Io ho frequentato il liceo classico, devo dire che me lo sono proprio scelto, senza influenza alcuna da parte dei miei genitori. Siamo tre, mia sorella ( 2 anni più di me) ha frequentato le magistrali e poi si è laureata in lettere e mio fratello (...mi viene da dire il mio fratellino, anche se ha 52 anni....) il liceo scientifico: come vedi, ognuno per la sua strada....scolastica!
    Con i nostri tre ragazzi abbiamo cercato di essere aperti . Credo proprio che il loro papà ed io ci siamo riusciti. Giulia dopo il classico si è laureata, a bologna, in scienze antropologiche; Silvia,anche lei liceo classico, bravissima a scuola, laurea, a Pisa, in Cooperazione e sviluppo internazionali, vive, come credo di aver già detto, facendo l'artigiana......e se qualcuno le dice (....tipo la mia mamma....) "Ma cos'hai studiato a fare, risponde " ho studiato per me". Tommaso,invece, ha frequentato l'istituto alberghiero. Bravissimo.....ed il tuo " racconto" mi ha fatto subito pensare a lui: ha questa capacità incredibile di " assorbire" le cadenze ed i dialetti di ogni parte di Italia! parla il genovese, che qui nessuno sa parlare, il romagnolo ( mio dialetto, ma sue sorelle non ne conoscono neppure una parola), francese e inglese, appreso un po' a scuola e un po' qua e un po' là.....
    Credo che i figli vadano lasciati liberi, anche se dobbiamo essere loro accanto.Il papà dei ragazzi era un pochino in crisi per la scelta di Tommi, lui, la sua laurea, il suo lavoro e quell'eccessiva importanza che, spesso, si dà al " risultato scolastico"; poi, da persona intelligente qual è, ha capito.
    Bisogna accompagnarli, non forzarli!. Emanuela

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  7. Anche io credo che i figli debbano scegliere da soli , ma a volte dopo le medie si tende più a seguire gli amici .
    I nostri figli hanno fatto entrambi lo scentifico perché nella scuola che frequentavano alle medie, dopo continuava con lo scentifico ed hanno scelto di rimanere.Forse erano entrambi più portati per il classico il mio maggiore è giornalista e fin da piccolo i suoi temi venivano fatti leggere in tutto l'istituto, anche mia figlia scrive benissimo ed ha anche una vena comica.
    Noi siamo, mio parito a parte,tutti nati per la letteratura e questo dna ce lo stiamo tramandando di generazione in generazione solo una delle mie nipoti grandi farà ingegneria poi le altre lettere e filosofia con pure una poetessa,.
    In questa famiglia se non ci fossero le calcolatrici e mio marito che è ragioniere.....non si saprebbe fare un conto, ma possiamo riempirvi le librerie con i nostri romanzi e le nostre poesie ah ah
    Buona domenica Pat

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  8. Eccomi cara Pat con il mio commento finalmente. Come tu ben sai io ho fatto tutte le scuole in Olanda. çì ho fatto il liceo classico che, a differenza con Italia, fanno studiare sia inglese che francese che tedesco. Mamma mia quante materie avevamo. Ma sono contenta di avere studiato tutte queste lingue moderne che però, con mio grande dispiacere, pratico poco. Soltanto quando andiamo all'estero posso sfoggiare la mia conoscenza delle lingue e ricevere qualche complimento. Dopo la scuola in Olanda ho voluto andare in Italia (ho fatto anche un an non in Olanda per segretaria d'azienda). Non ne volevo sapere di andare all'Università. Volevo essere indipendente. Sono stata impiegata per un anno circa da un Azienda che faceva affari con mio babbo. Poi dopo sono andata a finire a Roma dove l'ambiente mi piaceva di più. Finisco qui perché c'è ancora parecchio da scrivere!! Buona domenica mia cara e dolce amica. Sei una donna formidabile, sincera e dolce. Tu ripeto sempre: peccato non abitarti vicino. Chissà quante chiacchiere (ed acquisti) nel tuo negozio. Un abbraccio sincero dalla tua Marcella/Prezzemola

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    1. Marcella all'estero le lingue si imparano meglio che da noi, sicuramente a parita'di studio in Olanda quando tu eri alle medie avevi una conoscenza delle lingue al livello dei nostri primi anni di liceo.
      Comunque Roma ti ha conquistata e ti ha finalmente fatta sentire più italiana.
      Io mi sono sposata non ho fatto l'Università, ma non avevo voglia di farla semmai avrei fatto ancora 2 anni per diventare Interprete ma sono molto contenta così. Quel che so di inglese mi ha sempre fatto girare il mondo, il francese non l'ho studiato, ma dopo 3 giorni che sono in Camargue lo capisco e lo parlo...purtroppo Ich erinnnere mich nichs an Deutch....! Ah ah forse ho fatto errori anche in 3 parole ah ah e lo adoravo , sopratutto la sua grammatica così difficile, così stimolante, io che adoravo anche il latino, ritrovavo nella grammatica tedesca le stesse difficoltà che mi piaceva sfidare..
      Brava la nostra Marcella prezzemola....un bacio tua Pat❤

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  9. Ciao Pat, ripensare ai tempi della scuola mi mette addosso tanta tristezza! Non sono stati anni felici perché il mio sogno era fare scuola di giornalismo ma, a quei tempi, era a Roma e figurarsi se ci potevo andare! Mio padre aveva una fabbrica di scarpe e così decisero che ragioneria era la scuola adatta a me. Scelta infelice la loro! Mi piaceva solo l'italiano e le lingue straniere...... non era certo la scuola che faceva al mio caso! Ad ogni modo riuscii a prendere il diploma ma giurai a me stessa che non avrei mai ostacolato la scelta scolastica dei miei figli. Infatti mia miglia decise di fare l'Albergjiero e, pur sapendo della quasi impossibilità di trovare lavoro, non ostacolai la sua scelta perché ognuno ha diritto di vivere il proprio sogno anche se il risveglio può essere amaro! Non tarpiamo le ali dei ns ragazzi, lasciamoli volare, lasciamo che i loro sogni siano colorati! Un abbraccio<3

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    1. Silvia però eri avanti per l'epoca ! Come ti capisco io ho sempre odiato la matematica ed a quanto vedo anche tu....Non era facile in quel periodo fare scuole lontane per una donna, tanto dicevano ti sposerai, non importa fare studi lunghi, pensa io studiavo lingue perché volevo fare la hostess il sogno di mio marito di fare il pilota....pensa che forse lo avrei beccato comunque in cielo invece che in terra ah ah I nostri figli sono stati tutti molto più liberi di scegliere perché noi difficilmente facevamo cosa ci piaceva. Dunque vieni dalle scarpe sei di Monsummano , è quasi ovvio come a Prato aver a che fare con la lana ah ah.....peccato non ci siamo conosciute 40 anni fa Minimoda ha iniziato vendendo solo scarpe, ma da bambini.....Ciao ragionera, non so se i conti li fai sempre bene ma ragionare tu ragioni parecchio ah ahbacio Pat❤

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  10. Ciao Patrizia, vedo che abbiamo avuto tutte gli stessi problemi sulla scelta della scuola!!!!! Quando ho visto la foto che hai messo sul blog, mi è sembrata la foto della mia classe, qualche anno dopo, ma identica.....chissà i fotografi "scolastici" usavano tutti le stesse pose!!!!!Come dicevo prima, anche io no n ho potuto scegliere l'indirizzo scolastico che mi piaceva!!!!! Volevo fare l'hostess....ma mi mancavano alcuni centimetri, quindi avevo deciso, restando sempre sullo stesso genere: avrei fatto la guida turistica!!!!! Mio padre, uomo dolcissimo e buonissimo, fu l'unica volta che mi mise un divieto!!!!! Non voleva che andassi all'estero, mentre io volevo viaggiare!!!!!.............Il ripiego, anche per me è stato: ragioneria!!!!!!!!!!! Come tutte voi, a mio figlio ho lasciato libera scelta sia sull'indirizzo scolastico che su tutte le sue scelte di vita!!!! L'esperienza negativa della mia vita almeno è servita per lui!!!!!!!! Un caro saluto ciao Pat!!!!

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    1. Buongiorno Patrizia che bello finalmente avere anche te nella nosta casa blog!
      Il sogno di molte di noi era di fare la hostess io uguale a te per questo studiavo lingue, poi ho avuto alluvione e mi sono sposata fortunatamente devo dire perché era solo un sogno, non sarei stata per niente adatta ah ah.....mio padre mi lasciò seguire questa strada solo perché stando a Firenze pensava che potevo fare la guida come dici tu o l'interprete.
      Tutti noi ragazzi degli anni 60 abbiamo poi ffatto fare ai nostri figli quello che volevano perché volevamo che seguissero i loro sogni..La ragioniera era il rifugio di tutti gli scontenti ah ah....anche mio marito è ragioniere senza averlo scelto....Beati i nostri figli, che hanno avuto noi per genitori grazie del tuo racconto ti aspetto ancora un bacio tua Pat❤

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    1. Ciao Nicoletta benvenuta nella nostra casa-blog ....a presto Pat

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  12. eccomi in ritardo ma eccomi- io devo ringraziare il babbo se mi sono diplomata- la mi mamma dopo le medie vovela farmi smettere e mi voleva mandare a scuola di cucito da mia zia, che era una bravissima sarta e molto conosciuta a Pisa- io piangevo , non mi piaceva cucire e tutt'ora è così- sono brava a ricamare ma non mi fate attaccare un bottone che mi viene l'ansia- allora il babbo mi ha accontentato e così mi sono diplomata- poi ho trovato subito lavoro (purtroppo ora non è così) ho fatto la segretaria nelle scuole - un bel lavoro appagante- ho cambiato diverse scuole- e diverse città ma, ho sempre lavorato- comunque il mio sogno nel cassetto (l'ho capito tardi - volevo diventare una brava cuoca io se potessi ritornare indietro mi vorrei diplomare alla scuola di cucina) ciao bella amika bella mamma bella tutto -a primavera ci vediamo come l'ultima volta con amiche vere come ho dettoalla Debora

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  13. Grazie Gabriella del tuo commento scusa il ritardo, ma sono tornata al lavoro ed riesco solo adesso a collegarmi.Che bravo tuo babbo, io come te odio cucire, tu sei una grande ricamatrice ma quella è creatività. ...io ho sempre adorato inventare abiti abbinamente, ma come facevo a fare la stilista se non mi piace cucire e non sono brava a disegnare? Ah ah ...tu sei un ottima cuoca se avessi fatto la scuola alberghiera diventavi una chef a 5 stelle ah ah Ti aspetto a braccia aperte non vedo l'ora la tua simpatia è contagiosa
    Bacioni tua Pat❤

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  14. Io ho scelto cosa volevo fare uscendo dalla mia amata quinta elementare,ricordo ancora il momento,un po' triste,un po' euforico...mi dissi che volevo tornare tra quelle mura,fare la maestra!Ci sono riuscita!Ed ancora adesso sono felice della scelta!Anche se adesso ,mi piacerebbe sperimentare qualcosa di diverso...il mio mestiere è sempre più difficile!
    Grazie per l'opportunità che ci dai!
    Un abbraccio

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  15. Grazie a te signora maestra sempre un piacere leggerti!
    Era il sogno di tutte le bambine fare la maestra anche quando giocavamo tutte volevano essere la maestra!
    Bello aver saputo fin da piccolacosa volevi fare nella vita.
    Non è da tutti, io ho un figlio che diceva sempre che avrebbe fatto il giornalista, noi ridevamo pensando ad un sogno impossibile, ci è riuscito ...ogni tanto i sogni si avverano !
    Quando poi il sogno non è più gratificante come adesso dici tu, continuare a seguire altri sogni è un regalo che dobbiamo farci parola di nonna Pat ah ah bacio

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  16. Pat, mi prendi ugualmente anche con una settimana di ritardo??? Spero di si, perché questo è un argomento che mi interessa moltissimo.
    Io ho fatto la scuola che ho voluto, sebbene avessi il parere contrario dei miei genitori!
    Dopo le medie andai da sola ad informarmi sul liceo classico perché questo era il mio desiderio.
    Andai dal preside del Liceo ( era nello stesso stabile della scuola media che frequentavo,solo il piano superiore) mi informai sulla sezione, scelsi la sezione sperimentale con l'inglese per 5 anni e dei corsi estivi in collegi svizzeri, insomma, non mi feci mancare nulla, ma soprattutto, feci ciò che volevo!!!!
    Mio padre sosteneva che la scuola ideale per una donna erano le magistrali, dopo la scuola sei pronta per il lavoro, diceva, invece dopo il liceo non sei ne carne nè !!! E continuava" mi pare di vedere già come andrà a finire, ti sposi e non finisci L' università ed il tuo bel liceo non è servito a nulla!!!!!!"
    Effettivamente è andata proprio così : ho conosciuto Sandro Il 29 maggio, il 2 luglio ho dato lo scritto di italiano ( mi ricordo ,il tema era sulle maschere nude di Pirandello) quella sera Sandro venne a parlare a mio padre ed il 3 gennaio ci siamo sposati!
    Mi sono iscritta a Lettere Antiche ho dato qualche esame, ma mi divertivo molto di più a seguire mio marito per il mondo che a studiare!!! Se avessi voluto lo avrei potuto fare visto che Giulia è nata dopo 4 anni, ma proprio mi mancava la volontà .
    Comunque non mi sono mai pentita della mia scelta perché sono convinta ancora oggi che il Classico sia davvero un' ottima scuola che forma e dà cultura, però devo ammettere che senza università la cultura resta fine a se stessa......Papà , come sempre, avevi ragione tu!!!!!!
    Queste mie certezze, però, sono state deleterie per mia figlia Giulia: le ho tanto inculcato l'idea che il classico fosse L a scuola top che lei, per non dispiacermi, l'ha fatta!! Per lei è stato un anno tragico , da cancellare ed io misentoancora colpevole per averla indotta alla scelta! Dopo la tragica esperienza,
    Ha frequentato il Liceo Socio Pedagogico maturando con 100/100 e si è laureata in linguistica co 110 e lode ,pubblicazione della tesi e bacio accademico!!! Si può dire che se l'è cavata bene....nonostante i miei consigli un pò tropo invadenti!
    Con Federica è andata completamente in un altro modo,lei ha fatto lo scientifico, è maturata con 74/100 si è divertita moltissimo durante il liceo,ha fatto sport a livello agonistico arrivando sino in Nazionale.
    Si è laureata prima a Firenze e poi a Roma,ha fatto master .....insomma, HA FATTO COME HA VOLUTO!!!
    A quel punto avevo capito la lezione....se si potesse tornare indietro......
    Ciao Pat, come al solito quando inizio non la smetto più....scusami ma è così bello parlare qui da te!!!!!!
    Ciao bacioni

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    1. CiaoTiz, non saremmo né mamme né nonne se no avessimo passato tante esperienze giuste o sbagliate in una vita con molti anni addosso come abbiamo , siamo in questo salotto per uesto per raccontarci, ti ho letto molto volentieri.Tuo padre ti ha indirizzata per uno studio che ti poteva dare un diploma ma non me ne voglia il tuo splendido babbo anch'io penso che un liceo clasico ti da una cultura superiori alle magistrali e che la cultura quando c'è rimane dentro.
      Il motivo per cui avrei voluto fare 5 anni anziché 3 era quello, gli anni di studio che non fai poi non li recuperi più, pur avendo l'intelligenza ti manca poi la volontà se hai famiglia.
      Puoi essere orgogliosissima delle tue figliole anche se ti sembra di aver sbagliato con Giulia vedi che alla fine ha avuto un risultato eccellente.
      Quanto a sentirsi in colpa ah ah ...si potrebbe scrivere un libro , ho già pronto il racconto per la prossima settimana che sarà proprio su questo argomento!
      Grazie di questa bella chiacchierata baci grandi Pat

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