Il pranzo domenicale con l'amica del babbo ed i suoi 3 figli, si rivelò un fiasco.
Noi ragazzi grandi facevamo scena muta, le piccole erano noiose, loro 2 prima imbarazzati poi arrabbiati.
Io avevo passato il tempo a scrutare la bimba piccola..
"
Questa bambina ha 3 anni" pensavo "
la mamma è morta da 5...potrebbe essere figlia del babbo!!! "
Non mi sembrava che gli somigliasse, ma cercavo in ogni sua espressione di vedere qualcosa di lui.
Durante il pranzo scrutavo anche lei, era bella, napoletana, un po' alla Sophia Loren, ma molto volgare, truccata e vestita da donna un po'...facile, allora si diceva così.
Ma dove l'aveva trovata?" mi chiesi ...chissà di chi erano quei 3 bambini che non si somigliavano per niente nemmeno fra loro.
Rideva in continuazione, forse per farsi coraggio, davanti al mio sguardo indagatore, lui così bello e fine, lei bella ma volgare una coppia che non mi piaceva per niente abituata a vedere il babbo con la mamma!
Finalmente il pranzo finì, ma iniziarono 4 anni di guerra aperta tra me il babbo e lei sempre in mezzo, con i suoi scolli provocanti anche in inverno e la sua risatina irritante!
Facevo il primo anno di linguistico ed il mio sogno era solo quello di imparare le lingue ed andarmene via all'estero, volevo fare la hostess pensavo che l'unica cosa che volevo era andare il più lontano possibile da quella donna, che suo malgrado mi stava rubando l'adolescenza.
Il babbo non si accorgeva di quanto imbarazzante fosse per me avere sempre intorno una donna di quel tipo.
Se ne accorgeva solo quando io rispondevo malissimo, o la trattavo con rabbia se la vedevo appoggiata alla macchina del babbo che la mandava a riprendermi a scuola.
I miei compagni mi avvertivano, che lei era lì con i suoi abiti scollati, la sua quinta di reggiseno, la sigaretta in bocca ed il tacco 12.
Io, che secondo il babbo avrei dovuto portare i "calzettoni" fino a 18 anni come la mamma, che non mi dovevo truccare o portare tacchi, che avevo una prima di reggiseno scarso ed i golfini twin-set, da ragazzina per bene, io secondo lui avrei dovuto accettare una figura di quel genere di donna ed esserne anche contenta!
Ma aveva sicuramente perso la testa, ma io con le mie scenate, lo tenevo sulla corda e trattavo male anche lei, che sembrava non preoccuparsene...sicuramente era stupida...qualche difetto doveva pur averlo...per compensare la sua quinta di reggiseno forse le mancava il cervello!
Non viveva a casa nostra, ma era sempre lì anche se le nonne non ce la volevano.
La nonna Olimpia, mamma del babbo era contrarissima, ci parlava appena, la nonna Beppina, nonostante tutto se la portava a giro in auto od al cinema, era più comprensiva.
Io volevo andarmene a casa degli zii ma loro non volevano che lasciassi la mia casa.
Così cominciò una guerra fatta di bugie e sotterfugi, per fare tutto quello che volevo senza il consenso del babbo, che ormai come arma contro il mio malcontento aveva solo quello di darmi continui divieti.
Volevo, i tacchi...e lui..No...le calze fini e lui No...la minigonna di pelle che vendeva "LUISA VIA ROMA"...e lui No....allora io decisi che se lei mi aveva messo in questa posizione con il mio babbo, io me ne sarei approfittata.
Decisi che i tacchi, le calze fini, la minigonna di LUISA...me le sarei fatte comprare da lei!
Lei voleva il babbo? Lei voleva far parte della mia vita? ...ok allora doveva esserci una controparte.
Cambiai atteggiamento...e lei mi comprò tutto quello che il babbo non voleva!
Poi sicura che adesso saremmo state complici, mi disse
"Patrizia, ma perché mi dai sempre del lei?...adesso potresti darmi del tu!"
Feci due conti, tacchi comprati, calze fini comprate, gonna tanto desiderata comprata ok ...potevo essere nuovamente me stessa.
"Mi dispiace" risposi "
io il tu lo do solo alle persone che mi stanno simpatiche....ma non è il SUO caso!"
Portai il babbo all'esasperazione, mi vietava tutto, non voleva che andassi a ballare ....ed io ci andavo di nascosto...ormai avevo 17 anni...e dopo tante feste in casa ,naturalmente tutte di nascosto, un giorno, sempre di nascosto decisi di andare con un' amica a ballare in una sala da ballo.
Allora, secondo il babbo, le ragazze serie non andavano a ballare nelle sale...ed io ci andai e feci benissimo....perché fu lì che incontrai il mio amore...fu lì che incontrai Bruno...ed anche se con tante peripezie, dopo un anno la mia vita finalmente cambiò.
EVVAI...babbino 1 a 0 per me!
Buona domenica dalla vostra ....nonna Pat che è stata un po' tremenda,
ma non se ne è mai pentita...ah ah ah ❤